Mazzone: “Ranieri è come me, Julio Sergio è una sorpresa e la Roma può arrivare quarta”

di Redazione Commenta


 Carlo Mazzone, ex allenatore giallorosso, ha espresso un giudizio sul derby di ieri vinto dalla formazione giallorossa grazie ad un gol di Marco Cassetti: “Onestamente nel primo tempo la Roma è andata così e così. Nel secondo meglio. Però, senza lasciarci accecare dalle nostre rivalità, la Lazio ha giocato bene. Erano sciolti e disinvolti. Noi invece eravamo un po’ più nervosi. Forse il risultato è stato un po’ bugiardo per quello che si è visto. Un pareggio sarebbe stato più giusto, poi ovviamente da romanista dico meglio così. Ranieri? Il problema della Roma sono i gol subiti. Ieri finalmente i giallorossi sono riusciti a non prenderne e guarda caso hanno vinto – continua Mazzone a Romanews.eu -. I tre attaccanti? Se i giocatori sono in buone condizioni la Roma può anche non trovare problemi a giocare in modo così offensivo. E’ chiaro che quando non si ha il possesso della palla, con tre punte in campo, si deve fare molta attenzione. Francesco Totti? Il capitano lo vedo sempre bene, è in netta crescita. Sul giocatore cosa devo dire? Lo conosciamo tutti, quando sta bene è uno dei top d’Europa”. Mazzone ha poi continuato il discorso ricordando il derby vinto per 3-0 quando lui guidava la panchina giallorossa: “Degli accostamenti ci sono, così come ci sono tra me e Ranieri. Tutti e due abbiamo giocato nella Roma, tutti e due siamo romani e romanisti ed entrambi abbiamo allenato la Roma. Lui inoltre è stato un mio giocatore nel Catanzaro. Anche Spalletti ha vinto dei derby e la carica che ci metteva era evidente. Anzi voglio dire una cosa contraria: un romano e romanista può sentire eccessivamente il peso di un derby. Poi, ovviamente, un professionista che si rispetti si sa controllare. Così come ha fatto ieri Ranieri. Quello che mi ha meravigliato, ripeto, è stata la Lazio. Non me la aspettavo così spumeggiante e brillante. Nel primo tempo superiore alla Roma, che fortunatamente ha trovato il gol. Bellissimo peraltro. Julio Sergio? Una vera sorpresa, non lo conoscevo. Invece anche ieri è stato determinante. Lo vedo sicuro, tranquillo. Un signor portiere fino ad ora”. Mazzone cocnlude il discorso parlando degli obiettivi della Roma e dove potrà arrivare: “E’ difficile da dire. Però, ovviamente, le auguro di arrivare almeno al quarto posto. Le carte in regola le ha. Il derby oltre ai punti da morale ed entusiasmo. Sia ai giocatori, sia all’ambiente, sia alla tifoseria”.


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