Il tecnico della Sampdoria Luigi Delneri ha parlato dalla sfida di Marassi contro la Roma: «La settimana passata è stata difficile, sotto il profilo dei risultati e in questi giorni abbiamo cercato di capire cosa non ha funzionato, senza dimenticare quanto fatto prima. In settimana ho visto grande applicazione da parte dei ragazzi: col passare dei giorni l’amarezza del derby ce la siamo lasciata alle spalle e ora dobbiamo ripartire. La Roma? Affrontiamo una squadra carica, che ha vinto il derby, ma che sa di dover affrontare una squadra arrabbiata come la Sampdoria, che ha grande voglia di riscatto. Loro hanno vinto il derby nel finale, ma la Lazio ha giocato un’ottima partita. Ad inizio stagione i giallorossi hanno stentato, cambiando guida tecnica e ora appaiono in ripresa.
Francesco Totti
Totti e Cassano: solo Lippi può unirli
Da Il Tempo:
Strade infine divise, complice anche la severità di qualche tecnico, avvilito dai disagi nella gestione di uno spogliatoio avvelenato dai capricci. Tante, in seguito, le opportunità di ritrovarlo in campo, però su opposti fronti, quel duo che aveva deliziato il popolo romanista con giocate gratificate dalle cinque stelle dell’alta qualità. Opportunità che proprio Cassano, per contingenze precise, ma forse anche per qualche personale riluttanza, aveva puntualmente eluso, e che si ripropone per il posticipo domenicale: quando la Roma, lanciata dai risultati, ma non ancora da un gioco convincente, andrà a Marassi per affrontare la Sampdoria, che il recente crollo in verticale non ha reso meno temibile.
Totti e i gol alla Samp
Da La Gazzetta dello Sport:
Qualche volta accade. Anche nel nostro calcio che pare ci piaccia così brutto, sporco e cattivo. Era il 26 novembre 2006 quando il Ferraris si alzò in piedi per applaudire un “nemico”. Si chiamava Francesco Totti ed aveva appena segnato un gol straordinario sinistro al volo da posizione angolatissima che aveva fatto innamorare anche i tifosi doriani. Finì 2-4 per i giallorossi, mala partita è entrata negli archivi soprattutto per la prodezza del capitano della Roma. Undici volte Non è un caso, in fondo, che la Sampdoria sia dopo il Parma la squadra contro cui Totti ha realizzato più gol in campionato. Undici, niente affatto pochi.
Totti: “Non ho autorizzato un museo su di me”
Dal sito di Francesco Totti, www.francescototti.com:
“In questi giorni ho letto dell’apertura del Museo di Totti su Internet…Ora già questa cosa è particolare: aprono un museo su di me, col mio nome e devo leggere la notizia? Stranezze…Mi dicono che questo sito raccoglie foto mie e delle mie maglie. Qualcuno l’ha persino erroneamente associato al mio sito ufficiale, e questo mi è spiaciuto, così si creano solo confusioni. Beh, quantomeno ci tengo a dire che questo museo è un’iniziativa indipendente di un privato: non è stata una mia idea, non l’ho autorizzato e soprattutto non ha nulla a che vedere con www.francescototti.com: ho scelto di aprire questo sito proprio per comunicare con voi dandovi un riferimento unico ed affidabile…è la mia sola voce ufficiale su internet.
Mercato attacco: Adriano subito, Cavani a giugno
Da La Gazzetta dello Sport:
Quasi automatico. La Roma torna a un passo dagli introiti della zona Champions League e le voci di mercato decollano. Stavolta, però, il club giallorosso si muove davvero. E per l’attacco, scadenzando gli interventi fra inverno ed estate. Sogni e bisogni A gennaio le operazioni possono essere fatte a solo a costo zero, tenendo conto che fra le caratteristiche di chi arriverà ci dev’essere anche quella di saper accettare la panchina, visto che la concorrenza di Totti e Vucinic appare sempre di primo livello. Cominciamo da Adriano, proprietario del suo cartellino e che guadagna circa 2 milioni d’ingaggio. Dice il suo agente Rinaldi: «Ancora non ho parlato con lui. Di certo mi sono arrivate proposte dall’Italia, Inghilterra, Spagna e Grecia. Adriano adesso si godrà una settimana di vacanza e poi valuteremo il tutto. Al momento, resta valida l’idea di restare fino ai Mondiali al Flamengo. Entro Natale credo che potrà essere presa una decisione. Conosce bene l’Italia, conosce bene la lingua, ma adesso bisogna solo aspettare».
Totti e Cassano per la prima volta contro. Mexes, il rientro è per il 2010
“Bisogna pensare alla partita di domenica, non dobbiamo più pensare a quello che è successo nel derby, questo spetta ai nostri tifosi” ha dichiarato Claudio Ranieri a margine del premio per giovani calciatori “Città di Frascati Amedeo Amadei”, organizzato dal Roma Club Frascati. L’euforia da derby appena passato continua ad aleggiare tra le strade di Roma; si sente nelle radio, nei bar e nei pensieri dei tifosi giallorossi. Questa mattina, alla ripresa degli allenamenti dopo due giorni di riposo concessi dal tecnico giallorosso, un gruppo di supporters romanisti ha esposto uno striscione: “Che gioia, grazie! Grazie Rosella, grazie ragazzi, grazie mister, avete spento i gufi! Stranamente passano per romanisti giornalisti marchettari e radio“. Fuori dai cancelli del centro tecnico Fulvio Bernardini di Trigoria si continua a ricordare l’impresa degli undici giallorossi che hanno superarto la Lazio nella stracittadina capitolina di domenica sera, mentre dentro si preparava la sfida agli uomini di Delneri di domenica prossima.
