Montella: “Vinciamo anche a Donetsk”

 Dal Corriere dello Sport:

Sette punti in tre partite, senza quei cinque minuti di follia di domenica scorsa contro il Par­ma la Roma di Vincenzo Montella sarebbe a punteggio pieno. La Champions League è ancora a portata di mano, martedì la squadra giallorossa proverà a centrare l’im­presa contro lo Shakhtar Donetsk. Anche ieri la Roma si è ritrovata in difficoltà nel finale del secondo tempo, ma alla fine è arrivato il ri­gore che vale tre punti.

Roma, rimonta Champions

 Dal Corriere dello Sport:

Vucinic preferisce il silen­zio. Non esulta dopo il gol (ottavo in campionato) che apre la partita, e che gol, un autentico capolavoro, del resto qui, giovanissimo, ha mosso i primi nel nostro calcio.
Non parla neppure alla fine, sa­luta tutti con un sor­riso, poi va a salutare i suoi amici leccesi, la moglie, firma auto­grafi, fa battute nel dialetto salentino che conosce alla perfezio­ne.
DE ROSSI – Chi parla, al contrario, è Daniele De Rossi. E lo fa con la fac­cia felice del romanista che ha ritro­vato la Roma, tre punti in classifica che vogliono dire, cari miei nella corsa per la Champions della prossi­ma stagione, ci siamo pure noi.

Lecce-Roma: il ribelle Pizarro rilancia i giallorossi

 Dalla Gazzetta dello Sport:

Quando sta per andare agli archivi l’ennesima rimonta subìta, proprio il ribelle, quello che non guardava negli occhi Ranieri, quel che pare si tirasse indietro e veniva fischiato dai tifosi anche se usciva in barella, inaugura nel migliore dei modi i dieci giorni che decideranno il futuro della Roma. Pizarro segna all’ultimo respiro il rigore che condanna, forse immeritatamente, un discreto Lecce. Se l’è conteso con Borriello, che se l’era procurato con quella zuccata finita sulle mani dello sfortunato Munari. Ha deciso di tirarlo, ha segnato ed è andato a festeggiare sotto la curva dei pochi tifosi venuti a Lecce. E così la Roma può guardare con un certo ottimismo alla sfida Champions con lo Shakhtar e al derby di domenica.

Lecce-Roma, Montella: “Una vittoria meritata”

 Dal Messaggero:

Due partite lontano da Roma e due vittorie. In più, il (triste) pareggio casalingo contro il Parma. Totale, tre partite e sette punti. Un (mini) bilancio non da disprezzare, per Vincenzo Montella.
La sua Roma anche a Lecce ha messo in mostra i soliti difetti (non sapere reggere a dovere l’urto della formazione avversaria), dopo aver comandato il gioco in apparente scioltezza, ma stavolta la voglia di non gettare la vento altri punti, che si può sintetizzare con quella rincorsa rabbiosa di Perrotta per non far uscire il pallone poi terminato sul braccio di Munari, ha prodotto gli effetti sperati. Tre punti importanti per la classifica e una porzione di autostima in più in vista della delicatissima trasferta di Champions League, martedì a Donetsk.

Lecce-Roma: Pizarro-gol, diritto di rigore

 Dal Romanista:

Meglio partire dalla fine. Meglio partire da quell’abbraccio sotto al settore occupato dai tifosi della Roma che sa di riconciliazione. Perché la discussione tra Pizarro e Borriello al momento di tirare il rigore decisivo poteva costare cara – carissima – alla Roma. Bastava vedere, in quel momento, il volto di Montella in panchina. Durante e dopo la scena, tanto che al fischio finale, con Pizarro rientrato subito negli spogliatoi, l’allenatore va a cercare proprio Marco. Ci parla, gli dà una pacca sulla spalla, ma l’impressione, dalla tribuna, è che non abbia gradito affatto. Anche se se c’è una persona che può capire la tensione di certi momenti, è proprio lui.

Lecce-Roma: “Tornato l’entusiasmo, questo modulo ci piace”

 Dalla Gazzetta dello Sport:

Per la Roma una serata importante, soprattutto per la carica morale che la vittoria può dare prima della trasferta di Donetsk. Per vincere c’è stato bisogno di un protagonista ritrovato: David Pizarro, l’uomo che non guarda negli occhi secondo Ranieri, l’uomo che si tira indietro secondo tanti tifosi giallorossi. «Una bella partita -secondo Montella – […] Abbiamo avuto tanta voglia di vincere. Però possiamo migliorare. […]» Sorride quando si chiede la sua versione sul siparietto in occasione del calcio di rigore. Pizarro è andato immediatamente a prendersi il pallone per poi cederlo a Borriello.

