Sampdoria-Roma, Totti prepara la “mossa”

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 I punti in classifica li accomunano, gli stati d’animo li dividono: cercheranno lo stesso risultato, Claudio Ranieri e Luigi Delneri, ma da prospettive diverse. La Sampdoria è piombata in un “black-out totale“, come lo ha definito il presidente Garrone in settimana, dopo aver recitato un ruolo da protagonista nella prima parte della stagione. La Roma, dal canto suo, non ha ancora finito di sorseggiare la pozione magica del derby. Nella Capitale, si sa, una vittoria nella stracittadina può avere l’effetto di due litri di fragolino: va giù come l’acqua e ubriaca a tradimento. Da questo punto di vista Ranieri si aspetta una prova di maturità: “Bisogna vedere se il paziente è uscito dalla malattia del tutto, o avrà delle ricadute“. Il tecnico ha “martellato” i suoi ragazzi in settimana: il successo contro la Lazio è acqua passata, tanto più che la prestazione non è stata delle migliori. “L’ho ripetuto, anche spesso: non mi è piaciuta la prestazione del derby e quindi voglio un diverso approccio alla gara. Loro devono sempre ricordarsi un mese fa dove stavamo, quando c’era il disamore dei tifosi. Dobbiamo fare ancora di più, perché questa squadra è capace di farlo. Per il momento lo ha dimostrato sporadicamente“, il monito dell’allenatore.

CASSANO – “Il giocatore è di quelli sublimi, che inventa giocate e può determinare una gara“. Gli elogi sono di Ranieri, Il giocatore è Antonio Cassano: l’Avversario. L’Ex. La dipendenza dei blucerchiati dai colpi del talento di Bari Vecchia e i suoi trascorsi all’ombra del Cupolone spiegano le maiuscole. Per l’Italia del pallone, Sampdoria-Roma sarà Cassano contro Totti. Erano amici. Strappavano alla noia il pubblico dell’Olimpico, una volta. Poi il carattere di Antonio ha tritato la pazienza di Francesco. Il 28 ottobre 2008, i due si sono abbracciati, prima di un Roma-Samp durata appena 5 minuti per via della pioggia. Domani, Giove permettendo, Cassano e Totti incroceranno gli scarpini come si deve.
FORMAZIONE – “E’ chiaro che in questo momento il titolare è Julio Sergio“. Doni può mettersi anche l’anima in pace. Nelle gerarchie di Ranieri, Bertagnoli è ormai il numero uno: “Non è una situazione facile – ha ammesso l’allenatore -, ma Doni mi ha dimostrato voglia di lavorare ed attaccamento alla maglia. Ci sarà spazio anche per lui“. Non a Marassi, però. L’ex titolare non è stato neanche convocato, a causa di un problema muscolare. Con Pizarro e Menez squalificati – e Mexes infortunato – sono pochi i dubbi di formazione (l’unica sorpresa potrebbe essere rappresentata da Baptista). Cassetti, Burdisso, Juan e Riise comporranno la linea difensiva; Brighi e De Rossi faranno diga a centrocampo; Taddei, Perrotta e Vucinic si posizioneranno dietro a Totti. Il Capitano, prima della partenza per Genova, ha ricevuto a Trigoria una rappresentativa della Nazionale italiana di Taekwondo. A Francesco sono state donate cintura nera e divisa coreana: “Domani la indosserò sotto la maglia giallorossa e se mi porterà fortuna la mostrerò“. La Samp non ha bisogno di essere avvisata. Al Luigi Ferraris, qualche “mossa”, ancora la ricordano.


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