Roma-Lecce 2-1, tanti lampi di bel gioco

 Roma-Lecce 2-1 passerà alla storia come la partita in cui è stato annullato ingiustamente un gran gol di Osvaldo in acrobazia.

Adesso la ricordiamo come la massima espressione di gioco della squadra targata Luis Enrique in questa prima parte di stagione.

Ottime trame offensive nella seconda metà del primo tempo e nella parte iniziale della ripresa.

Qualche sbavatura difensiva di troppo avrebbe potuto far pareggiare un incontro, che non sarebbe mai stato messo in discussione se Bojan avesse avuto le polveri meno bagnate e se Lamela non avesse calciato fuori a due passi dall’ex Julio Sergio.

Roma-Lecce: Kjaer supera Cassetti e Heinze

 Lo choc del derby è alle spalle, l’infortunio anche. Simon Kjaer è pronto a ripartire e contro il Lecce farà coppia con Nicolas Burdisso.

Con Marco Cassetti che non convince e con Gabriel Heinze che ha qualche problema con Luis Enrique (Juan è ai box), sarà il danese a scendere in campo contro la squadra dell’ex Eusebio Di Francesco.

Il difensore scandinavo, voluto fortissimamente dal ds Walter Sabatini, vuole scrollarsi di dosso un inizio di stagione a dir poco deludente.

Infortunati Roma: Totti, Kjaer e Borini stanno meglio

 I due allenamenti svolti con i compagni avvicinano Francesco Totti al Lecce.

Il capitano è guarito sotto il punto di vista clinico, ora dovrà recuperare il tono muscolare dopo i 40 giorni di stop, che l’hanno costretto a saltare Lazio, Palermo, Genoa, Milan e Novara.

La pausa per la Nazionale aumenta le speranza di rivedere in campo il numero dieci contro la squadra dell’ex Eusebio Di Francesco, che dopo la vittoria di Cesena vede un po’ più salda la sua panchina.

Totti: in dubbio anche per Roma-Lecce

 Quella che sembrava essere una formalità è diventata una speranza. Francesco Totti è in dubbio anche per la partita contro il Lecce.

Il dolore al tendine blocca il rientro in campo del capitano, il cui recupero sta aumentando sempre di più. Il numero dieci si è infortunato contro l’Atalanta e a quindici giorni dal derby la sua presenza non era in discussione.

Con il passar dei giorni la stracittadina si è trasformata in un miracolo così come Palermo, Genoa, Milan e Novara.

Si pensava che contro la squadra dell’ex Di Francesco potesse rientrare e, invece, ieri si è appreso che difficilmente sarà del match.

Menez e Julio Sergio via, Vucinic fra Juventus e Premier

 Menez al Psg, Julio Sergio al Lecce e Vucinic fra Juventus e Premier League. E’ questa la fotografia del mercato in uscita della Roma. Il francese è con un piede e mezzo in patria e le parole di ieri di Sabatini non fanno altro che “ufficializzare” la conclusione della trattativa.

Trattativa che ha avuto un’accelerata venerdì scorso, tant’è che sabato l’ormai ex giallorosso ha saltato la seconda uscita stagione della squadra di Luis Enrique. Un’altra cessione in casa Roma è quella di Julio Sergio che ritroverà l’ex romanista Eusebio Di Francesco, che ha ereditato la panchina di De Canio. La situazione più complicata è relativa a Mirko Vucinic. Anche qui il ds Sabatini è stato molto chiaro, definendo “dolorosa” la cessione del montenegrino, a cui sono interessate Arsenal, le due squadre di Manchester e Juventus.

Verso Pescara-Roma: Di Francesco prova il 4-3-1-2

 Il Pescara di Eusebio Di Francesco sta continuando la preparazione in vista della prossima stagione (dopo la promozione in serie B): importante, in tal senso, l’amichevole in programma domenica 8 agosto contro la Roma. Si gioca all’Adriatico alle ore 20.45. Il tecnico biancazzurro pare orientato a schierare la squadra con il 4-3-1-2. Da ilpescara.it:

Nella terza amichevole precampionato il Pescara ha affrontato a Roccaraso la Nazionale di Malta. 2-0 il risultato finale: hanno deciso un rigore procurato da Stoian e trasformato da Sansovini nel finale del primo tempo ed una rete del giovane Corsi all’ultimo minuto. Di Francesco ha schierato i biancazzurri con il 4-3-1-2, che potrebbe essere il modulo più utilizzato nel corso della prossima stagione. Stoian e Verratti sono stati alternati dietro le punte.

Di Francesco: “Roma, i Sensi sono grandi. L’Inter? Solo un po’ più forte”

 Uno che, con la Roma griffata Sensi, ha vinto lo scudetto. Eusebio Di Francesco, reduce dalla splendida promozione in cadetteria con il Pescara, non può esimersi dal commentare gli ultimi avvenimenti societari che vedono la società giallorossa sempre più verso Unicredit. Lo fa dalle pagine di oroeporpora.it e non rinuncia a esprimere giudizi rispetto alla campagna acquisti:
SIMPLICIO.Ritengo comunque che Fabio Simplicio sia un innesto abbastanza importante; il rendimento del centrocampista è sempre stato alto e si rivelerà sicuramente utile alla causa“.
ADRIANO.E’ una scommessa. C’è più scetticismo perché è un giocatore da ritrovare; sarebbe determinante soltanto nel caso si tratti di quel giocatore che tutti ricordiamo fino a qualche anno fa“.

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