Fiorentina-Roma: Mexes-Juan centrali, Vargas vs. Motta

Fiorentina-Roma con gli ultimissimi dubbi da sciogliere: tra i capitolini, Philippe Mexes e Juan saranno la coppia centrale di difesa mentre a fronteggiare quel satanasso di Juan Manuel Vargas dovrebbe essere Marco Motta. Tra i Viola, panchina per Keirrison mentre Kroldrup pare farcela a riprendere il posto da titolare in retroguardia. Ce ne parla Il Tempo:
Ranieri non può farne a meno, il francese sa che un’occasione del genere non va sprecata. Così, salvo sorprese, stasera sarà lui a far coppia al centro della difesa con Juan. Con Burdisso squalificato, Mexes ha dato la sua disponibilità a giocare «sopra» il dolore alla coscia destra che ieri c’era ancora dopo il colpo subìto giovedì in coppa Italia. In campo non si è visto, nella lista dei convocati sì. E lo stesso Ranieri ha dato garanzie sul suo impiego. Il ballottaggio Motta-Cassetti sembra essersi risolto a favore del primo. Su quella corsia si troverà di fronte Vargas (e Pasqual) e Ranieri ha deciso che il modo migliore per limitare il peruviano è attaccarlo.

Ranieri e i numeri della Roma: a due gare dal record di Capello

Claudio Ranieri tenta con la Roma di superare, in un colpo solo, sia Fabio Capello che se stesso. Una striscia di risultati utili consecutivi da far tremare l’attuale commissario tecnico inglese: con il testaccino alla guida dei giallorossi, infatti, le gare senza sconfitt, racimolate una dietro l’altra, sono diventate la bellezza di diciotto (sette le vittorie consecutive). Ovvero, a una gara per battere il record personale di Ranieri (che a Firenze, stagione 1995/96 mise in fila 19 risultati utili consecutivi) e a due per detronizzare Capello dai vertici delle statistiche giallorosse: l’attuale Ct dell’Inghilterra, infatti, nella stagione 2003/04 portò la striscia di gare senza sconfitta fino a 20. Ne parla, con tanto di settagli, Il Tempo in edicola stamane:

Ranieri, comincia contro il Siena il suo girone di ritorno

Claudio Ranieri prese per mano la Roma proprio prima della trasferta giallorossa a Siena, dopo un filotto di sconfitte che spinsero Luciano Spalletti alle dimissioni. Per il tecnico testaccino, dunque, il giro completo d’orologio che va a chiudere un girone con i capitolini scocca proprio oggi. Nella prima parte di campionato, Ranieri ha portato la Roma dall’ultimo al terzo posto in classifica; vedremo che succederà da qui in avanti. L’analisi de Il Tempo:

Calciomercato Roma: Okaka-Fulham, visite ok

Stefano Okaka e Alessio Cerci. Il loro futuro pare disegnato ma per nulla certo: per il primo, strada spianata per l’approdo in Inghilterra nelle fila del Fulham (lunedì il cambio di casacca), sul secondo (al cui nome era stata associata anche la Fiorentina) tante voci ma nulla di concreto, anche perchè Claudio Ranieri pare non volersene privare. Trattative di calciomercato alle fasi finali: la Roma vive con interesse le ultime ore utili per la compravendita di calciatori anche perchè le voci di trattative ancora aperte e che riguardano il club capitolino non sono poche. Se da un lato sembrano definitivamente tramontate le cessioni di Julio Baptista e Jeremy Menez, dall’altro tengono banco indiscrezioni inerenti ai giovani gioiellini in quota ai giallorossi. Ne riferisce Il Tempo in edicola oggi:

Julio Baptista e Jeremy Menez: i volti tristi della Roma

Julio Baptista e Jeremy Menez, in un colpo solo, sono diventati il volto dell’insoddisfazione. Non importa se il primo, domani titolare contro il Siena nella terza di ritorno in programma all’Olimpico, venga schierato titolare. Non importa nemmeno che il secondo, nonostante una serie di leggerezze che hanno compromesso il rapporto con Claudio Ranieri, abbia da sempre trovato un valido riferimenti nei compagni di squadra, che hanno fatto di tutto e di più per stargli vicino quando occorreva. Ora, accade che il calciomercato fosse per entrambi un momento da cogliere in pieno: Baptista, galvanizzato dall’offerta della Fiorentina che metteva sul piatto stesso contratto della Roma e Champions League; Menez, con la voglia matta di tornare in Francia. Ne parla Il Tempo in edicola stamane:

Juventus-Roma 1-2, rassegna stampa: Gladiatori giallorossi

Alessandro Del Piero illude il popolo bianconero con un sinistro al volo (6′ s.t.), Francesco Totti indovina un diagonale imparabile dal dischetto (22′ s.t.) e John Arne Riise beffa Manninger nei minuti di recupero. Il capolavoro, tutta tattica e cuore, della squadra di Claudio Ranieri viene elogiato dai giornali che raccontano l’epilogo della gara con parole di tripudio. Juventus-Roma finisce 1-2 e dà il là ai sogni di gloria del club di Rosella Sensi. Il Tempo:

Juventus-Roma 1-2, la diretta da casa-Ranieri (Testaccio)

