Taddei vuole convincere Ranieri

 Da Il Tempo:

Rodrigo Taddei torna titolare a Genova per sostituire lo squalificato Menez. Ormai ci aveva perso l’abitudine. L’ultima partita dal primo minuto il brasiliano l’ha giocata a Udine il 28 ottobre e si è interrotta bruscamente al 3′ del secondo tempo per un «vaffa» di troppo rivolto all’assistente. Da quella sera Ranieri lo ha messo in castigo. Il punto di forza della Roma spallettiana che diventa uno di troppo. Pergiunta senza contratto: a giugno scade il suo accordo con il club giallorosso e non c’è aria di rinnovo. In silenzio e con il sudore Taddei sta riguadagnando la stima di Ranieri: nelle ultime partite lo ha sempre fatto entrare in corso d’opera. Domenica gli affiderà la fascia destra dall’inizio.

Roma-Lazio: De Rossi, Menez, Riise pronti a essere decisivi

Francesco Totti uomo derby. Chi, tra i giallorossi, non lo spera. Anche perchè farebbe assonanza con tutte le altre volte – registrate nella Storia – in cui il Capitano ha messo la propria pennellata a ultimare i quadri più belli dal titolo in sequenza “Capolavori. Il derby“.
Eppure, a interpretare nel migliore dei modi numeri e analisi tecniche viene da pensare che a decidere la stracittadina potrebbero essere altri calciatori. Uomini a cui tocca il compito di fatica ma che sanno essere decisivi per dettagli fondamentali (vedi Riise, capace di punizioni dalla potenza indicibile: riuscisse a metterci anche la precisione, ahi Lazio), giocatori chiamati al salto di qualità attraverso un gesto che rimanga nella memoria (vero Menez? Un gol, e da grezzo diventeresti idolo di una curva), bandiere da cui ci si aspetta un guizzo in ogni occasione anche solo per festeggiarle con un pieno di gioia (che esplosione di giubilo trascinerebbe una rete di De Rossi?).
Ecco l’analisi de Il Corriere dello Sport che identifica proprio in Jeremy Menez, Daniele De Rossi e John Arne Riise tre probabili “man of the match”:

Il derby dei francesi: da Candela a Menez tra gioie e dolori

 “Credo che per nessuno sia una partita normale se è di queste parti, il derby è il derby. Da domani inizieremo a pensarci”. Claudio Ranieri, nel dopo gara di Roma-Basilea, incontro di Europa League che ha visto i giallorossi imporsi per 2-1 e raggiungere la matematica qualificazione ai sedicesimi di finale, ha un pensiero fisso: il derby. Sarà la sua prima stracittadina da allenatore giallorosso, anche se da giocatore ha già affrontato la Lazio con la maglia giallorossa: “Le mie sensazioni sono uguali alla prima volta, come quando affrontai la Lazio nelle giovanili della Roma. Erano dei derby molto combattuti e molto coreografici. Mi auguro che quello di domenica sia un derby caldo, ma leale” ha dichiarato a margine della conferenza per la presentazione dell’evento “Roma scende in campo per combattere la fame nel mondo”, in programma oggi al Campidoglio. Un derby che ha un sapore particolare per Philippe Mexes, francese di nascita ma romano d’adozione: “E’ una partita diversa dalle altre, quando arriverà domenica ci penseremo, non vedo l’ora. Sono tranquillo”, aveva dichiarato alla vigilia della gara contro il Basilea.

Da Spalletti a Ranieri il vento è cambiato: sono quattro le rimonte perfette

 Atalanta-Roma tra gioie e dolori. Tante le gioie e pochi i dolori, per fortuna. Come il gol subito dalla difesa romanista (sono 22 in totale in questo campionato) ed un’altra falsa partenza che ha costretto i giocatori giallorossi all’ennesimo recupero, il quinto stagionale. Nel campionato in corso, la squadra di Trigoria è riuscita a trovare per 24 volte la strada per il gol, quarto miglior attacco dopo Inter, Juventus e Genoa. Ma di tutto il bottino di reti più di un terzo lo ha segnato solo Francesco Totti (che oggi ha presentato il nuovo sito personale); il capitano, infatti, ha siglato 9 reti in 9 giornate giocate, che hanno fruttato diciassette punti, per una media di 1,36 punti a gara (2 sconfitte, 5 vittorie e 2 pareggi). Senza il giocatore con il 10 sulle spalle e la fascia di capitano al braccio, la Roma ha subito tre sconfitte consecutive (a San Siro contro il Milan, in casa contro il Livorno e in trasferta contro l’Udinese).

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