Ranieri – Reja: scintille

 La vigilia di Lazio-Roma attraverso le parole dei due allenatori, Edy Reja e Claudio Ranieri. Da La Repubblica:

Scintille, è il caso di dirlo. “Lazio fuoco di paglia? Di sicuro noi cercheremo di darle fuoco”, attacca Ranieri, che non ha dimenticato l’atteggiamento dei biancocelesti nella famosa partita con l’Inter. “Se vinciamo, facciamo fuori la Roma; sarebbe bello per i nostri tifosi e la classifica“, dice invece Reja. Parole forti e toni accesi, al solito, per il derby della Capitale numero 167 (e fanno 135 in campionato). Poi però dai due allenatori arriva un appello alla serenità, scelta logica visto il clima – incandescente, appunto – che da anni caratterizza la partita più attesa dai romani. Anche stavolta misure di sicurezza rafforzate (700 agenti in servizio): in più, notevoli restrizioni per la tribuna a rischio, la Tevere, e quindi niente tutto esaurito, previsti circa 50mila spettatori.

Ranieri: “Timore? Mai”

 La conferenza stampa di Claudio Ranieri alla vigilia di Lazio-Roma raccontata da La Gazzetta dello Sport:

Facciamo outing: nonostante i toni come sempre sobri, noi cacciatori di slogan pre-derby riusciamo a trovare anche stavolta qualcosa che ci piace, che faccia titolo. Ciò che invece si perde, nelle parole di Claudio Ranieri, è un doppio dato: la straordinaria cavalcata del 2010 (che vedete a fianco) ed il fatto che nella sua carriera italiana ai massimi livelli, fra Roma e Torino, non abbia perso neppure un derby (5 vittorie e un pari). È questi numeri, in fondo, dovrebbero dare ottimismo all´universo giallorosso assai più delle frasi ad effetto. Fuochi & Divari. Ovvio, comunque, che l´apprezzamento per la Lazio è pari almeno alla voglia di batterla. “Reja è una grande allenatore e sta facendo benissimo – dice Ranieri . La Lazio è in testa e io dico sempre che ognuno ha quello che si merita. Se è un fuoco di paglia, problemi loro. Noi comunque proveremo a dargli fuoco sicuramente”.

Blanc attacca, Ranieri replica: “Su Poulsen dirò tutto”

 Jean Claude Blanc, ad della Juventus, qualche giorno fa ha chiamato in causa Claudio Ranieri imputandogli di avere a suo tempo scelto tra Poulsen e Xabi Alonso e preferito il danese. Oggi, a margine della conferenza stampa della vigilia di Roma-Lecce, il testaccino è tornato sull’argomento e la replica è stata tutt’altro che mielosa. Da repubblica.it:

Prima di chiudere la conferenza stampa, un amarcord juventino – non certo al miele  – per Ranieri. Appena due giorni fa l’amministratore delegati della Juventus Jean Claude Blanc aveva chiamato in causa Ranieri nel corso dell’assemblea dei soci: “Avevamo chiuso con Poulsen e Xabi Alonso – ha spiegato il bianconero agli azionisti – è stato Ranieri a scegliere il centrocampista danese”.

Roma-Lecce, conferenza Ranieri: “Sono incazzato e voglio vincere”

 Claudio Ranieri torna a parlare: alla vigilia di Roma-Lecce (sabato 30 ottobre ore 18) il testaccino riprende la consueta conferenza stampa del pre partita. Annunciati due rientri nell’undici tirolare: quelli di Daniele De Rossi e Julio Sergio:
INFORTUNATI.Gli infortuni sono dovuti a situazioni croniche. Sono pochissimi i giocatori che stavano in ritiro a Riscone di Brunico. Marco Borriello è arrivato dopo, cosi come Burdisso e altri. Alcune scelte sono obbligate: Taddei l’ho dovuto utilizzare tre volte in una settimana. Ora sono costretto a mettere Daniele De Rossi. Ma non si è allenato granchè. Non influisce la preparazione ma il fatto che che se uno non si allena e deve giocare è in condizioni particolari“.
SILENZIO STAMPA.E’ stato concordato con la società. Io non mi sono mai tirato indietro“.

