Totti: “Roma, torniamo subito in alto”

 Francesco Totti, dalle pagine del Corriere dello Sport, racconta la stagione fallimentare della Roma e la sua voglia di ripartire per far tornare la formazione giallorossa fra le grandi del calcio. L’articolo del capitano romanista:

Siamo arrivati al termine della stagione, vissuta senza particolari acuti rispetto a quello precedente, che aveva visto trion­fare l’Inter, sia in Italia che in Europa. E’ stato un campionato da una parte livellato e dall’altra combattuto nelle varie posizio­ni di classifica; in vetta pro­babilmente la differenza l’­ ha fatta la campagna acqui­sti di gennaio, quando il Mi­lan con gli acquisti di Van Bommel, Cassano, Legrotta­glie, Emanuelsson ha avuto la possibilità di preparare lo sprint nel girone di ritorno. L’Inter con Leonardo ha cercato di recuperare il tempo perso, ma nelle due partite decisive, in Champions e nel derby, è uscita sconfitta e lì non è sta­to più possibile dare una svolta alla stagio­ne. L’Udinese è stata la vera sorpresa: do­po un inizio in sordina ha saputo inanella­re una serie di vittorie che l’hanno portata a centrare il quarto posto valido per la zo­na Champions.

Totti: “La Roma viene prima di tutto”

 L’articolo del Corriere dello Sport a firma Francesco Totti:

(…) Prima della partita con il Chievo sentivo che ci sarebbe stata da parte mia una buo­na prestazione. Sono sensazioni che avver­ti e non sai spiegare perché. Probabilmen­te mi è mancato il gol, ma sono ugualmen­te contento di essermi messo al servizio della squadra. Ora tutti noi dobbiamo ave­re l’obbligo di cercare di centrare la qua­lificazione alla Champions League e fino all’ultima giornata di campionato tutti noi dobbiamo metterci il massimo impegno per arrivare a questo obiettivo e per par­tecipare alla competizione internazionale che ci compete.

Superchi: “Totti faceva la differenza anche a 13 anni. Buffon è un grande“

 Da Il Romanista:

Franco Superchi: «Il merito del suo successo è della famiglia e di come l’ha seguito a quell’età». «Totti? Era esattamente come adesso: di un’altra categoria ».Oggi il capitano giallorosso festeggia i 18 anni dall’esordio in prima squadra. Il 28 marzo 1998 il mondo ha iniziato a scoprirlo, ma c’è chi lo conosceva bene già molto prima. Franco Superchi, allenatore dei portieri nelle giovanili della Roma, nonché secondo portiere giallorosso nell’anno del secondo scudetto è stato il primo allenatore a mettere nelle mani di Francesco una maglia della Roma. «A 13 anni appena entrava in campo faceva la differenza alla grande».

Già a quella età si vedeva che era di un’altra categoria? Certo. Tanto è vero che dopo pochi mesi, verso Natale, è passato a giocare con i Giovanissimi Nazionali.
Che ragazzino era Totti? Eccezionale. Non rompeva mai, faceva quello che gli si diceva, aveva un’educazione straordinaria.
Merito della famiglia. Sì. Mamma Fiorella lo accompagnava sempre agli allenamenti e lo riportava indietro. Stava lì, guardava e non ha mai detto una parola.
Una rarità a livello giovanile dove i genitori sono spesso invadenti. Vero. Francesco ha avuto la fortuna di avere una madre e dei genitori straordinari.
Ma è vero che in società volevano che lo facesse giocare più avanti? Sì. Ho rischiato di essere licenziato subito perché non lo schieravo prima punta. Ho avuto da ridire con qualcuno in società. Io lo vedevo trequartista, perché da lì lui segnava e faceva segnare.
A distanza di anni, secondo lei quale è il suo ruolo naturale? Per me è un trequartista anche se ora sta facendo cose straordinarie da prima punta.

La dieta di Totti

 Dal Corriere dello Sport:

Oggi è considerato ancora il più importante giocatore italiano, tre mesi fa per due volte gli fu preferito Adriano, a Verona contro il Chievo (4 dicembre) e a San Siro contro il Milan (18 dicembre). Francesco Totti in quelle due partite rimase in panchina. Oggi c’è la corsa per celebrare i suoi 201 gol. Ma proprio da quel periodo cominciò il rilancio del capitano. Prima di Natale Il campione giallorosso ha cominciato una dieta che lo ha portato a perdere cinque chili. Una dieta ferrea, preparata appositamente per lui dal professor Miggiano, specialista della scienza dell’alimentazione. Totti ha ridotto carboidrati e zuccheri, ha introdotto un allenamento supplementare di mezz’ora sulla resistenza e sulla corsa tutti i giorni, da aggiungere al solito lavoro di potenziamento muscolare. Inoltre da un mese è tornato a giocare nel ruolo che predilige, da centravanti. Se avesse continuato a giocare così avrebbe già raggiunto Roberto Baggio.

Pizarro e Totti: la Roma è rinata così

 Da Il Romanista:

La svolta di Montella è arrivata tanto improvvisa quanto inattesa. Alzi la mano che si aspettava un rendimento simile con l’avvento dell’aeroplanino, un neofita della panchina che fino a un mese e mezzo fa aveva allenato solo i ragazzini. E invece lui ha smentito tutti, dimostrandosi un “giovanevecchio”(come lo ha definito qualcuno) o, per meglio dire, un giovane saggio. Prima ha ascoltato quello che gli aveva da dire la squadra, poi ha tirato le sue conclusioni, quindi ha vinto. E già, perché la sua personale marcia alla guida dei giallorossi è davvero da scudetto.

