C’è un dato inimmaginabile che appartiene a quasi tutta la batteria di attaccanti che stasera sarà a disposizione di Ranieri per la partita di coppa Italia: le polveri bagnate quando si trovano ad affrontare i bianconeri. Fra Menez, Borriello e Vucinic, infatti, soltanto quest’ultimo è riuscito a segnare ai bianconeri in gare ufficiali (escludendo, ovviamente, l’amichevole precampionato dell’agosto 2007). Per di più nel periodo in cui ancora indossava la maglia del Lecce, addirittura, cinque anni e mezzo fa, nell’aprile 2005. Una statistica sorprendente per ragazzi che, nella loro carriera, hanno segnato complessivamente ben 137 gol.
Marco Borriello
Juventus-Roma, i convocati: Borriello e Perrotta tra i 20
L’elenco dei venti calciatori convocati da Claudio Ranieri per la partita di coppa Italia tra Juventus-Roma valevole per i quarti di finale della competizione. Si giocherà a Torino giovedi 27 gennaio ore 20.45. Tra i presenti, anche Marco Borriello e Simone Perrotta nonosrtante il primo abbia svolto lavoro differenziato negli ultimi due giorni e il secondo sia uscito malconcio alla fine dell’allenamento odierno. I convocati resi noti dal sito della società capitolina:
Bertagnoli
Borriello
Brighi
Burdisso G.
Burdisso N.
Cassetti
Trigoria, Roma: Borriello lavora a parte, Perrotta esce zoppicando
Dal sito della Signora in Giallorosso:
Trigoria. Vigilia dei qurti di finale di coppa Italia contro la Juventus, gara secca da dentro o fuori con la vincente che affronterà una tra Napoli-Inter, sfida in programma stasera allo stadio San Paolo di Napoli. Gli spezzoni di Roma visti al Fulvio Bernardini suggeriscono, per quanto visto nel corso della settimana, indicazioni attendibili in fase offensiva: con l’assenza forzata di Francesco Totti per squalifica e quella di Adriano per infortunio, la coppia di attacco destinata a scendere in campo dal 1′ all’Olimpico torinese dovrebbe essere composta da Mirko Vucinic e Jeremy Menez, visto che anche Marco Borriello pare in condizioni non ottimali. L’ex rossonero, infatti, svolge differenziato per il secondo giorno consecutivo e, tenendo conto dell’assenza di lunedì, è un trittico di giorni che non svolge regolare seduta con i compagni. Al centro sportivo non si sono visti, oltre ad Adriano, neppure Pettinari e Loria. Borriello lavora con Paolo Bertelli sul campo C mentre la rosa prende possesso del B e comincia a svolgere sessione di allenamento appena dopo le 11. Da annoverare la presenza in loco di Rosella Sensi che, come accaduto il giorno prima della sfida contro la Lazio, ha voluto garantire vicinanza ai calciatori. Nove gradi centigradi portano a dire che il freddo, non eccessivo ma si fa sentire, terrà lontano un numero elevato di tifosi. Per ora se ne vedono pochi.
Coppa Italia, Juventus-Roma: Borriello in forte dubbio
Da Leggo: A Torino senza Borriello. L’ex-rossonero non si è
Coppa Italia, Juventus-Roma: Taddei prenota una maglia
Mentre la testa e i sogni dei tifosi sono a New York, la realtà della Roma si chiama Coppa Italia. Domani sera la squadra di Ranieri è attesa dalla Juventus (diretta tv Rai 1, ore 20.45) in una gara ad eliminazione diretta: la vincente approda in semifinale. Per il tecnico rimane il dubbio se affidarsi o meno al tridente Menez-Borriello-Vucinic (anche ieri abbastanza nervoso in allenamento): al momento sono più alte le possibilità di vedere uno schieramento a due punte.
Trigoria, Roma con Vucinic. Differenziato per Pizarro e Borriello
Dal sito della Signora in Giallorosso:
TRIGORIA – Il quarto di finale di coppa Italia si avvicina. In attesa di raggiungere Torino per contendere l’approdo in semifinale alla Juventus, la Roma si presenta al Fulvio Bernardini con qualche recupero, rispetto alla seduta di ieri, e alcune defezioni confermate. Mancano Loria, Pizarro (che svolgerà differenziato verso la fine della mattinata) e Adriano mentre tornano a lavorare con i compagni sia Vucinic che Castellini. Dopo qualche minuto dell’ingresso della rosa, che di consueto si posiziona sul campo B, si vede anche Marco Borriello, reduce da una botta accusata nel corso della partita contro il Cagliari, che svolge differenziato sul campo C in compagnia di Paolo Bertelli. E’ il penultimo allenamento in vista dell’incontro di Tim cup, domani i giallorossi svolgeranno l’ultima sessione che anticiperà l’elenco dei convocati e la conferenza stampa di Claudio Ranieri. Ad oggi, il ballottaggio da sciogliere pare quello che coinvolge gli attaccanti: non dovrebbe partire dal primo minuto uno tra Vucinic, Borriello e Menez. A Trigoria, verso le dieci, si presenta Gian Palo Montali che si ferma a scambiare qualche battuta con i tifosi già assiepati lungo la recinzione del centro sportivo. Solito freddo da non riuscire a stare fermi.
