Nazionale: allarme De Rossi; intanto a Trigoria si pensa al rinnovo di contratto

 Nazionale, allarme De Rossi. Ieri il centrocampista giallorosso non ha partecipato alla gara di allenamento contro la squadra locale del Gauteng All Stars. Il professore degli azzurri Castellacci, ha parlato di «affaticamento al polpaccio destro». De Rossi è rimasto a ri­poso a scopo precauzionale, ma a due giorni dall’esordio degli azzurri contro il Paraguay c’è una preoccupazione in più per Marcello Lippi, che comunque – secondo il Corriere dello Sport –  conta di recuperarlo:

L’unico romanista in Nazionale sembrava fino a ieri anche l’unico dei centrocampisti sicuro del posto. Pirlo è out, Camoranesi sta cercando di recuperare per la gara di esordio, Montolivo e Marchisio sperano in una maglia, ma il punto fermo doveva essere De Rossi.
De Rossi conta di farcela, stringerà i denti e si avvicina all’esordio contro il Paraguay al termine di una stagione di luci ed ombre. Problemi fisici e inquietudini lo hanno condizionato, ma non si è mai tirato indietro. Questo sarà il suo primo Mondiale da titolare, ma da quando Lippi è tornato sul la panchina dell’Italia è sempre stato uno dei suoi fedelissimi. In Nazionale De Rossi ha sempre avuto un alto rendimento ed è legatissimo alla maglia azzurra.

Real Madrid – De Rossi: Mourinho farebbe carte false

 Adnkronos:

Con il quasi certo rinnovo di Gonzalo Higuain, che dovrebbe avvenire nei prossimi giorni, l’attacco del Real Madrid non avrà bisogno di rinforzi. La priorità di Josè Mourinho, stando a quanto riporta la stampa spagnola, sarà quindi quella di migliorare la difesa e il centrocampo. Per la retroguardia occorrono due laterali di alto livello, e i preferiti del tecnico portoghese sono sempre Maicon e Kolarov. Se entrambi sbarcassero al Realm Sergio Ramos verrebbe dirottato al centro della difesa mentre il brasiliano Marcelo diventerebbe la riserva di lusso dell’esterno sinistro serbo, con la possibilità di poterlo schierare anche a centrocampo. Per quanto riguarda la linea mediana Mourinho farebbe carte false per Daniele De Rossi, il cui valore oscilla sui 50 milioni di euro, e per Steven Gerrard, giocatore simbolo del Liverpool il cui costo oscilla sui 35 milioni.

Nazionale, Figc: “Nessuna richiesta da parte del Capo della Polizia di escludere De Rossi dal Mondiale”

 Antonello Valentini, Direttore generale della Figc, smentisce all’Ansa di aver ricevuto la richiesta di escludere De Rossi dalla Nazionale:

«Non c’è mai stata alcuna richiesta da parte del Capo della Polizia di un provvedimento della Figc che escludesse De Rossi dalla Nazionale: le voci e le notizie diffuse in queste ore non corrispondono al vero. Nella telefonata dell’altra sera – precisa Valentini in una nota, ricostruendo quanto è accaduto – il prefetto Manganelli mi ha comunicato le decisioni prese dal Viminale e ha voluto anticiparmi il senso di una sua dichiarazione, appena trasmessa alle agenzie di stampa, nella quale esprimeva sconcerto e indignazione per le valutazioni e le frasi pronunciate qualche ora prima dal giocatore nel ritiro del Sestriere».

De Rossi sotto accusa

 Daniele De Rossi, dal ritiro del Sestriere dove la Nazionale Italiana si prepara per i porssimi Mondiali, è sotto accusa dopo le dichiarazioni rilasciate sulla tessera del tifoso. Il Tempo riparte dalla reazione del ministro Maroni:

Il centrocampista della Roma è sotto tiro. Ieri il ministro degli Interni Roberto Maroni è tornato sull’argomento definendo «sconcertanti e inaccettabili» le sue parole pronunciate mercoledì al Sestriere. «Servirebbe anche la tessera del poliziotto» ha detto De Rossi, provocando un caso diplomatico che ha portato giovedì il Viminale a richiamare tre uomini della sicurezza inviati al ritiro azzurro. Le scuse del giocatore non sono bastate. «Abbiamo voluto dare un segnale alla Nazionale. La cosa che ci ha infastidito – spiega Maroni è stata l’equivalenza tra i poliziotti e i delinquenti che vanno allo stadio per ammazzare gli altri e per fare violenza». De Rossi non si aspettava di alzare un polverone del genere. È stato rimproverato da Abete e Lippi, ma il ct, come accaduto nei mondiali tedeschi dopo la gomitata e la conseguente squalifica, si è anche schierato in difesa del giocatore. Come Totti, che sul suo blog ha voluto dare «un caloroso abbraccio a Daniele in un momento per lui difficile». Poi c’è la questione legata al futuro. Per la prima volta il centrocampista ha aperto a una possibile cessione, segno che qualche dubbio nella sua testa è affiorato. De Rossi sa da tempo dell’offerta del Real e ha già deciso che se la Roma dovesse venderlo andrebbe soltanto a Madrid.

