Roma, catenaccio: quello della società

 Dopo le prime, opache prestazioni della Roma e in seguito alle polemiche mediatiche suscitate dalle dichiarazioni di Francesco Totti, la società ha dettato la linea del silenzio per cercare di fare quadrato intorno alla club. Da Il Corriere della Sera:

Le parole di Francesco Totti nel dopo Bayern-Roma («Abbiamo fatto il vecchio catenaccio, nemmeno un tiro in porta: non si può giocare così») hanno fatto naturalmente grande rumore. Tanto che la società giallorossa ha imposto il silenzio stampa ai suoi giocatori, lasciando il diritto di parola solo a Claudio Ranieri e ai dirigenti.

Roma, Nicolas Burdisso: ci si inizia a preoccupare

 Da Il Corriere della Sera:

Tra i convocati della Roma per l’amichevole di Pescara (questa sera, ore 20,45, diretta tv su Dahlia Sport e Roma Channel, non convocati De Rossi e Pizarro) ce n’è uno particolarmente sorridente. È Adriano, che ha ricevuto dal Brasile una notizia molto importante: non sarà processato per i suoi presunti legami con i trafficanti di droga a Rio de Janeiro. L’attaccante, che si è trasferito quest’estate dal Flamengo alla Roma, esce dalla vicenda dopo alcuni mesi di indagini, nel corso dei quali la polizia non è riuscita a raccogliere prove sufficienti per dimostrare che il giocatore avrebbe trattenuto affari con Fabiano Atanasio, il leader del traffico di droga nella favela Vila Cruzeiro.
L’amichevole di Pescara è anche un amarcord con Eusebio Di Francesco, punto di forza della Roma zemaniana e ora allenatore degli abruzzesi, neopromossi in serie B. Proprio in questo senso c’è la speranza che le due tifoserie interpretino la partita nel suo senso letterale, cioè amichevole, e non rinfocolando vecchie rivalità.

Leandro Greco: voglia di Roma

 E’ tra le note più positive della prima parte di ritiro della Roma e Leandro Greco (gol nell’amichevole contro il Paris Saint Germain) ha tutta l’intenzione di continuare a stupire l’ambiente giallorosso. Da Il Corriere della Sera:

Metti un’estate con Pizarro convalescente per i suoi malanni al ginocchio, con De Rossi appena tornato dalle vacanze dopo il Mondiale e Perrotta in rodaggio. Un’estate con il gol e con la prestazione che non ti aspetti, contro avversari più pronti alla nuova stagione e notevolmente più quotati dei boscaioli di turno. Succede allora che, in un centrocampo come quello della Roma, con due campioni del mondo, gente esperta come Simplicio e Brighi e titolari alla ricerca della forma migliore, a siglare quel gol, prendendosi gli onori della ribalta, sia Leandro Greco: uno di quei ragazzi «con il grande futuro dietro le spalle», direbbero con cinismo gli addetti ai lavori. A 24 anni, un contratto da 150 mila euro l’anno, dopo una lunga militanza nel settore giovanile giallorosso e anni spesi senza troppa fortuna in provincia tra Verona, Pisa e Piacenza, Greco è pronto a giocarsi le sue chances in serie A.

Roma, Totti – Vucinic – Adriano. Prove di convivenza

 Possibile, impossibile. Realtà, sogno. Il tridente composto da Francesco Totti, Mirko Vucinic e Adriano è una eventualità a disposizione di Claudio Ranieri che – in ogni caso – ha tutta l’intenzione di voler costruire la nuova Roma intorno a due tasselli inamovibili. Il Capitano e il montenegrino. Da Il Corriere della Sera:

Totti-Adriano-Vucinic è un tridente possibile o un’utopia che vive soprattutto nella fantasia dei tifosi? L’interrogativo è ancora quello dal gennaio scorso in poi, da quando arrivò Toni alla Roma. Cambiato un interprete, Claudio Ranieri medita e intanto prova il suo nuovo attacco nei primi, non troppo attendibili, schemi stagionali. «I moduli sono tutti praticabili e la coesistenza non è da escludere, è lo spirito di sacrificio che fa la differenza», ha sempre detto l’allenatore. Prima delle valutazioni tattiche, dunque, vengono quelle che riguardano lo stato psicofisico dei due centravanti.

