Francesco Totti, per Roma e i giallorossi, ha sempre messo la faccia

 Da Il Corriere dello Sport:

E’ Totti contro tutti. Il capitano della Roma è ancora molto seccato dai continui attacchi che continua a ricevere Lo striscione volgare degli interisti, le parole di Balotelli, che lo ha accusato di insulti razzisti. Totti non ne può più e vuole difendersi in prima persona. La Corte di Giustizia federale lo ha convocato per domani mattina alle ore 13.30 in via Po. Assistito dall’avvocato Antonio Conte, Totti si presenterà per dare forza al ricorso contro le quattro giornate che gli sono state inflitte in seguito al calcio a Balotelli che ha portato all’espulsione negli ultimi minuti finali della finale di Coppa Italia dello scorso 5 maggio. Sarà un dibattito molto acceso, durante il quale il capitano farà valere le sue ragioni. Potrebbero essere chiamati a testimoniare anche alcuni suoi compagni. Totti è molto deluso da quanto accaduto negli ultimi tempi. Deluso dall’epilogo del campionato, perché alla fine del primo tempo a Verona aveva creduto allo scudetto. Deluso dai comportamenti dei colleghi, anche di qualcuno il quale ha condiviso la gioia della vittoria Mondiale di quattro anni fa. Solo il grande affetto dei tifosi lo ha aiutato a ritrovare la fiducia.

Totti-Balotelli, Mihajlovic sta con il Capitano

 Da Il Corriere dello Sport:

Aria di fine stagione. Mitigata dalla fame di vittorie da sempre manifestata dal tecnico che ha portato in salvo il Catania, ma che dopo tanto correre da queste parti si stia un po’ tirando il fiato lo si capisce quando Sinisa MIhajlovic sciorina i nomi degli undici titolari della gara di questo pomeriggio. «Certo – ci scherza su – può anche darsi che stanotte cambi idea, ma al momento ho deciso così» .
A Bologna, dopo l’esonero dello scorso anno, torna comunque da vincitore. Con che sentimenti?
«Normali. Io alla città sono grato, alla società riconosco di avermi dato una grande opportunità di fare l’allenatore in Italia. Ma voglio vincere, voglio chiudere la stagione col Catania a 47 punti in classifica».
Pronostici. Inter da scudetto, lo aveva detto anche dopo il sorpasso della Roma…

Roma-Sampdoria, Ranieri: “Totti, Menez e Cassano valgono il biglietto”

 Da Il Corriere dello Sport:

Per la seconda domenica consecutiva, la Roma giocherà anche contro la pressione. Quella che l’Inter, battendo ieri l’Atalanta, ha ributtato sulle spalle dei giallorossi. Se lo stato d’animo del gruppo è uguale a quello di Claudio Ranieri, però, la Roma parte con il piede giusto. L’allenatore vuole la massima attenzione perché «è una gara difficilissima e, se vogliamo che il sogno continui, dobbiamo pensarci in modo maniacale. E poi dobbiamo reagire alla sconfitta di Udine in Coppa Italia (che comunque ha qualificato la Roma per la finalissima, ndr) ». Ranieri, però, ha anche la serenità per scherzare su questa domanda: un trofeo alla Roma e uno all’Inter; lei, a scatola chiusa, senza sapere quale sia il trofeo, accetterebbe? Risposta: «Tu vedi troppo il gioco dei pacchi in tv».  Tutti si aspettano Totti contro Cassano («Come Totti, Del Piero e anche Ménez, Cassano vale il prezzo del biglietto»), ma per Ranieri si potrà vincere solo giocando di gruppo: «Noi e la Sampdoria siamo in un buon momento di forma. Siamo le vere sorprese del campionato: noi primi e loro quarti. Abbiamo fatto un grande lavoro e per questo spero che la partita si prepari da sola. Abbiamo instaurato questa mentalità: andare avanti passo dopo passo. Non dobbiamo smarrire la concentrazione ma essere determinati e aggressivi, con grande umiltà. Sento parlare di gara decisiva. Perché, le altre ce le regalano? Sono tutte difficili. Fino all’ultimo secondo dell’ultima gara, contro il Chievo».

Pizarro – Roma, il cileno che incide e decide

 Da Il Corriere dello Sport:

Quando manca David Pizarro si spegne la luce. L’assenza del cileno si fa sentire e la dimostrazione c’è stata anche mercoledì a Udine. In mezzo al campo manca un punto di riferimento, un giocatore capace di dettare i tempi e di organizzare il possesso palla. Non a caso senza Pizarro la Roma è riuscita a vincere solo due partite, ma ha riportato ben quattro sconfitte e due pareggi. Pizarro non ha omologhi nell’organico giallorosso, difficile sostituirlo. Se ne è accorto Ra­nieri, che centellina l’utlizzo del regista e mercoledì ha preferito farlo riposare in Coppa Italia in vista dell’impegno di domenica con la Sampdoria.

