La quinta vittoria consecutiva della Roma tra campionato ed Europa League non è arrivata, ma il ritorno degli uomini di Ranieri dal freddo di Marassi è stato comunque dolce. Ottavo risultato utile consecutivo – sei vittorie (Bologna, Fulham, Bari, Atalanta, Basilea e Lazio) e due pareggi (Inter e Sampdoria) – nel campo dove quattro anni fa la Sampdoria vide nascere il 4-2-3-1 di Spalletti, e che quest’anno ha assistito alla rinascita giallorossa ad opera di Ranieri. Il gioco, è vero, non sarà spumeggiante quanto quello del suo predecessore, ma la solidità dimostrata con la seconda gara senza subire reti e la determinazione vista dagli undici giallorossi fa ben sperare per il proseguo del campionato e per la qualificazione all’Europa che conta. Domenica si affronterà il Parma rivelazione che, dietro solo ad Inter, Milan e Juventus, rilancia le ambizioni da grande e si consacra quarta forza della serie A, a soli 2 punti dai bianconeri di Ferrara. La Roma non sfrutta a pieno una giornata di campionato che più rosea era impossibile pensare ma, grazie al punto conquistato a Marassi, si piazza al quinto posto, in concomitanza proprio con la Sampdoria.
Totti: “Mercoledì giochiamo per il primato nel girone”
Francesco Totti, dal suo sito ufficiale, ha parlato della sfida
Claudio Ranieri ha diramato la lista dei convocati per la sfida di Europa League contro il Cska Sofia. Doni, inizialmente inserito nella lista, viene sostituito da Artur, per il persistere di un problema muscolare. Anche Totti, Vucinic e Menez non sono stati convocati.
Francesco Totti parla del momento della Roma e non solo. Il Capitano, prima di far ritorno nella Capitale dopo la trasferta di Genova, ha parlato di Champions League, di scudetto e della sua famiglia a Romanews.eu:
I punti in classifica li accomunano, gli stati d’animo li dividono: cercheranno lo stesso risultato, Claudio Ranieri e Luigi Delneri, ma da prospettive diverse. La Sampdoria è piombata in un “black-out totale“, come lo ha definito il presidente Garrone in settimana, dopo aver recitato un ruolo da protagonista nella prima parte della stagione. La Roma, dal canto suo, non ha ancora finito di sorseggiare la pozione magica del derby. Nella Capitale, si sa, una vittoria nella stracittadina può avere l’effetto di due litri di fragolino: va giù come l’acqua e ubriaca a tradimento. Da questo punto di vista Ranieri si aspetta una prova di maturità: “Bisogna vedere se il paziente è uscito dalla malattia del tutto, o avrà delle ricadute“. Il tecnico ha “martellato” i suoi ragazzi in settimana: il successo contro la Lazio è acqua passata, tanto più che la prestazione non è stata delle migliori. “L’ho ripetuto, anche spesso: non mi è piaciuta la prestazione del derby e quindi voglio un diverso approccio alla gara. Loro devono sempre ricordarsi un mese fa dove stavamo, quando c’era il disamore dei tifosi. Dobbiamo fare ancora di più, perché questa squadra è capace di farlo. Per il momento lo ha dimostrato sporadicamente“, il monito dell’allenatore.
Bruno Conti, in occasione della presentazione del libro “Totti. Vita parole e imprese dell’ultimo gladiatore” – scritto dal giornalista della Gazzetta dello Sport Massimo Cecchini – ha parlato con i cronisti presenti: “Il calcio è cambiato molto da quando giocavo io. Francesco è nato in una famiglia modesta e semplice. Ha portato questi valori anche nel calcio. Totti si impegna sempre e non si tira indietro mai. Con il carattere che ha è un leader e questo lo porta a tutti i compagni. Sempre, così come in nazionale. Il derby? Io ancora non ci dormo la notte, lui sembra più sereno, ma lo conosco, in realtà finge”. Conti, a margine dell’evento, ha poi dichiarato: “La cosa bella è Francesco in generale è un grande come giocatore e come uomo, grazie anche alla sua famiglia. Ci accomuna essere rimasti umili, grazie all’educazione che ci hanno dato le nostre famiglie. Perchè diventiamo personaggi senza dimenticare il passato, questa è la bravura di Francesco ci accomuna grosso modo anche la nostra carriera.
Gianpaolo Montali, in occasione della presentazione del libro “Totti. Vita parole e imprese dell’ultimo gladiatore” – scritto dal giornalista della Gazzetta dello Sport Massimo Cecchini – ha parlato con i cronisti presenti: “Il libro l’ho letto ed è stato fondamentale per conoscere meglio Francesco. Anzi ho anche sorpreso lo stesso Francesco, facendo bella figura. Ci sono molti buoni giocatori ma i campioni sono pochi. Lui è uno di questi, è attento, conosce tutti nella Roma ed ha una grande leadership nello spogliatoio. Queste sono le cose che mi hanno molto colpito di lui. Un’altra cosa voglio dire su Totti l’empatia incredibile che ha con i compagni. Francesco si è immolato rimanendo qui rinunciando a molto, compreso il Pallone d’Oro”. A margine dell’evento ha poi dichiarato: “Siamo contentissimi della squadra che abbiamo, dei giocatori della Roma, l’unico nostro pensiero è valorizzare questa squadra, e fare in modo che arrivi più in alto possibile.
Claudio Ranieri, in occasione della presentazione del libro “Totti. Vita parole e imprese dell’ultimo gladiatore” – scritto dal giornalista della Gazzetta dello Sport Massimo Cecchini – ha parlato con i cronisti presenti: “Un libro su Totti, un libro importante, un grande calciatore, siamo qui anche per chi lo ha scritto, Massimo Cecchini, dato che me lo aveva dato già una settimana fa. È un bel libro, ben scritto, ho dato alcune occhiate è ben scritto simpatico, ripercorre la vita di Francesco, è una cosa simpatica, sono stato affascinato dal fatto che faccia così tanta beneficenza, sia così vicino ai bambini, il nostro capitano ha un gran cuore, per chi è fortunato come noi questa è una gran cosa. Ho letto che i proprietari del bar di via Vetulonia dove è cresciuto segnavano con la matita sul muro man mano che cresceva. È una cosa molto carina. Totti è rinato con la cura Ranieri? Non credo sia la cura Ranieri, credo sia la cura Totti, lui mi supererà ma io ho giocato fino a 38 anni.