Burdisso – Roma: si complicano le cose

 Nicolas Burdisso alla Roma. se fosse solo questione di volontà, l’affare si sarebbe chiuso da parecchio tempo. Purtroppo, all’Inter se ne fanno ben poco dei desideri del centrale di difesa e – se i giallorossi non mettono sul piatto almeno 7, 8 milioni di euro – l’affare potrebbe anche saltare (nella peggiore delle ipotesi). Domanda: dove li trova, la Roma incapace di fare cassa, i soldi per riscattare Burdisso? Da Il Corriere della Sera:

«Due colpi importanti li abbiamo centrati in anticipo, per completare l’organico non c’è fretta». A Trigoria si ostenta tranquillità considerando che, lo dice Daniele Pradè, «gli affari migliori si fanno in agosto». Dopo le acquisizioni di Adriano e Simplicio, però, la paralisi della Roma sul mercato è un rischio nemmeno troppo remoto. Per tutte le operazioni di contorno (un terzino, un esterno di centrocampo e il quarto centrale difensivo) si può attendere anche l’ultima settimana, mentre la priorità di Ranieri resta una e una sola: l’acquisto di Nicolas Burdisso. Uscire dall’impasse, dunque, significa anzitutto trovare quei 7-8 milioni di euro indispensabili per convincere l’Inter a privarsi definitivamente dell’argentino.

Totti, Conti, Pazzini: tutti vogliono De Rossi in forma Mondiale

 La frase ricorrente: “Il Mondiale di Daniele De Rossi“. Lo ha detto Gianpaolo Pazzini, lo avvallano Bruno Conti e Francesco Totti, se lo augurano i tifosi della Roma che hanno voglia di assistere alla consacrazione planetaria del biondo centrocampista ostiense. Da Il Corriere della Sera:

«Spero sia il Mondiale di Daniele De Rossi». La vigilia del debutto della Nazionale italiana in Sudafrica trova impulso e fiducia nelle parole di Pazzini. È proprio lui, il carnefice della Roma del 25 aprile scorso, quello che con la Sampdoria gli ha soffiato sotto il naso lo scudetto, a lanciare la volata al compagno di squadra, forse in preda ai sensi di colpa. È stata una stagione travagliata, quella di Capitan Futuro, ma ora c’è la possibilità di tornare protagonista agli occhi del mondo.
Anche Totti e Bruno Conti gli hanno telefonato per rasserenarlo, conoscendo la sua proverbiale emotività prima di ogni appuntamento di grande livello. Dopo l’uscita piuttosto allarmante dal ritiro azzurro del Sestriere, che non aveva fatto troppo piacere a Rosella Sensi e Claudio Ranieri, il futuro di De Rossi è tornato sulla bocca di tutti. Il suo contratto scadrà il 30 giugno 2012: un motivo in più per tentarlo. Lo hanno fatto in tempi passati Chelsea e Barcellona e, da qualche tempo, ad insistere è il Real Madrid di Mourinho. La situazione è piuttosto chiara: la Roma vuole resistere e rispedire al mittente ogni avance. Ma in Spagna, giurano, Florentino Perez non si arrende ed è pronto a sborsare 40 milioni di euro. Serrare i tempi è l’unico modo per scoraggiare le pretendenti.

Unicredit – Italpetroli: work in progress. Ma sarà dura

 Da Il Corriere della Sera:

«Non c’è alcuna ipotesi di accordo. Allo stato non esiste alcuna trattativa tra le parti». Parola di Unicredit, creditore di circa 350 milioni di euro nei confronti di Italpetroli, che nel frattempo ha contrattaccato chiedendo 50 milioni di risarcimento danni più la cancellazione di altri 80 per anatocismo (calcolo degli interessi sugli interessi).
Non è esattamente lo scenario che qualcuno aveva descritto venerdì, dopo le due ore di incontro tra i legali delle due parti negli uffici del professor Cesare Ruperto, presidente del collegio arbitrale che tornerà a riunirsi il 23 giugno. L’intenzione di Ruperto è che al nuovo incontro siano presenti anche Alessandro Profumo, amministratore delegato di Unicredit, e Rosella Sensi. Due presenze molto importanti, ma soltanto se nei prossimi giorni verranno fatti passi avanti nella trattativa. Passi avanti che, al momento, non ci sono.
Unicredit, attraverso un suo portavoce, ha negato «le notizie apparse in merito alla cessione del 51% di Italpetroli dalla famiglia Sensi al gruppo Unicredit e o alla cessione della As Roma allo stesso gruppo bancario». L’istituto di piazza Cordusio spiega inoltre che « il brevissimo rinvio dell’udienza arbitrale al 23 giugno è un atto previsto dallo stesso regolamento arbitrale». Cancellando così anche un altro particolare che, venerdì, aveva fatto pensare a una soluzione in vista: la vicinanza temporale tra il primo e il secondo incontro tra le parti.

Lite Adriano – Vagner Love: Roma, sempre sicura?