Ranieri: “Non accetto le illazioni: la Roma ha le palle”

 Da Il Corriere della Sera:

Mancava solo Strunz, il centrocampista del Bayern Monaco che fu al centro della sfuriata di Giovanni Trapattoni, che divenne anche una canzone rap che spopolò in Germania. Gli strunz, per Claudio Ranieri, sono semmai i soliti cattivissimi giornalisti che — dopo l’1-5 di Cagliari, lo 0-2 di Monaco di Baviera e lo sfogo di Totti sul catenaccio esportato in Champions League — hanno criticato il gioco della squadra e dubitato che nello spogliatoio di Trigoria siano tutte rose e fiori. Ranieri, che l’anno scorso ha guidato la Roma a uno straordinario secondo posto in campionato e alla finale di Coppa Italia, ma che quest’anno non ha ancora vinto una partita, ha trasformato la prevista conferenza stampa in un monologo di 6’56″ che non prevedeva domande e risposte. La partenza è un’ammissione: «I risultati non vanno bene, non stiamo giocando bene. A Monaco volevamo fare di più, ma non è questione di giocare in difesa o in attacco. Volevamo giocare per vincere, come abbiamo sempre fatto, ma non ci siamo riusciti. Siamo andati a Cagliari, abbiamo perso a Cagliari.

Roma, Ranieri: “Okaka lo capisca con le buone, altrimenti…”

 Claudio Ranieri, dopo la gara della Roma contro il Bordeaux a inaugurare il percorso giallorosso nel Torneo di Parigi, si dice soddisfatto di quanto visto sul campo ma ha parole di critica nei confronti di Stefano Okaka, reo di aver litigato con l’arbitro in maniera costante: al testaccino, l’episodio non è affatto piaciuto. Da Il Corriere dello Sport:

La Roma due mandata in campo da Ranieri, ha soddisfatto il tecnico. Soprattutto nella seconda parte della partita, in particolare dopo che era passa­ta in svantaggio. Alla vigilia il tecnico ave­va chiesto ai suoi gio­catori di ritirare fuori la grinta della passata stagione, ha avuto la risposta che si aspet­tava: «I ragazzi sono stati tutti bravi. Mi so­no piaciuti perché hanno incontrato difficoltà che ci attendevamo contro una squadra che è pronta per iniziare il campio­nato, ma tutti non hanno mai mol­lato, facendomi rivedere quello spirito individuale e di squadra che è stata la nostra fortuna nella passata stagione.

Ranieri: “Ecco come Totti può tornare in Nazionale”

 L’Italia si è tolta un grande peso qualificandosi con una giornata di anticipo al Mondiale del Sud Africa e ora Marcello Lippi potrà scegliere se puntare su qualche vecchietto, o rilanciare un nuovo giovane.

Ovviamente, l’argomento di discussione resta la possibile presenza di Francesco Totti che, dopo aver rinunciato all’Azzurro pare aver ancora ceduto a quel fascino che la casacca della Nazionale emana su ciascuno.

Dalle pagine della Gazzetta dello Sport, il suo tecnico Claudio Ranieri spiega in una lunga intervista, come il capitano possa riuscire a far parte dei convocati per il Mondiale.

Ne riproponiamo gli stralci più significativi:

Il ritorno a Roma era il suo grande obiettivo?
“E’ stato un sogno”
Se l’aspettava?
“No, dopo la conclusione del rapporto con la Juventus volevo tornare all’estero. Mi aveva contattato lo Zenit di San Pietroburgo ma avevo altro per la testa”
Cosa vi siete detti con Spalletti il giorno del passaggio di consegne?

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