Mazzone: “Toni al Genoa? Grande acquisto”

 Carlo Mazzone affronta l’argomento Luca Toni e – dopo l’addio del bavarese alla Capitale – lo fa per ribadire che solo per colpa degli infortuni, l’ariete non ha avuto modo di dimostrare ancora di più il proprio valore. Non solo: per il Genoa, afferma l’ex tecnico giallorosso, si tratterebbe – qualora Toni finisse lì – di un gran bell’acquisto. Da Il Romanista:

Ancora poche ore e Luca Toni sarà ufficialmente un giocatore del Genoa. L’ormai ex attaccante giallorosso è a tutti gli effetti il nuovo centravanti della formazione di Gasperini. Il presidente genoano Preziosi domani dovrebbe ufficializzare l’acquisto del centravanti campione del mondo in carica. Si chiude così il rapporto del Numero 1 con la Roma, un rapporto fatto di alti e bassi, di gol importanti ma anche di un infortunio che gli ha impedito di esprimersi al meglio nei suoi sei mesi romani e romanisti.
In questi giorni Toni ha parlato molto della sua avventura, manifestando il rammarico per le scelte della società, che gli ha preferito la scommessa-Adriano. Se fosse dipeso da lui, insomma, Toni sarebbe rimasto a Roma. «Alla Roma sarei rimasto volentieri, però la società ha deciso di fare altre scelte e io, a quel punto, ho deciso di farne altre a mia volta».

Toni: “Roma, grazie di tutto. Resto in Italia? Non lo so”

 Luca Toni continua il percorso di commiato dalla Capitale rilasvciando dichiarazioni fresche di giornata ai microfoni di Centro Suono Sport:
MESI INTENSI.Ho visto tanto calore, quindi sono stati sei mesi belli, intensi. Con molto entusiasmo, vicini a questo sogno, un bellissimo rapporto. Tanti tifosi, anche sul mio sito, mi hanno detto che gli dispiaceva e questa è sicuramente una cosa molto bella“.
DE LAURENTIIS.Il presidente del Napoli non si è sicuramente comportato bene e gli ho anche risposto. Il Napoli è più di un mese che mi cercava, poi hanno cambiato idea e lui ha trovato come scusa che i giocatori di 32 anni non li prendono. Sicuramente mi è dispiaciuto”.
FUTURO.In Italia? Non lo so. Adesso mi stanno arrivando richieste importanti. Chiaro che dovrò parlare col Bayern, proprietario del cartellino. Ma come mi sono venuti incontro a gennaio, non penso ci saranno problemi ora. Sanno benissimo che con Van Gaal non potrò mai tornare a Monaco. Abbiamo idee diverse: lui è molto severo, militare, lui comanda. Quando è arrivato a Monaco, non voleva più me, Ribery, Lucio. Non gli piacciono i giocatori di nome o personalità. Abbiamo idee molto diverse e comunque le cose che gli dovevo dire gliele ho dette“.

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