
Mentre si continua a parlare di un eventuale ritorno in Nazionale, Francesco Totti ha in mente un nuovo record, quello di raggiungere nella speciale classifica dei cannonieri che hanno segnato con la stessa maglia, Giuseppe Meazza fermatosi alla mastodontica cifra di 200 gol in carriera con il Milan e Gunnar Nordhal che di palloni ne ha messi alle spalle degli estremi difensori la bellezza di 220 con la casacca nerazzurra. Il capitano al momento è fermo a 184 ma con un rinnovo ormai alle porte e svariati anni a disposizione, l’obiettivo è possibile. Riportiamo a tal proposito l’articolo odierno apparso sulle pagine del Corriere dello Sport:

Coppia d’attacco da inventare in occasione della gara contro la Roma? L’augurio è quello che non sia così, anche perchè il feeling di Francesco Totti e Mirko Vucinic con la rete rossonera è particolare e garantisce, solo quello, una buona dose di ottimismo.
Totti e Vucinic contro il Milan: utopia, fino a qualche giorno fa. Fornire percentuali sulla possibilità di presentarsi a San Siro con l’attacco titolare potrebbe essere, ancora oggi, fuorviante. Da Trigoria, però, trapela ottimismo: il capitano e il montenegrino stanno lavorando sodo, i miglioramenti sono sotto gli occhi dello staff medico giallorosso. Il ginocchio di Totti è quasi completamente sgonfio, l’infiammazione al livello della zampa d’oca di Vucinic si è sensibilmente ridotta. Entrambi si stanno sottoponendo alle cure fisioterapiche. Francesco sta traendo giovamento dal lavoro in acqua.
In Turchia ha toccato il cielo con la spada. “Un’emozione indescrivibile“. Sono trascorsi due giorni dallo ‘storico’ oro delle ‘spadaccine’ azzurre ai Campionati del Mondo di scherma, ma la voce di Francesca Quondamcarlo è ancora segnata dai festeggiamenti. Amici e colleghi la chiamano la Pupona, “perchè andavo agli allenamenti con la maglia di Totti, mi diedero quel soprannome a sedici anni“. Oggi Francesca ne ha da poco compiuti venticinque e, visto che il Mondiale le ha appena insegnato che i sogni possono trasformarsi in realtà, le piacerrebbe colorare la sua favola con un incontro speciale: “Vorrei conoscere il Capitano“, ha affermato ad Asromalive.com la campionessa del Gruppo Sportivo delle Fiamme Azzurre.
“Si, sono ottimista per Milano”. A parlare è Francesco Totti all’uscita della clinica romana Villa Stuart. Il capitano della Roma dopo la gara di domenica scorsa contro il Napoli aveva riportato un’iperestensione del tendine rotuleo del ginocchio destro. Il numero dieci giallorosso proverà nei prossimi giorni ad aumentare i carichi di lavoro per testare la risposta dell’articolazione, dopo di ché si sottoporrà ad un altro controllo, probabilmente quello decisivo per stabilire la sua presenza al Meazza il prossimo 18 ottobre. Da Trigoria trapela ottimismo: si farà di tutto per accontentare il giocatore. Questa mattina non è stata eseguita nessuna risonanza magnetica, ma solo una normale visita clinica. Il ginocchio destro del capitano è sensibilmente sgonfio e da un punto di vista medico non ci sono controindicazioni ad un rientro già dalla prossima gara di campionato. Lo staff sanitario giallorosso ha stabilito un programma di rientro a tappe: lunedì correrà sul tapilouran e svolgerà degli esercizi di fisioterapia, il giorno seguente rivedrà il campo e toccherà il pallone, e giovedì dovrebbe svolgere del lavoro differenziato se non insorgeranno altri problemi. 
Totti fa progressi. Il ginocchio del Capitano sta rispondendo bene alle cure: l’articolazione nelle ultime ore si è notevolmente sgonfiata, grazie alla fisioterapia e al lavoro in piscina. Per il momento la risonanza a Villa Stuart è rimandata. La situazione del numero dieci sarà valutata di giorno in giorno: al ginocchio di Totti verrà concesso più tempo, prima della visita con il professor Mariani, per verificare meglio l’effetto delle cure. Lo staff sanitario della Roma, però, non si lascia andare a slanci di ottimismo, in vista della sfida contro il Milan. Tanto su Francesco quanto su Mirko Vucinic: “Sono in dubbio“, ha affermato il preparatore atletico Paolo Bertelli, a margine della partitella in famiglia contro la Primavera.
“Parlano i numeri“. Centottantaquattro gol in Serie A dicono abbastanza di Francesco Totti. Simone Pepe, dal ritiro della Nazionale, non ha aggiunto molto. L’esterno dell’Udinese ha commentato la scelta del Capitano giallorosso e di Nesta di rinunciare alla maglia azzurra. Immancabile anche una domanda su Antonio Cassano: “Nesta e Totti sono giocatori straordinari e ottimi ragazzi, ma rispetto la loro scelta di non essere qui con noi in Nazionale. Cassano? Non mi interessano questi discorsi, sono felice di essere qui e l’unico mio interesse e’ che il gruppo sia concentrato in vista delle partite con Irlanda e Cipro, serviranno due grandi prestazioni e l’unica strada per fare risultati e’ continuare ad essere il gruppo che siamo gia’ adesso“.