6 sempre unica

 Da Il Messaggero:

L’ultima volta che aveva segnato alla Lazio, il 23 ottobre del 2005, Cristian, il suo biondissimo figliolo, era ancora nel pancione di mamma Ilary, seduta in tribuna accanto alla sorella Silvia. Dopo quel gol, Francesco si mise il pallone sotto la maglietta, mimando di essere in dolcissima attesa, e si gettò a terra sulla pista di atletica sotto la Monte Mario circondato da tutti i suoi compagni nelle vesti di infermieri. Una scenetta, studiata fin nei minimi particolari, che commosse Ilary e che appartiene alla galleria dei ricordi più belli del capitano giallorosso. Cristian, ieri pomeriggio, nonostante la pioggia e il freddo era allo stadio, seduto sulla ginocchia della mamma. E papà Totti, stanco di restare a secco contro la Lazio e di non farsi bello agli occhi del figliolo, gli ha donato, donandoselo, un bellissimo regalo. Anzi, un doppio regalo. Un gol su calcio di punizione e un altro su calcio di rigore, e tanti saluti alla Lazio. E tanti saluti anche a quanti dicevano (lo diranno ancora?) che è un giocatore finito, che quando c’è lui la Roma non vince e che la squadra giallorossa fa suoi i derby sempre e soltanto senza il suo capitano.

Roma, Totti: “Il derby così, l’ho sempre sognato”

 Da Il Corriere della Sera:

«È il derby dei sogni, quello che ho sempre voluto. Vincere con due miei gol è troppo bello» . Francesco Totti a fine partita fatica a contenere la sua gioia. D’altronde una doppietta alla Lazio non l’aveva mai segnata e nel derby – dove ora i gol sono diventati 8 -non timbrava il cartellino dal 2005. Con i due di ieri è arrivato a 7 gol in campionato (9 in stagione), 199 in serie A e 254 in carriera. Tutti con la maglia della Roma. «Sono state due reti importantissime. Era un momento particolare perché venivamo dalla brutta sconfitta di Donetsk. Vincere contro la Lazio fa sempre un certo effetto e poi fare gol per un romano e romanista è una grande soddisfazione» . Francesco ha una doppia dedica per la famiglia Sensi e per la moglie Ilary, in tribuna col figlio Cristian. «Sono nove anni che stiamo insieme. Era destino che segnassi, come la prima volta. Per i Sensi sarà l’ultimo derby e sono contento di aver fatto questa grande vittoria» .

Roma, Totti: “Dedichiamolo ai nostri tifosi”

 Le parole di Francesco Totti alla vigilia di Roma-Lazio: “Sono pronto, ce la metteremo tutta per i nostri tifosi”. Da Il Corriere dello Sport:

Per allontanare le tensioni del derby ha scelto di accompagnare i figli a vedere le moto. Nel primo po­meriggio Francesco Totti è andato al­la nuova Fiera di Roma per il Moto­days. Ventiquattro ore più tardi cer­cherà di dare gas all’Olimpico nella partita che sente di più. Blindato. Bocca cucita, scaramanzia e rispetto delle regole, preferisce non parlare alla vigilia del derby. Una sola frase, una risposta ad alcuni fans che gli hanno chiesto un autografo tra i boli­di delle due ruote: « Sono pronto, ce la metteremo tutta per i nostri tifosi » . E quando gli hanno chiesto un gol nel derby ha risposto con un sorriso. Il piccolo Cristian è ipnotizzato dalle acrobazie dei centauri. Michel Fabri­zio, pilota della Suzuki campione eu­ropeo in Superbike, gli ha regalato il suo giubbetto da corsa: « Non gli da­rò nessun consiglio, lui sa cosa deve fare per zittire gli antiromanisti. E’ stata una grande emozione incon­trarlo, è una bandiera della Roma».

Roma-Lazio: Totti recupera per il Derby

 Roma-Lazio: Francesco Totti recupera per il derby. Dall’Ansa:

Francesco Totti sarà a disposizione di Vincenzo Montella per il derby con la Lazio in programma domenica pomeriggio allo Stadio Olimpico. Il capitano della Roma questa mattina ha svolto l’intero allenamento nel centro sportivo di Trigoria e può quindi considerarsi superato il problema al polpaccio sinistro accusato durante la fase di riscaldamento a Donetsk.
Totti – che ieri era stato sottoposto ad accertamenti diagnostici strumentali che avevano evidenziato una minima elongazione della porzione esterna del gemello laterale della gamba sinistra – da due giorni non partecipava alle sedute di lavoro col resto della squadra ed era a rischio forfait per la stracittadina.

Roma-Lazio: Totti lavora per non mancare

 Dal Tempo:

Derby sì, derby no. Derby per ora in forse con leggerissima predominanza degli auspici positivi su quelli negativi. Questo è il quadro attuale della situazione di Francesco Totti, che ieri si è sottoposto a una ecografia a Trigoria che ha confermato una lieve elongazione alla porzione esterna del gemello laterale del polpaccio sinistro. Il capitano ha svolto lavoro in palestra, corsa sul tapis roulant e fisioterapia. Le condizioni verranno valutate giorno per giorno senza forzare.

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