Mercato Roma super: ora tocca a Luis Enrique

 Se la nuova dirigenza voleva dare un segnale forte, l’ha dato ieri pomeriggio con gli acquisti di Kjaer, Gago, Pjanic più il giovane Borini.

Dopo l’eliminazione dall’Europa League e le polemiche che stavano soffocando l’ambiente giallorosso, nell’ultimo giorno di mercato sono stati inseriti tasselli importanti per una grande Roma. In questo merito particolare va Walter Sabatini, che ha girato il mondo in lungo e in largo per migliorare la rosa.

Ci sono alcune cose da rivedere, come l’affollamento di centravanti e la compatibilità fra De Rossi e Gago, ma questo sarà il compito di Luis Enrique, che dovrà trovare l’amalgama e mettere in campo una formazione che rispecchi lo sforzo economico della società.

Soprattutto il tecnico asturiano ha l’obbligo di rivedere certe sue posizioni, da Cassetti centrale e Heinze in panchina, a Taddei considerato solo un terzino e all’ormai arcinota questione legata a Totti

Rinnovo De Rossi: tra oggi e venerdì la firma sul contratto

 Il rinnovo del contratto verrà sottoposto nei prossimi giorni a Daniele De Rossi. Ieri Thomas DiBenedetto ha avallato il prolungamento contrattuale per il centrocampista giallorosso nella riunione svoltasi in mattinata a Trigoria insieme all’avvocato Baldissoni, all’amministratore delegato Fenucci, al direttore sportivo Sabatini e anche a Luis Enrique.  Il futuro presidente della Roma si è presentato al Fulvio Bernardini intorno all’ora di pranzo per uscirne solamente a tarda sera. Tra oggi e venerdì Sabatini e Fenucci incontreranno Sergio Berti, il procuratore del giocatore, e verranno finalmente messe le firme sul contratto che legherà il centrocampista alla Roma praticamente a vita con un ingaggio da top player che tra fisso e bonus sarà superiore ai 5 milioni l’anno della durata quinquennale. La vera novità è rappresentata dai bonus che verranno corrisposti in base alle convocazioni in Nazionale.

Vasas-Roma: Luis Enrique è soddisfatto, ma la strada è ancora lunga

 Nell’esordio brillante di Bojan, nella conferme di Totti e De Rossi e nel giovane Viviani che avanza, Luis Enrique ha avuto la conferma: la strada è quella giusta. Perché contro il Vasas i nuovi José Angel e Heinze hanno dimostrato affidabilità, i vecchi, tranne alcuni casi, hanno dato la sensazione di aver capito cosa vuole il tecnico asturiano.

A prescindere dalla vittoria e dalla modesta caratura degli avversari, i rivoluzionari di Luis Enrique hanno dimostrato di essere dentro al campo, a differenza della deludente prova con PSG nel torneo di Innsbruck.

Nulla di eccelso, il cammino è ancora lungo, ma la squadra giallorossa ritorna dall’Ungheria con la valigia piena di consapevolezza: l’integrazione fra la vecchia guardia e la nuova può diventare un mix con cui divertirsi e vincere.

Vasas-Roma: panchina per Pizarro e Borriello

 Fra l’attesa del closing e un mercato tutt’altro che chiuso, stasera la Roma torna in campo a Budapest contro il Vasas (ore 20 e 15). Dopo la deludente prova nel torneo di Innsbruck, nell’amichevole di oggi la squadra di Luis Enrique deve far vedere sul campo di aver assimilato, almeno in parte, i dettami tattici del tecnico asturiano o se non altro non incappare in brutte figure come quella contro il PSG.

Ecco perché l’allenatore spagnolo manderà in campo la miglior formazione possibile. Una formazione che, se pur con un avversario che ha zero punti in classifica dopo tre gare di campionato e ha subito 11 gol, dovrà dimostrare a sé stessa e a “Lucho” che la strada intrapresa è quella giusta.