A raccontare le emozioni del popolo testaccino nel corso di Juventus-Roma è Il Tempo in edicola stamane, che ripropone un servizio raccolto proprio nei quartieri dove Claudio Ranieri è cresciuto.
Al Testaccio, il Roma Club non c’è più per sfratto, si va tutti a casa di Sergio che, col passare dei minuti, si riempie di giallorossi. Il momento di tensione maggiore è quello dell’infortunio di Luca Toni, ma la panchina – come ricorda Mario – offre ampie garanzie: “Ao’, mica sta a entra’ ‘na pippa“.
Testuale:

Il gigante Toni e la bambina Sensi: Roma sogna

Luca Toni, indiscusso protagonista della rassegna stampa di domenica 3 gennaio. Il 2010 giallorosso è, fino ad ora, vissuto all’insegna dell’ex Bayern Monaco che sta facendo impazzire stampa e tifosi. A Roma si respira entusiasmo da vendere, lo stesso che mancava da che la società capitolina aveva smesso di investire per acquistare campioni. Il botto del calciomercato estivo è stato Nicolas Burdisso mentre si attendeva con ansia una punta che la mettesse dentro: a gennaio è arrivato Luca Toni, ora dalle parti del Colosseo si sogna eccome.
Per Claudio Ranieri, alle prese con tale palpabile euforia, il percorso di gestione della squadra si mette tutto in salita anche se, con Luca Toni in campo, parecchie preoccupazioni spariscono prima ancora del fischio di inizio. Cosa dicono i giornali di stamane? Tutti concordi sul fatto che Toni è per Roma quel toccasana che la Capitale, a ruoli invertiti, rappresenta per il calciatore. Perchè nel corso della presentazione dell’ex bavarese, in quella scena da “Il gigante e la bambina” con Luca Toni affiancato a Rosella Sensi, è successo per magia che il Presidente giallorosso abbia riacquistato dalla punta quel vigore che le era mancato per parecchio tempo e che il nuovo 30 della Roma si sia mostrato con parte di quella fragilità – che in altri termini è da leggersi come estrema felicità – dello scricciolo che aveva di fianco. Il connubio era perfetto così, tanto che Roma – lo dicono anche i quotidiani – può riprendere a sognare. Dopo Batistuta e Capello, ci sono Toni e Ranieri.

Montali come Ranieri: uomo della rinascita

Gian Paolo Montali: uomo delle motivazioni e di cura maniacale per i dettagli.
E’ lui, appena sbarcato a Roma e con sole poche settimane di lavoro alle spalle, l’uomo indicato come il responsabile di una tanto gradita quanto inaspettata cura giallorossa che ha portato non solo la squadra – e in quel caso ci ha pensato Claudio Ranieri – ma anche la società a rinascere, agire, intraprendere un cammino che non è più – e lo è sembrato per pèarecchio – quello dell’immobilismo.
Lo si è visto anche ieri, nel corso della presentazione alla stampa di Luca Toni.
La sala Champions di Trigoria era perfetta così, lo riferisce oggi Il Tempo con un articolo a firma G. Giubilo che, proprio a Montali, attribuisce i grandi meriti per la virata radicale effettuata dal club:
La giornata delle feste, dei sorrisi, degli auspici propizi per l’anno ancora nella culla, a Trigoria un’atmosfera serena come da tempo non era possibile respirare…

Natale in Champions: la Roma già brinda al 2010

Motivi per brindare, la Roma ne ha già qualcuno. Il 2010, infatti, comincia nel segno di Francesco Totti, fresco di rinnovo di contratto, e con un derby appena archiviato in maniera positiva – anche se la Lazio di questi tempi non è avversario irresistibile -; riparte con il ritrovato amore tra tifosi e squadra, con la voglia di lottare per traguardi importanti.
Non più una chimera il quarto posto in campionato, per i giallorossi la Champions League è adesso un obiettivo primario.
Tratto da Il Tempo edizione odierna:

Spalletti allo Zenit: la rassegna stampa

 La notizia di Luciano Spalletti che approda sulla panchina dello Zenit Sanpietroburgo è diventata ufficiale dopo una serie di voci che si sono rincorse per tutti i mesi scorsi. Un lunghissimo corteggiamento ha convinto l’ex giallorosso ad accettare di allenare i russi: tre anni di contratto con obiettivi già dichiarati. L’affermazione in campionato, la crescita del vivaio, il percorso gradualmente vincente in Europa. I giornali in edicola stamane parlano della notizia in maniera approfondita. Per Il Romanista, buone prospettive – economiche e professionali – per Spalletti:
“Quattro milioni di euro netti, cui si aggiungeranno le retribuzioni dei fedelissimi pronti a seguirlo in Russia, i collaboratori Baldini, Andreazzoli e Domenichini. D Ha avuto ragione chi da tempo indicava la gelida quanto splendida città fondata dallo Zar Pietro il Grande, la seconda della Russia per grandezza, come destinazione pressoché scontata del tecnico che ha lasciato la Roma poco meno di tre mesi e mezzo fa. Il suo distacco dal campo non è durato granché. Né, hanno già osservato i maggiori critici dell’allenatore toscano, ha particolarmente pesato sul bilancio di casa Spalletti”.
Dalle pagine de Il Tempo, le paure che Spalletti possa portare con sè qualche protagonista giallorosso:

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