Mercato Roma, De Rossi è incedibile. Ma a Madrid e Manchester sono pronti alla follia

 Daniele De Rossi è incedibile. A Trigoria hanno chiuso ogni discorso sul futuro del biondo centrocampista di Ostia. Prima Conti “De Rossi non si muove”, poi Rosella Sensi, oggi, a margine della manifestazione “Insieme alla Roma per donare la vita”: «Mi sento offesa da questa domanda perchè su questo argomento ho risposto ormai tantissime volte. De Rossi è della Roma e resterà alla Roma, non chiedetemelo più». Nonostante le assicurazioni dei dirigenti giallorossi continuano le voci su un suo possibile passaggio al Real Madrid o al Manchester City. Da Sportmediaset.it:

L’estate calda della Roma è già cominciata. Il mercato domina già l’attualita in casa giallorossa, con la dirigenza impegnata a sciogliere molti nodi. Il più importante, però, riguarda Daniele De Rossi: Real Madrid e Manchester City sono pronti a riempire d’oro le casse di Trigoria per Capitan Futuro. Sacrificio pesante, doloroso: ma con il ricavato (50 milioni) si asseconderebbero le richieste di Ranieri, che vorrebbe quattro rinforzi.
Un difensore, due esterni, una punta. Questa la lista della spesa consegnata dal tecnico di Testaccio a Rosella Sensi e a Pradè. E anche accontentandosi di nomi non certo appartenenti alla “top list” del calcio mondiale, una simile campagna di rinforzo costringerebbe la società a un esborso per il momento poco probabile.

De Rossi, gol, record e una promessa: “Lo scudetto riusciremo a toglierglielo prima o poi”

 Chievo-Roma: i numeri – Grazie allo 0-2 di questo pomeriggio sono saliti a 15 i precedenti in serie A tra la Roma ed il Chievo Verona e ne sono scaturite 8 vittorie giallorosse, un successo veneto e 6 risultati risolti con la spartizione del bottino. I ragazzi di Trigoria hanno esultato in 31 occasioni contro le 11 reti veronesi. Il Chievo, da quando è in A, non ha mai battuto la Roma al Bentegodi. Nelle 8 gare giocate a Verona, infatti, sono 4 i successi capitolini e 4 i pareggi ottenuti fra le due formazioni. Il risultato più frequente nelle sfide è 0-3, uscito in due occasioni, ed è anche la vittoria più larga nella storia fra i due club raggiunto, per la prima volta, il 23 dicembre 2001, nella prima, storica, gara fra le due formazioni. Emerson siglò la prima rete in assoluto al 26’ nove anni dopo, un altro centrocampista, ha segnato l’ultima nelle sfide fra le due formazioni: De Rossi. Per Daniele, 52esima presenza in stagione (trentatre in campionato, dodici di Europa League, quattro di coppa Italia e tre in maglia azzurra), è arrivato anche il record di realizzazioni in stagione: undici reti di cui sette in campionato. L’ultima, segnata contro il Chievo, la sua vittima preferita. La prima rete contro i veronesi è giunta il 30 aprile 2006; De Rossi al 4° minuto di gioco (divenendo così il giocatore più veloce a segnare un gol nelle sfide), aprì le marcature del match, concluso poi con il risultato di 4-4 (gli altri gol giallorossi furono di Taddei, Dacourt e ancora De Rossi).

Daniele De Rossi: tra il titolo da conquistare e il contratto da firmare

 Chievo-Roma: tra presente e futuro. Il presente è la gara del Bentegodi, l’ultima di questo campionato, che potrebbe regalare lo scudetto alla formazione di Trigoria. Il futuro è quello di Daniele De Rossi, lui unico giallorosso in Sud Africa, con un contratto in scadenza nel 2012 e la voglia di rimanere a Roma, come scrive la Gazzetta dello Sport,  per sempre:

Daniele De Rossi — da unico romanista— pianterà la bandiera giallorossa nella terra sudafricana santificata dal Mondiale in arrivo. L’azzurro di Daniele non è certo una novità. Quello che fa sensazione, probabilmente, è il fatto che intorno a lui i petali romanisti si siano lentamente scoloriti, nonostante domani la squadra di Claudio Ranieri si giochi lo scudetto a Verona contro il Chievo. Se la situazione di capitan Totti è stata sub judice fino all’ultimo, nel corso del biennio lippiano hanno perso quota le chance di Brighi, Cassetti, Motta, Perrotta e Toni. Insomma, resta De Rossi, che però in questo momento ha in testa un solo pensiero: il titolo.
(…) Tutta la nobiltà europea sarebbe pronta ad un’asta qualora la Roma decidesse di cederlo. Possibile? Fuori discussione, tant’è che sono già cominciate le trattative per il rinnovo di contratto, in scadenza nel 2012, cioè (per il calcio di oggi) fra breve.

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