Roma e Inter pensano allo scambio Baptista-Mancini

 Da Il Corriere dello Sport:

Baptista, ma non solo. Per dare a Mou­rinho il centrocampista che chiede, il brasiliano rap­presenta la soluzione rite­nuta ideale dal punto di vi­sta economico. L’Inter, in­fatti, punta a mettere un piedi un’operazione low­cost, da sistemare con un semplice prestito – ma la Roma, che non disdegne­rebbe una cessione defini­tiva, pretende che sia one­roso – o con uno scambio (sempre a titolo tempora­neo) con Mancini.

L’Inter ripiomba su Baptista

 Da Il Corriere dello Sport:

Via Vieira, dentro Julio Baptista. L’Inter non si ferma ed è pronta a regalare un altro rinforzo a Josè Mourinho. Un rinforzo diventa­to una necessità nel momento in cui il club nerazzurro ha raggiunto un accordo con il Manchester City per il trasferimento del francese. L’emer­genza a centrocampo contro il Chie­vo (squalificati Stankovic e Thiago Motta, infortunati Muntari, Khrin e quasi certamente Cambiasso), scon­siglia di correre rischi in prospettiva Chelsea.

La Roma vuole cedere Baptista. Okaka in partenza

 Da Il Tempo:

Chi arriva e chi parte. La Roma si prepara ad accogliere Toni e al tempo spesso deve pensare a sfoltire l’attacco. E ad abbassare il monte ingaggi aumentato di circa 3.5 milioni di euro lordi, quelli che la società garantirà al centravanti modenese fino a giugno. Il 2 gennaio Toni tornerà a Monaco per sistemare gli ultimi dettagli con il Bayern, poi inizierà la sua avventura in giallorosso. Con lui, Totti e Vucinic in attacco resta poco spazio.

Calciomercato Roma: ecco chi dovrebbe partire

Calciomercato Roma non solo in entrata: Luca Toni è a un passo e pare che si stiano definendo i dettagli del suo trasferimento in giallorosso ma la società capitolina – a questo punto – ha estrema necessità di fare cassa cedendo qualche pezzo. L’indiziato numero uno a partire è Julio Baptista che, stando alle indiscrezioni rilasciate da Il Romanista, sarebbe in procinto di accasarsi in nerazzurro. Testuale:
All’Inter farebbe il vice Sneijder, ma forse riuscirebbe a trovare più spazio che a Roma. Un fattore importante, in vista dei Mondiali in Sudafrica. Che Toni arrivi o meno, Julio Baptista sembra sempre più vicino alla Milano nerazzurra. Sono proseguiti in questi giorni i contatti tra Roma e Inter. Con l’eventuale arrivo di Toni, sfumerebbe definitivamente la pista Suazo. A quel punto, per avere la “Bestia” ai nerazzurri non resterebbe che offrire soldi oppure, e questa potrebbe essere la soluzione più interessante per la Roma, il cartellino di Burdisso più un discreto conguaglio“.
Non solo l’addio di Baptista per sfoltire l’atacco ma anche la possibile partenza di Stefano Okaka:

Okaka, il ragazzino che viene prima di Julio Baptista

Gloria anche per un ragazzini nato a Castiglion del Lago il 9 agosto del 1989. Quell’appena ventenne che è Stefano Okaka Chuka, destinato a farsi le ossa su qualche campetto di serie B e finito per restare alla Roma nel corso di un mercato, quello estivo, che non aveva garantito a Luciano Spalletti alternative concrete agli attaccanti a disposizione. Forte delle sue 51 presenze accumulate in B e dei 9 gol messi a segno (2007/08 a Modena, 2008/09 a Brescia), Okaka ha accettato la sfida con il massimo dell’entusiasmo e ha provato fin da subito a garantire il proprio contributo.
La tarfila è quella di chi ha cominciato con la gavetta trovando ogni modo (le marcature,m soprattutto) per mettersi in mostra: giovanili in giallorosso, nella Roma fu schierato nella squadra Allievi ma, dopo 11 gol in altrettanti incontri di campionato, il tecnico Alberto De Rossi lo inserì nella squadra Primavera, nella quale realizzò altri 20 gol e con la quale vinse meritatamente il campionato di categoria 2004-2005. Per Okaka la stagione 2009710 è cominciata in salita: consapevolezza di essere l’ultima scelta dell’attacco giallorosso, il giovane umbro non s’è dato per vinto e ha saputo mettere in difficoltà Claudio Ranieri a tal punto da scavalcare, nelle preferenze del tecnico testaccino, Julio Baptista. Fino ad ora, 6 presenze per Okaka con 96 minuti in campo, sei sostituzioni fatte e 1 avuta.

Roma, quarto attacco della serie A con 27 reti

Il 2009 della Roma si è concluso nel migliore dei modi: il successo sul Parma è valso l’aggancio a quel quarto posto che soltanto due mesi fa sembrava una chimera. Invece grazie al grande lavoro compiuto da Claudio Ranieri e, soprattutto, sfruttando la nota positiva del rientro in ottima forma dei Big come Simone Perrotta, Mirko Vucinic e soprattutto Francesco Totti, la squadra ha ripreso a correre.
Il capitano guida l’attacco con 9 reti in campionato anche se la sua presenza non è sempre stata una garanzia (il solito ginocchio malconcio e la classica sequenza do falli sistematici da parte degli avversari). Discorso differente per Mirko Vucinic che, dopo l’infortunio al ginocchio, ha faticato a riprendersi ma, come ha sempre precisato Claudio Ranieri, il montenegrino  aveva bisogno di tempo per tornare quello che gli ha permesso di diventare un idolo dei tifosi giallorossi (tempo che non sempre il tecnico testaccino ha potuto garantirgli, mandandolo in campo anche acciaccato).

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