Marotta: “Domenica Totti e Cassano si saluteranno”
L’amministratore delegato della Sampdoria, Giuseppe Marotta, intervenuto ai microfoni di
Roma scende in campo: richiestissima la maglia di Cassetti del derby
Francesco Totti, capitano della AS Roma ed Angelo Gigli, ala
Mercato: Toni è il primo della lista
Da Il Romanista:
Lo scorso anno, quando non era ancora un separato in casa del Bayern Monaco, Luca Toni era considerato un idolo in Baviera. Era addirittura diventato il protagonista di un motivetto che ha spopolato su internet e che lo qualificava come “numero 1”. Ora che non è più numero uno in Germania, Toni vorrebbe tornare ad esserlo in Italia. Per provare a (ri)conquistare un posto in azzurro, magari proprio al fianco di Francesco Totti che nei mesi scorsi ha provato a convincerlo a venire alla Roma. E lui proprio alla Roma vorrebbe venire, a gennaio. Toni preferisce il giallorosso al nerazzurro dell’Inter, che lo vorrebbe per sostituire Eto’o nel periodo della Coppa d’Africa. Ma il “tempo determinato” non piace a Toni, che per la Roma è invece l’obiettivo “numero uno”.
Totti difende il domestico nella rissa
Dal Messaggero:
«Aho’, ma ch’hai fatto? Bastava un vaff… e te je meni?». Non solo capitano. Francesco Totti, un paio di giorni fa, ha cercato di far ragionare un ‘coatto’ che ha aggredito per strada il suo domestico filippino. Mario Perez, 47 anni, da tempo al servizio della famiglia Totti, stava andando a fare la spesa con la macchina in un supermercato vicino alla casa del giocatore giallorosso al Torrino Nord. Obiettivo: comprare i pannolini per uno dei ‘pupi’.
Totti: “Il derby, un regalo a Ranieri, ai Sensi e ai nostri tifosi”
Francesco Totti dalle colonne del Corriere dello Sport:
Il derby non potrà mai essere per me una partita come tutte le altre. Per chi è nato in questa città e per chi ha vestito una sola maglia ed è tifoso della stessa squadra non potrà mai essere una partita normale. Probabilmente queste sensazioni le posso condividere attualmente con Daniele De Rossi e fino allo scorso anno con Alberto Aquilani. Dall’altra parte non credo che ci siano colleghi che possano vivere la stracittadina con lo stesso stato d’animo. Il derby è importante vincerlo, a prescindere da come si gioca, dall’organizzazione di gioco e dalla qualità espressa. Rimane solo il risultato finale, è quello che conta. Anche per questo è una partita diversa dalle altre.
Cassetti, l’eroe dell’Olimpico: la gioia nel derby è la terza della sua storia in giallorosso
Minuti conclusivi della prima frazione del derby capitolino numero 131 da quando il campionato italiano di serie A è passato a girone unico. Mexes, che fino a quel momento era stato uno dei migliori in campo, è costretto a chiedere la sostituzione per via di un problema al collaterale del ginocchio destro. A sostituirlo il numero 77, Marco Cassetti, inizialmente escluso dalla formazione titolare, ma protagonista del derby tutto nel segno della lupa. A dieci minuti dal termine della gara, la svolta: al minuto 77’ Vucinic crossa dal settore destro del manto erboso dell’Olimpico, e con un destro al volo l’esterno giallorosso nato a Brescia trafigge Muslera. Subito dopo il boato e l’esultanza sua e di tutto lo stadio, quello colorato di giallorosso, quello che canta e che vede avvicinarsi la vittoria numero 43 nelle stracittadine (dieci in meno quelle dei biancazzurri, 33, mentre 54 sono i pareggi). I compagni gioiscono con lui per il 157° gol della Roma (per la Lazio sono 126) in 80 anni di derby.
Mazzone: “Ranieri è come me, Julio Sergio è una sorpresa e la Roma può arrivare quarta”
Carlo Mazzone, ex allenatore giallorosso, ha espresso un giudizio sul derby di ieri vinto dalla formazione giallorossa grazie ad un gol di Marco Cassetti: “Onestamente nel primo tempo la Roma è andata così e così. Nel secondo meglio. Però, senza lasciarci accecare dalle nostre rivalità, la Lazio ha giocato bene. Erano sciolti e disinvolti. Noi invece eravamo un po’ più nervosi. Forse il risultato è stato un po’ bugiardo per quello che si è visto. Un pareggio sarebbe stato più giusto, poi ovviamente da romanista dico meglio così. Ranieri? Il problema della Roma sono i gol subiti. Ieri finalmente i giallorossi sono riusciti a non prenderne e guarda caso hanno vinto – continua Mazzone a Romanews.eu -. I tre attaccanti? Se i giocatori sono in buone condizioni la Roma può anche non trovare problemi a giocare in modo così offensivo. E’ chiaro che quando non si ha il possesso della palla, con tre punte in campo, si deve fare molta attenzione. Francesco Totti? Il capitano lo vedo sempre bene, è in netta crescita.
Totti, nasce museo on line
Da Il Romanista:
Si chiama www.ilmuseoditotti.com e arriva sul web pochi giorni dopo il lancio del sito internet ufficiale del capitano www.francescototti.com. Dopo mesi di ricerche nasce un museo on-line che percorre tutta la storia di Francesco Totti con la maglia giallorossa: una maglia che da sempre è il simbolo identificativo in cui tutti romani e romanisti si sono orgogliosamente riconosciuti. Quella del capitano, da questo punto di vista, vale doppio proprio perché è appartenuta a lui, che è il giocatore più importante della storia della Roma.