L’ennesimo episodio legato alle vicissitudini extracalcistiche di Adriano riguarda una lite con il compagno di squadra Wagner Love. Il motivo? Una donna. La domanda che sorge spontanea è la solita che si va ripetendo in questi giorni: Roma, sicura di volere a tutti i costi puntare sull’Imperatore? Da Il Corriere della Sera:

«Speculazioni della stampa». Così, un po’ frettolosamente, l’entourage di Adriano si è prodigato per attenuare il clamore suscitato dai resoconti pubblicati dal quotidiano «O Globo», che ieri ha scrupolosamente descritto i fatti. È stata una festa di addio al Flamengo piuttosto movimentata quella organizzata a Rio de Janeiro dall’Imperatore per salutare i compagni di squadra. Teatro del party l’appartamento di Adriano nel quartiere della Barra de Tijucà, messo a dura prova dall’andirivieni «di belle donne e fiumi di birra». A un certo punto, «Adriano e Vagner Love hanno litigato pesantemente per una ragazza – ha riferito il cronista – e il padrone di casa ha intimato al dj di fermare la musica chiedendo al compagno e ai suoi amici di andarsene immediatamente».

Chievo-Roma: ventimila cuori stretti in un abbraccio giallorosso

 Da Il Corriere della Sera:

Quasi ventimila biglietti venduti, più di due terzi ad appannaggio dei tifosi della Roma. È cominciato già nella serata di ieri il maxi esodo del pubblico giallorosso, presente in massa al «Bentegodi» per assistere all’ultima giornata di campionato. C’è grande fermento per un’attesa da vivere tra Verona e la capitale con un orecchio rivolto a Siena, sperando di coronare l’ultimo assalto al sogno chiamato scudetto.
Migliaia di automobili e diversi pullman percorreranno l’autostrada A1 fin dalle prime luci dell’alba: l’autostrada presidiata da un congruo numero di pattuglie della polizia stradale per scongiurare pericolosi incroci con gli interisti nelle aree di servizio in prossimità degli autogrill. Una carovana lunga 600 chilometri, insomma, che andrà a occupare il settore ospiti (esaurito da giorni) e buona parte delle due tribune dello stadio. Oltre alle vetture e un paio di voli, molti altri sostenitori romanisti partiranno a bordo di quattro treni, quelli previsti in partenza da Termini tra le ore 8.05 e le 9.45. Come i caselli, la stazione ferroviaria sarà sorvegliata dalle forze dell’ordine.

Da Burdisso a Mexes: è stato bello. Addio?

 Da Il Corriere della Sera:

Saluti e commiati, arrivederci e addii. Roma-Cagliari di oggi potrebbe coincidere con l’ultima apparizione in giallorosso di molti protagonisti di una cavalcata comunque indimenticabile.Il pubblico dell’Olimpico sarà ancora numeroso: 50 mila spettatori, forse di più, che indosseranno la maglia di Totti in segno di vicinanza col capitano credendo nel miracolo. L’ultima gara casalinga stagionale, dunque, come occasione per ringraziare la squadra di Ranieri. Ma tre calciatori importanti, ancora all’oscuro del proprio futuro, temono sia la partita del congedo. Luca Toni, Nicolas Burdisso e Philippe Mexes hanno un desiderio comune: restare a Roma. Eppure la loro conferma è appesa a un filo, perché il prestito dei primi due è ormai agli sgoccioli, mentre il terzo rischia di essere sacrificato sull’altare del bilancio nel prossimo mercato. Attualmente, chi ha meno chances di restare per motivi economici – prima ancora che tattici – è proprio Toni. Il 27 marzo decise con un gran gol la sfida scudetto con l’Inter e ora, un mese emezzo dopo, la sua prospettiva è radicalmente cambiata. L’investimento sarebbe oneroso, anche se il Bayern non volesse monetizzare la cessione, perché l’ingaggio è elevatissimo soprattutto per un centravanti che sta per compiere 33 anni.

Totti, Vucinic, Menez: fuori Toni

 Roma-Sampdoria, ovvero il ritorno di Francesco Totti nel ruolo di prima punta. Alle sue spalle agiranno Jeremy Menez e Mirko Vucinic. Luca Toni si accomoda in panchina. Da Il Corriere della Sera:

La Roma stasera gioca una partita che può diventare decisiva per lo scudetto. Contro la Samp la guida Francesco Totti, che non segna all’Olimpico dal 22 novembre del 2009: tre gol al Bari. Francesco Totti riprende per mano la sua Roma. Le prossime cinque partite, tra campionato e Coppa Italia, possono rendere la stagione giallorossa indimenticabile e lui vuole tornare protagonista. A partire da stasera, contro la Sampdoria dell’ex amico e ora rivale Antonio Cassano. L’Atalanta non ha fermato l’Inter, tornata nuovamente al comando della classifica. Totti ha sperato, come tutti i tifosi giallorossi, in un risultato favorevole a Milano, ma ora sa di dover contare solo sulle proprie forze, senza aspettarsi regali da nessuno La sostituzione choc nel primo tempo e le roventi polemiche che hanno accompagnato la settimana post-derby hanno lasciato qualche strascico nel suo umore, rinfrancato dalla rassicurante presa di posizione della società che, attraverso un comunicato di Rosella Sensi, ha inteso difendere l’uomo, prima ancora del calciatore.

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