Alemanno: “Stadio Roma? Luglio è il mese decisivo”

 Lo stadio di proprietà continua a essere l’obiettivo della società Roma, che sin dai tempi del compianto presidente Viola ha provato ad averne uno al di fuori dell’Olimpico e del Flaminio.

Sull’argomento sono state scritte milioni di parole in questi anni. Fra progetti rimasti in potenza e terreni passati al vaglio, oggi ha detto la sua sulla vicenda Gianni Alemanno.

Stadio Roma, Alemanno: “Entro i primi di luglio la short list delle aree individuate”

 Il calciomercato sta togliendo spazio alle questione legata al stadio di proprietà, su tutti la comproprietà di Fabio Borini con il Parma (rischio di andare alla buste si sta facendo sempre più concreto).

Stadio di cui ha parlato questa mattina il sindaco di Roma, Gianni Alemanno. Il primo cittadino della Capitale è intervenuto nella trasmissione Te la do io Tokyo in onda su Centro Suono Sport.

Alemanno: “Gli americani? Non mi risulta siano scappati”

 Dal Corriere dello Sport:

«Tenderei ad escludere questo rischio, da quello che la banca mi ha detto, la procedura era que­sta e quindi non ci sono mo­dalità che possano spaventa­re tizio o caio, al punto da ab­bandonare il tutto. Gli ameri­cani non mi risulta siano scappati, se poi lo faranno magari sarà per motivi di­versi da questo». Lo ha detto il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, rispondendo ad una precisa domanda in pro­posito («sembrerebbe che gli esponenti del fondo Usa, do­po la questione delle smenti­ta del fondo Aabar, vorrebbe­ro rinunciare: che ne pensa?»), in un intervento a TeleRadioStereo. Al sindaco è stato poi chiesto se davvero sembri esserci poca traspa­renza dietro al processo di vendita.

Cessione Roma, Alemanno: “Ci metto la faccia, non ci saranno ingerenze politiche. Fuga americana? La escluderei”

 Cessione Roma: Gianni Alemanno, sindaco di Roma, è intervenuto ai microfoni di TeleRadioStereo per commentare le ultime indiscrezioni sul processo di vendita della società giallorossa.

Avrà letto dell’evolversi della trattativa nelle ultime ore, sembrerebbe esserci poca trasparenza dietro questo processo di vendita?
Non sta accadendo nulla di particolare, UC dopo aver fatto tutti i giri di “promozione”, ultimo quello degli Usa, ha dato una “data” di scadenza del 31 Gennaio per fare le offerte, che in base a quanto stabilito sono arrivate e ora, come previsto, dovranno valutare e ci diranno quella che è la scelta finale.

Cessione Roma, Alemanno: “Non ho preferenze sul compratore. Deve solo essere credibile e affidabile”

 Cessione Roma: Gianni Alemanno, primo cittadino della Capitale, torna a parlare della vendita della società giallorossa a Radio Radio:

Unicredit è andata negli Stati Uiti a far conoscere la squadra. La conclusione, però, sarà la prossima settimana. Lo sottolineo perché qualcuno pensava che Unicredit fosse andata a vendere e che io volessi promuovere un investitore nazionale. Io non ho preferenze. Io preferisco il migliore soggetto economico e di credibilità, che abbia un progetto ed affidabilità. il momento non è bellissimo, ma la Roma è squadra importante, ambita. Devono sapere Unicredit e l’acquirente che c’è un Sindaco che guarderà al progetto sportivo perché poi su queste basi si parlerà di stadio e di tante altre cose.

La cessione della Roma sempre più un caso politico

 Dal Corriere della Sera:

Gli americani, che hanno portato i vertici di UniCredit a giocare in casa loro, hanno segnato un gol importantissimo. Ma Gian Paolo Angelucci, il cosiddetto re delle cliniche private, è convinto di avere ancora carte da giocare per diventare il presidente della As Roma. Così, mentre escono i nomi del consorzio Usa – Thomas R. Di Benedetto, Julian Movsesian, William C. Powers, Michael A. Ruane e Arthur J. Falcone – che ha incontrato a New York i vertici di UniCredit, la vendita della società giallorossa assume anche un connotato politico.

Roma: “la soluzione” a gennaio?

 Dal Romanista:

«Faccio i complimenti alla Roma e alla Lazio per quello che hanno fatto nel 2010. Per il 2011 mi auguro, e credo, che la situazione della Roma possa concludersi tra gennaio e febbraio». Laddove per “situazione” Alemanno intende il procedimento di vendita. Ieri, il Sindaco è tornato a parlarne a Radio Radio. «Non appena passerà la legge sugli stadi, apriremo un dialogo», spiegava Alemanno. Che poi ha lanciato un messaggio: «Il Comune è a disposizione per far costruire gli stadi, ma non per soluzioni speculative». Ci siamo. Gennaio è a un passo. La banca ha posto come termine ultimo per le binding offer, le offerte vincolanti, il 31 del prossimo mese. Oltre, non si dovrebbe andare. Qualcuno aveva letto nello slittamento dell’ultimatum posto ai potenziali acquirenti una strategia difensiva della banca.

As Roma: futuro incerto

 Dal Corriere della Sera:

«A me non risulta, ma tutto è possibile. I giochi sono ancora aperti». Non è esattamente un’affermazione «forte», ma a Roma ha fatto lo stesso molto rumore. Soggetto: il sindaco della Capitale, Gianni Alemanno. Oggetto: la possibilità, ventilata da un sito Internet, che ci sia una cordata guidata da Rosella Sensi per l’acquisto della As Roma. O meglio, per riprendersi la società da UniCredit. L’ipotesi è quanto meno improbabile, ma indicativa di una situazione di assoluto caos.

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