Coppa Italia, Juventus-Roma: dubbio Menez
Claudio Ranieri ci tiene alla Coppa Italia e giovedì sera a Torino farà poco turn over. Per i quarti di finale avrà a disposizione tutta la rosa, ad eccezione di Adriano e Pizarro, ancora infortunati e Totti, squalificato. Ieri non si sono allenati Borriello, Riise, Castellini e Vucinic, ma nessuno di loro desta preoccupazioni in vista della sfida contro la Juventus. Il montenegrino accusa il solito fastidio all’adduttore sinistro, un’infiammazione che si trascina da tempo, ma contro i bianconeri sarà titolare dall’inizio al fianco di Borriello.
Juventus-Roma: Borriello vuole sfatare un tabù
Si riparte da Borriello. Complice l’assenza di Totti (il capitano in Coppa Italia è squalificato ancora per tre turni) toccherà nuovamente all’ex milanista guidare l’attacco giallorosso. Se con Vucinic o Menez, oppure con entrambi al suo fianco, sarà probabilmente l’allenamento di oggi a chiarirlo. Ieri il montenegrino non si è allenato ma da quanto trapela da Trigoria non ci sono problemi: in mattinata tornerà nuovamente a disposizione del tecnico. Borriello ritrova la Juventus, lo stesso club che nell’estate scorsa aveva fatto l’impossibile per portarlo a Torino.
Borriello a Giorgio Rossi: un gesto rispettoso ed elegante
Dal Romanista: La Roma scende dal pullman. Fa freddo, all’Olimpico
Coppa Italia, Juventus-Roma: Vucinic titolare
E se la scelta dei quattro centrocampisti dietro a due attaccanti, diventasse definitiva? E’ l’interrogativo che ci accompagnerà da qui a giovedì sera quando la Roma si presenterà all’Olimpico di Torino per giocarsi in una partita secca la qualificazione alla semifinale di coppa Italia. Oltretutto, con Francesco Totti squalificato e Adriano infortunato, la possibilità che pure contro i bianconeri il tecnico romanista scelta quello schieramento tattico, non è assolutamente da escludere. Anzi è quello da considerare in questo momento favorito, se non altro perché schierare tre punte dal fischio iniziale a Torino, per Ranieri vorrebbe dire non avere opzioni offensive da inserire nel corso dei novanta (o centoventi) minuti. Senza dimenticare che tre giorni dopo la Roma dovrà giocare a Bologna una partita di campionato e, quindi, far tirare il fiato a qualcuno non sarebbe una scelta sbagliata a priori. Vucinic – Sicuro del posto, almeno per il momento, dovrebbe essere soltanto il montenegrino, in panchina contro il Cagliari. Così come, peraltro, pure Menez.
I cambi di Ranieri
Cambia e vinci. Come il giocatore di poker che scarta la coppia e infila la scala. O, per avvicinarci a una palla che rotola, a un allenatore di basket che si tiene i migliori per i decisivi minuti finali. Claudio Ranieri ci ha preso gusto. Le sostituzioni, quelle che a inizio hanno gli sono costate tante critiche, adesso sono la sua specialità. È stato lui stesso a ricordarlo dopo la bella vittoria della Roma sul Cagliari. «Ho fatto uno studio e l’ho mostrato ai ragazzi: i cambi ci hanno portato tanti punti». Nove, per l’esattezza in campionato: Brighi entra e propizia un autogol con il Bologna, Vucinic rileva Totti e stende l’Inter, Perrotta fa centro con la Fiorentina, Vucinic si ripete con la doppietta al Catania, Borriello e Adriano partecipano all’azione del gol nel finale di Cesena. Chi sta fuori mette il muso, ma quando Ranieri gli chiede di alzarsi riesce spesso a trasformare la rabbia in energia positiva per la Roma. È successo ancora di più in Champions: sette punti sui dieci conquistati nel girone sono frutto delle sostituzioni.
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Roma-Lazio: Simplicio entra nella storia del derby
Il cucchiaio di Totti. Il dribbling di Delvecchio. Il tacco di Mancini. Il sombrero di Perrotta. E ora c’è il piattone di Fabio Simplicio. Palla rubata, uno sguardo veloce a Berni, il pallone toccato giusto giusto nell’angolino, e pure lento lento tanto per garantire ancora maggiore pathos al gol partita che chissà per quanto rimarrà nell’immaginario dei tifosi. Ci aveva provato anche nel derby di campionato, un suo tiro respinto con un braccio, il calcio di rigore di Borriello. Stavolta si è messo in proprio prendendosi una di quelle soddisfazioni che racconterà ai suoi nipotini.
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