Lecce – Roma 1-2: le dichiarazioni dei protagonisti. Montella: “Bene nel primo tempo, possiamo fare di più”. Perrotta: “Martedì possiamo farcela, ci crediamo”. De Rossi: “Ranieri? Ognuno ha la sua opinione”. Montali: “Adriano? Stiamo cercando una soluzione intelligente”. Borriello: “Gioco io e vinciamo”

 Vincenzo Montella a Roma Channel:
“Sono tre punti importantissimi per una serie di motivi. La squadra mi è piaciuta nel primo tempo, mentre nel secondo siamo calati. Positiva la voglia e la forza di reagire. Scacciati i fantasmi? Speriamo. Da domani penseremo a Donetsk. I ragazzi possono fare di più e lo sanno. Siamo sulla strada giusta. A un certo momento faticavamo a salire ma è stata ammirevole la voglia di reagire. Ho visto segnali positivi. Il Lecce aveva subito 16 gol nell’ultimo quarto d’ora e noi 12, non abbiamo smentito le statistiche”.
Conferenza stampa di Montella
“Vittoria meritata, abbiamo sempre cercato di fare la partita. Abbiamo incontrato Lecce pieno di qualità. Spero di non dover mai contestare le decisioni arbitrali. Io vengo dal settore giovanile: cercavo di insegnare ai ragazzi di non lamentarsi. Abbiamo sofferto ma adesso vogliamo riconquistare l’Olimpico. Pizarro? Il rigorista è lui”.

Montella a Sky Sport
“Ho visto una buona partita, a volte abbiamo esagerato nel tener palla ma abbiamo creato occasioni e rischiato pochissimo. Nel secondo tempo salivamo di meno. Poi c’è stato l’episodio del gol che vorrei rivedere e la nostra voglia di vincere. Abbiamo vinto con merito. Borriello sottotono? No, ha fatto bene, ha combattuto e ha fatto salire la squadra. Siamo sulla strada giusta ma possiamo fare molto meglio. In Ucraina credo che ce la possiamo fare, andremo per vincere. Il rigore? Pizarro voleva tirare, poi lo voleva lasciare a Marco. Poi ha cambiato idea. Dobbiamo migliorare sulla sinistra ma il gol lo abbiamo fatto su quella fascia. Quattro attaccanti assieme? Questa squadra li può sopportare, ma non in questo momento. Menez può giocare da tutte le parti. Il calo della ripresa è qualcosa di prettamente mentale, ma poi abbiamo avuto la forza di andare a fare il 2-1, anche se su rigore”.

 Simone Perrotta a Sky Sport:
“E’ cambiato il modulo, è cresciuto l’entusiasmo. La squadra oggi ha disputato un grandissimo primo tempo, ci abbiamo creduto fino alla fine. Vincere al 90′ è fortuna, stavolta è girata per noi. Stiamo ritrovando brillantezza, questo è un modulo che conosciamo bene”. Pizarro e Borriello volevano tirare il rigore, li tira meglio Pizarro di Borriello. Il Pek? E’ un giocatore che conosciamo, è unico per caratteristiche. Ma Greco e Brighi al suo posto hanno fatto bene. Le considerazione del mister Ranieri? Bisogna rispettarle. Alcune cose le condividiamo, altre no. Ma nello spogliatoio ci abbiamo riso su. A due punti dal quarto posto? E’ una settimna intrigante, ma se sei una grande squadra come la Roma settimane simili devono esserci. Martedì? Siamo fiduciosi, ci crediamo, possiamo farcela”.

Perrotta a Roma Channel:
“VIttoria arrivata in extremis, importante anche per questo. Abbiamo fatto una grande partita, tenuto palla. Nel secondo tempo abbimo subito un po’. Stiamo metabolizzando i nuovi metodi di allenamento, dobbiamo arrivare tra le prime 4: è l’obiettivo minimo. Prima non era solo demerito di Ranieri. Quando si cambia allenatore c’è qualcosa che ti porta a dare qualcosa in più. Montella è diverso, ma riportare l’entusiasmo spetta a noi”.

Lecce-Roma 1-2: le pagelle

 Le pagelle di Lecce-Roma 1-2:

Doni 6,5 – Un miracolo su Corvia non basta per farlo uscire imbattuto dal Via dal Mare. Sul colpo di testa di Giacomazzi non può nulla.
Cassetti 5,5 – Spinge a dovere, ma si divora una palla ghiottissima. Dal 28′ pt Juan 5 – Sbanda e si porta sulla coscienza il mancato anticipo in occasione del pareggio. Gli interventi sbilenchi sono il sintomo dell’insicurezza che negli ultimi tempi lo ha attanagliato.
Mexes 6 – Va di personalità. Le notizie che lo vogliono prossimo a vestire la maglia rossonera non condizionano il suo rendimento. Prova a mettere una pezza sulla leggerezza di Juan, ma non riesce a salvare il risultato..

