Deferimento Moratti-Preziosi: oggi discussione alla Disciplinare

 Dal Messaggero:

Massimo Moratti ed Enrico Preziosi oggi verranno giudicati dalla Disciplinare. Entrambi sono stati deferiti alla fine di maggio dal procuratore Stefano Palazzi. Con loro, per responsabilità diretta, anche Inter e Genoa. Il caso è stato aperto un anno fa con la cessione di Milito e Thiago Motta al club nerazzurro (ma anche “parti” di Acquafresca, Bonucci e Viviano), con una trattativa portata avanti con Preziosi, dirigente deferito.

Genoa-Brighi: la Roma chiede Sculli, il Grifone offre Mesto

 Dal Corriere dello Sport:

Brighi e Burdisso, hanno la stessa iniziale i due nomi che fanno girare il mer­cato della Roma. Non sono previsti affari in tempi brevissimi, su nessun versante, ma il direttore di Trigoria Daniele Pradè sta la­vorando via telefono con i vari interlocuto­ri in attesa di un turbine di incontri che po­trebbe partire già oggi. Il procuratore di Brighi, Vanni Puzzolo, ha portato alla Roma un’of­ferta del Genoa. O meglio, ha notificato alla società l’inte­ressamento di Enrico Prezio­si. La Roma ha risposto che per il momento non ha inten­zione di venderlo, che la squa­dra per il 90 per cento è fatta, che ogni discorso sulle opera­zioni di rifinitura è rimandato a dopo la risoluzione delle comproprietà ( 25 giugno il termine per gli accordi, 30 giugno l’apertura delle buste).

Sculli: “Roma? Fa piacere l’interesse, ma resto al Genoa”

 Dal Secolo XIX

Qualche tentazione può starci ma nessun tradimento. La storia d’amore tra Beppe Sculli e  il Grifone va avanti, più forte di prima. Anzi, si fa più concreta la possibilità che l’attaccante calabrese, arrivato in rossoblu nell’estate 2006, concluda la sua carriera a Genova. Una prospettiva molto gradita a Sculli, che in Liguria si è trovato benissimo ed è legato ai tifosi e società da grande affetto.  Discorsi che, però, appartengono al futuro. Il presente, invece, è rappresentato dai 29 anni di Sculley, reduce da 3 stagioni ad alto livello in serie A, che gli ha attirato l’interesse di un grande club come la Roma. Una corte serrata, che ha indubbiamente fatto piacere al giocatore, fermo però nella decisione di non lasciare il Grifone. Naturalmente c’è stato un confronto con il presidente Preziosi per adeguare l’ingaggio e durata del contratto, attualmente in scadenza tra tre anni. Tutto risolto con un piccolo sacrificio da parte del presidente. Anche se la Roma non molla la presa: proprio ieri il direttore sportivo giallorosso Pradè ha incontrato Alessandro Moggi, agente dell’attaccante.

D’Onofrio: “Deferimento Inter-Genoa? Rischiano penalizzazioni e contratti annullati”

 Dal Romanista:

Mentre Moratti fa sapere che l’Inter «si difenderà come al solito e che attende di leggere le carte», c’è chi spiega, con dovizia di particolari, come mai il presidente nerazzurro, e il collega Preziosi, non possono dormire sonni tranquili. È il professor Paco D’Onofrio, docente di Istituzioni di Diritto Pubblico ed esperto di Diritto Sportivo all’Università di Bologna intervenuto ai microfoni di “Te La Do Io Tokyo“, su Centro Suono sport. «Il codice parla chiaro e come sanzione prevede l’inefficacia dei contratti. E per le società che impiegassero quei giocatori ci sarebbe una penalizzazione». D’Onofrio spiega nei dettagli com’è la legge e cosa potrebbe succedere se venissero provate le irregolarità di Preziosi e Moratti: «Il presidente nel Genoa nelle sue dichiarazioni ha evidenziato il suo apporto determinante, cioè l’esistenza di un accordo tra lui e Moratti. Quindi, non solo è coinvolto ma ha un ruolo del tutto fondamentale nella vicenda. Milito, inoltre, non potrebbe giocare con l’Inter se il campionato cominciasse domani, perché il contratto sarebbe nullo».

Deferimento Inter-Genoa, Grassani-Stigliano: “Anomalie, ma le sanzioni saranno lievi”

 Dal Romanista:

«Perchè il deferimento è stato firmato il 31 maggio quando i fatti risalgono all’anno prima? Non lo chiedete a me… Non ne ho proprio idea». È perplesso Mattia Grassani, uno dei massimi esperti in Italia di giustizia sportiva. Avvocato, ha pubblicato il “Dizionario giuridico dello sport dalla A alla Z” ed è stato docente di diritto, legislazione ed economia dello sport nelle università di Bologna, Milano, Roma, Firenze e Cagliari. Nessuno meglio di lui, quindi, può avere un quadro preciso della situazione. Contattato dal “Romanista” per cercare di capire incontro a quali sanzioni potrebbero andare Inter e Genoa, e di conseguenza i loro presidenti, Moratti e Preziosi, Grassani non sa spiegarsi come mai la procura federale solo adesso, a campionato concluso, li abbia deferiti.

Vendita Milito-Thiago Motta: deferimento per Moratti, Preziosi, Inter e Genoa

 Da FcInternwes.it:

Stefano Palazzi torna a colpire: il procuratore federale ha infatti deferito Massimo Moratti, Enrico Preziosi, la società Inter e la società Genoa, per l’operazione che ha portato in nerazzurro Milito e Thiago Motta, così come tutte le altre contropartite che si sono trasferite a Genova, salvo poi essere girati altrove (Bonucci, Meggiorini…). I contratti, in questo momento, sarebbero sub iudice. Motivo dell’iniziativa di Palazzi è l’accordo verbale, ammesso dallo stesso Preziosi, con Moratti. In realtà il presidente del Genoa, inibito per 5 anni, non avrebbe potuto trattare con al tri club operazioni di questo tipo.

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