Zeman: “Roma, scudetto da vincere. Voglio vedere la festa”

 Da Il Corriere dello Sport:

Zdenek Zeman, che derby è stato?
«Il solito derby. Una partita tesa in cui nessun giocatore riesce a dare quello che può. Una partita in cui i colleghi sono visti come nemici invece che come avversari. Non riuscirò mai a capire perché».
La Roma ha vinto lo scudetto?
«Calma. Serve buon senso adesso. Mancano quattro partite e bisogna giocarle. Sicuramente, sarei molto contento se la Roma lo vincesse. Sarebbe positivo per la città. E sarebbe bello assistere alle feste dei romanisti».
La Roma ha meritato di battere la Lazio?
«La Roma ha vinto perché aveva più motivazioni rispetto alla Lazio. Per il resto, se avessero scambiato le maglie nessuno si sarebbe accorto che si affrontavano la prima in classifica e una squadra vicina alla zona retrocessione ».
Sembra scontento della qualità del prodotto calcio.

Lazio-Roma: Totti, Toni, Vucinic. E’ la vostra sera

 Da Il Corriere dello sport:

L’allenamento di ieri mattina è durato mezz’ora. Tutto quello che Ranieri doveva vedere e capire lo ha visto e capito durante la settimana. Anche ieri nella blanda partitella ha schierato Toni con Vucinic e Menez, mentre Totti era dall’altra parte con Cerci e Baptista. Ranieri non concede appigli per capire: «Fate voi…» dice rivolto ai giornalisti. «Io non ho ancora deciso» . In realtà non è così, ieri sera l’allenatore ha scelto la Roma per il derby anche se non ha ancora detto nulla ai giocatori.

Lazio-Roma, Riise ha imparato a sognare solo in giallorosso

 Da Il Corriere dello Sport:

L’ultima volta che ha visto una partita da spettatore era il ventotto ottobre scorso. Sarà un caso, ma è la data dell’ultima sconfitta in campionato della Roma. a Udine, la terza consecutiva che sembrava aver aperto un’altra volta le porte a una stagione di delusioni. Non è andata così e John Arne Riise è stato, e continuerà a esserlo, uno dei punti fermi della squadra giallorossa capace di risalire dall’ultimo al primo posto in classifica.
Claudio Ranieri, che ieri lo ha riempito di elogi rispondendo a una domanda (in inglese) di un giornalista norvegese, non ha mai voluto fare a meno del sinistro del roscio. E’ vero, nella rosa a disposizione del tecnico non è che ci sia stata un’alternativa per la fascia sinistra, ma è altrettanto vero che difficilmente, in ogni caso, Riise avrebbe avuto qualche turno di riposo.

Lazio-Roma: Rocchi e Zarate, in due per una maglia

 Da Il Corriere dello Sport:

I dieci undicesimi sembrano fatti, resta il toto-bomber: Rocchi e Zarate sono al fotofinish. Per il resto? Radu vuole giocare, ha superato il provino, oggi si aggregherà al gruppo, per il romeno sarà l’ora della verità. Reja tiene nascosta la Lazio anti­Roma, ieri ha fatto svolgere “una seduta ricreativa”. Non sono andate in onda prove tattiche, non si sono disputate partitelle. Ci sono indizi, ci sono tracce, non ci sono certezze, la pretattica regna sovrana.
I DUBBI – Il 3-5-2 dovrebbe essere il modulo prescelto, molto dipenderà dalle condizioni di Radu. È tornato ieri in campo, ha lavorato in maniera differenziata per circa un’ora agli ordini del preparatore Bianchini.

Lazio-Roma, Piovani come Proietti: “Dico Pizarro”

 Da Il Corriere dello Sport:

Nicola Piovani, romano del quartiere Trionfale, il 26 maggio compirà 64 anni. E’ pianista, compositore, direttore d’orchestra, allievo del musicista greco Manos Hadjidakis. E’ anche autore di teatro musicale e di musica da concerto. E’ stato, come lui dice, “istigato” al tifo per la Roma da Vincenzo Cerami, scrittore, drammaturgo, sceneggiatore e suo amico.
Quest’anno ha imparato ad amare Ranieri che lo ha conquistato partita dopo partita, si è convinto che la città ed i tifosi sono di nuovo maturi per affrontare situazioni di vertice, ha sempre consigliato l’ironia ed il disincanto anche davanti agli ostacoli più difficili.
A chi, alla vigilia della sfida con l’Inter, gli aveva chiesto quale sarebbe stata la colonna sonora adatta per accompagnare la squadra, aveva risposto convinto: «La marcetta allegra del Marchese del Grillo».
Noi lo abbiamo sentito sul derby. Sui suoi valori, su quello che potrebbe significare. E il maestro Piovani ha risposto con spirito leggero, ma non per questo ha evitato di entrare a fondo sul tema.
Come e quando nasce il suo tifo per la squa­dra della Roma?