Lecce-Roma: le probabili formazioni dei quotidiani

 Lecce-Roma: le probabili formazioni dei quotidiani

IL CORRIERE DELLO SPORT
Lecce (4-3-2-1)
Rosati; Donati, Gustavo, Fabiano, Brivio; Munari, Giacomazzi, Vives; Bertolacci,  Olivera; Jeda
Roma (4-2-3-1)
Doni; Cassetti, Mexes, Juan, Riise; Pizarro, De Rossi; Taddei, Perrotta, Vucinic; Borriello
LA GAZZETTA DELLO SPORT
Lecce (4-3-2-1)
Rosati; Donati, Gustavo, Fabiano, Brivio; Giacomazzi, Vives, Olivera; Mesbah, Munari; Jeda
Roma (4-2-3-1)
Doni; Cassetti, Mexes, Juan, Riise; Pizarro, De Rossi; Taddei, Perrotta, Vucinic; Borriello

Vucinic a Lecce, è sempre speciale

 Mirko Vucinic torna nel Salento, terra e gente a cui è rimasto parecchio legato dopo l’esperienza nella squadra locale. Da La Gazzetta dello Sport:

A 17 anni c’è sempre un mondo da conquistare e quasi nulla da perdere. Figuratevi se non era così per un ragazzo nato a Niksic, in Montenegro, che sbarcava a Lecce perché sentiva che i suoi piedi avrebbero potuto regalargli una fortuna. Così è stato. Mirko Vucinic è partito dal giallorosso pugliese per arrivare al giallorosso romanista. Inutile nasconderlo, ce l’ha fatta, ed anche in un modo così garbato che gli consente di tornare a Lecce non da nemico, ma come un amico ritrovato. Niente sconti, però, perché la squadra di Montella ha disperatamente bisogno di punti per rilanciarsi nella scia della prossima Champions League. Lo scarso feeling alla base del desiderio di cambiare aria. A fine campionato però sicuramente se ne riparlerà La canzoncina Che un pezzo del cuore di Mirko sia rimasto ai piedi della chiesa di Santa Croce e del suo barocco, comunque, non è un mistero. Basta pensare al Bari-Roma della scorsa stagione, quando dopo aver segnato ai rivali storici, l’attaccante pensò bene di intonare a mo’ di sfottò quella canzoncina dialettale che tanti leccesi conoscono a memoria. Su internet ci fu una sollevazione: rabbia barese, tripudio leccese ed in mezzo lui, il montenegrino in cerca di futuro.

Lecce-Roma: Borriello e Vucinic con Menez

 Le indiscrezioni del pre gara dicono che la Roma arriva a Lecce per giocarsela con la coppia formata da Mirko Vucinic e Marco Borriello. Alle loro spalle, Jeremy Menez. Da Il Corriere dello Sport:

Se non ci sono colpi di scena e salvo un improvviso ag­gravamento delle condizioni di Pizarro, stasera a Lecce Vincenzo Montella si affida alla Roma ‘ spallettiana’, quella della quale ha fatto parte anche lui fino a due anni fa. Dopo aver riproposto il modulo del tecnico toscano, il 4-2-3-1, si affida anche agli stessi in terpreti. Per dieci undicesimi sta sera dovrebbero scendere in campo i giocatori che avevano fatto parte della Roma di Luciano Spalletti. L’unica novità è rappresentata da Borriello, che partirà titolare, per l’alternanza e per la squalifica di Totti.

“A Rugantino der c…, te sei venduto ar Milan”

 Philippe Mexes accusa le prime forme di contestazione in seguito alle voci che lo danno in partenza per Milano, sponda rossonera. Da Il Messaggero:

Il quasi annunciato accordo con Galliani crea i primi contrattempi a Philippe Mexes. Che incassa sfottò all’interno dell’aerostazione di Fiumicino prima di imbarcarsi sul charter per Lecce. «Ti sei venduto il c… al Milan». «A Rugantino der c…» le accuse più dirette. Il difensore, mercoledì, ha avuto un confronto con i dirigenti, ai quali ha assicurato di non essersi ancora impegnato. Montella, comunque, non sta a pensare al futuro. Anche se si rende conto che l’addio è vicino:

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