Juventus-Roma 1-2, rassegna stampa: Gladiatori giallorossi

di Redazione 1


Alessandro Del Piero illude il popolo bianconero con un sinistro al volo (6′ s.t.), Francesco Totti indovina un diagonale imparabile dal dischetto (22′ s.t.) e John Arne Riise beffa Manninger nei minuti di recupero. Il capolavoro, tutta tattica e cuore, della squadra di Claudio Ranieri viene elogiato dai giornali che raccontano l’epilogo della gara con parole di tripudio. Juventus-Roma finisce 1-2 e dà il là ai sogni di gloria del club di Rosella Sensi. Il Tempo:

Una manciata di minuti, tanto è bastato a cancellare tutti i dubbi della piazza romanista, Ranieri forse non ne aveva quando ha deciso di rinviare il ritorno del capitano. Che invece, ancora surgelato, ha dovuto smettere la tuta per ovviare all’infortunio di Toni, polpaccio sinistro fuori uso. Primo tempo povero di fascino e di divertimento, Roma alla difficile ricerca della manovra resa problematica dal pressing juventino, qualche conclusione in più per i bianconeri, nessuna occasione limpida, l’impressione era quella di un reciproco rispetto perfino eccessivo, anche negli atteggiamenti. Poi i fuochi di artificio“. La Repubblica:La vendetta è servita, spietata, glaciale. Nel frigorifero dell’Olimpico di Torino, Claudio Ranieri forse ‘esonera’ Ciro Ferrara, completando un piano solo sognato dopo la sua cacciata dalla panchina della Juve, probabilmente meditato a lungo dopo l’avvento su quella giallorossa. Questioni personali a parte, la vittoria della Roma contro la Juve fortifica il terzo posto dei capitolini, mentre affossa pericolosamente le possibilità juventine di partecipare all’Europa che conta“. La Gazzetta dello Sport:Guardateli, il piccoletto e l’omone. Che strana coppia, lo scuro e il roscio. Uno fumantino, l’altro un pezzo di ghiaccio, come fanno a stare insieme? Il cileno e il vichingo, in che lingua parlano? Guardateli, sono così belli insieme. Si completano, funzionano, incantano. Uno ruba e lancia, l’altro brucia il tempo e segna. Vincono ed esultano sotto duemila romanisti. Ci voleva questa strana coppia per ribaltare la Juve (13a rimonta dell’era Ranieri) e riscrivere la storia: dopo 8 anni e mezzo, finalmente la vittoria è anche qui. A Torino. Dove Totti non aveva mai segnato alla Juve“. Il Romanista:Riise come Montella. Anzi di più. Perché già una volta l’Aeroplanino è riuscito ad ammutolire lo stadio di Torino e a far gioire tutta Roma. Quello fu un pareggio che significò scudetto. Questa è una vittoria che probabilmente non porterà il tricolore (attenta comunque, Inter, perché non si sa mai), ma che significa tantissimo per questa squadra. E per il suo condottiero Claudio Ranieri“.


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