Lazio-Roma: dicasi derby, leggasi sold-out

 Da Il Corriere dello Sport:

Ci siamo. Questione di poche centinaia di biglietti (tutti di tribuna) e poi, probabilmente già oggi, sarà affisso il cartello del tutto esaurito per il derby di domenica prossima. Non può certo rappresentare una sorpresa, vista l’enorme attesa che in città si respira per una sfida che metterà in palio lo scudetto per la Roma e, al contrario, alla Lazio può dare la possibilità di fare lo sgambetto della vita. Ci si aspetta un Olimpico degno delle partite più importanti, entrambe le tifoserie hanno annunciato una grande coreografia (nel derby d’andata i tifosi laziali non la fecero), ovviamente da entrambe le parti c’è grande segretezza su quello che le due curve proporranno nell’imminenza del fischio d’inizio della gara.

Lazio-Roma: Perrotta o Taddei, Ranieri dubbioso

 Da Il Corriere dello Sport:

Prove di tridente senza Totti. Questo è successo ieri mattina a Trigoria dove l’entusiasmo dei tifosi presenti ha contagiato anche i giallorossi. Prove di tridente, dicevamo, prove che il tecnico ha fatto sempre nei giorni precedenti le partite, mischiando tutto e tutti, proprio per non dare punti di riferimento e indicazioni alla squadra avversaria di turno. Prove, dunque, anche perché immaginare una Roma con Totti in panchina nel derby ci sembra francamente difficile. Semmai al momento il dubbio sul tridente è relativo a Toni. Perché pure Vucinic viene dato per sicuro titolare. Toni o Menez, dunque? Toni, anche se la sorpresa di domenica scorsa con l’ex del Bayern inizialmente in panchina contro l’Atalanta, un piccolo margine di dubbio lo lascia. Come detto, però, Toni è largamente favorito per la terza maglia del tridente che ormai sembra il modulo definitivamente scelto per questo finale di campionato della Roma.

Numeri da derby: Juan, Cassetti e Brighi col bilancio migliore

 Da Il Corriere dello Sport:

Centoquattordici derby. Tante sono le stracittadine che, sommando, hanno giocato i giallorossi della rosa a disposizione di Claudio Ranieri, almeno relativamente a quelle di campionato. Vittorie, pa­reggi che sembrano successi, pareggi che assomigliano a delusioni, sconfitte. Otto i giocatori che hanno avuto il piacere di segnare alla Lazio, Totti capocannoniere ( sei reti), poi Perrotta e Taddei con due, De Rossi, Mexes Vucinic, Cassetti e Baptista con uno, gli ultimi due hanno avuto pure qui il piacere di segnare il gol da tre punti, sono state le ultime due vittorie romaniste in un derby, quelle vittorie che non si dimenticano mai e che alla fine della partita ti portano sotto la tua Curva a far festa con i tuoi tifosi perché un gol partita in una stracitta­dina non si scorda mai, un po’ come il primo amore.
TOTTI – Centoquattordici derby sono un numero importante, un numero che alla Roma può garantire almeno l’esperienza di come si preparano, si giocano, si vivono i derby.

Roma, Ranieri: “A casa dopo 35 anni. Totti e De Rossi? Ci capiamo al volo”

 Da Il Corriere dello Sport:

Il capolavoro di Claudio Ranieri è stato celebrato anche in Inghilterra. Ieri in serata il canale Espn ha mandato in onda una lunga intervista al tecnico della Roma, presentato come “uno dei grandi del calcio”. Ranieri in un ottimo inglese ha parlato del suo felice momento, del campionato italiano, degli altri allenatori e ha lanciato il suo pronostico sulla prossima Coppa del mondo. Ranieri ha rilasciato l’intervista ieri mattina, era molto sereno, si è concesso a questo impegno mediatico nel suo giorno di riposo prima di tuffarsi nel derby. Domenica sera aveva festeggiato il primato a cena al ristorante del fratello a Formello. L’allenatore della Roma prima in classifica ha espresso la sua grande soddisfazione con toni misurati:

Panoramica privacy

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.