Luis Enrique dovrebbe mandare in campo questa formazione: Lobont; Cicinho, Cassetti, Heinze, Josè Angel; Taddei, De Rossi, Perrotta; Caprari, Totti, Bojan. Qualora fosse questo l’11 titolare, ci sarebbero importanti indicazioni. La linea difensiva è pressoché obbligata.

Roma: offerto un nuovo contratto a De Rossi

 La Roma vuole tenere Daniele De Rossi. Il centrocampista di Ostia è considerato al centro del progetto da Luis Enrique, che ne ha bloccato la possibile cessione.

A De Rossi, che si sta per ricucire addosso l’etichetta di Capitan Futuro, è stato offerto un contratto per cinque stagioni con uno stipendio fisso annuo di 4,5 milioni di euro più bonus in base ai risultati personali e a quelli di squadra.

Abbiamo incontrato il procuratore e lo faremo anche prossimamente. La nostra intenzione è di trattenerlo a Roma, la voglia di Daniele è di restare, quindi dobbiamo solo trovare un punto di incontro”, parole dell’amministratore delegato giallorosso, Claudio Fenucci, che ha precisato: “Non abbiamo fissato un termine per la trattativa ma vorremmo arrivare alla firma di De Rossi entro l’inizio della stagione agonistica”.

Pizarro è il 4-3-3 di Luis Enrique

 E’ un reparto di cui se ne parla poco. Qualche indiscrezione di mercato, ma nulla più. Stiamo parlando del centrocampo della Roma, che stando alle parole del tecnico Luis Enrique ha due punti fermi: Daniele De Rossi e Simone Perrotta.

Salta all’occhio l’assenza fra gli intoccabili di David Pizarro, un giocatore da cui fino a qualche tempo fa non si poteva prescindere. Il 4-3-3 dell’allenatore asturiano non sembra per fatto per il cileno, costretto a decentrarsi sulla destra, posizione a lui poco congeniale. Il suo ruolo sarebbe quello davanti alla difesa, occupato in campo e nella mente del mister da De Rossi.

E allora la domanda sorge: Pizarro serve a questa Roma? Il talento del centrocampista sudamericano non è in discussione, semmai lo è l’apporto che potrebbe dare alla squadra che sta plasmando Luis Enrique.

Sabatini: “Kameni è una scelta dello staff, De Rossi resta”

 Il nostro mercato è a metà strada, Kameni è una scelta dello staff, Lamela era un obiettivo primario, De Rossi lo vogliamo tenere, prenderemo due difensori e Heinze lo prendiamo in considerazione. È la sintesi dell’intervista radiofonica rilasciata da Walter Sabatini alla trasmissione “Te la do io Tokyo” su Centrosuonosport.

Il direttore sportivo della Roma si è detto arrabbiato per l’attacco mediatico subito per il possibile acquisto del portiere dell’Espanyol: “Se il ragazzo dovesse venire alla Roma, perché ancora non è ufficiale, è una scelta ponderata di tutto lo staff”.

Ritiro Roma 2011: ecco la lista dei convocati

 Oggi parte ufficialmente il nuovo corso della Roma. Corso nel segno della discontinuità con Thomas DiBenedetto e Luis Enrique. Corso che i tifosi si aspettano sia vincente o quantomeno in grado di combattere per i primi posti della classifica e dire la propria in Europa.

Si preannunciano nuovi metodi di lavori, lo staff del tecnico spagnolo è pronto alla “rivoluzione spagnola” di Trigoria. Il modulo dell’allenatore asturiano sarà il 4-3-3 in stile Barcellona, senza però disdegnare altre soluzioni tattiche.

Nella Capitale e non sono, c’è molta curiosità per filosofia calcistica che in Italia non ha precedenti né nella forma e né nella sostanza. In attesa di perfezionare il mercato in entrata e in uscita, la Roma ha diramato la lista dei giocatori che parteciperanno al ritiro di Riscone di Brunico:

City e Chelsea su De Rossi: cosa si è spezzato con la Roma?

 Le indiscrezioni sul futuro di Daniele De Rossi si rincorrono ormai da mesi. Prima Milan, Inter, Real Madrid e Barcellona, ora Manchester City e Chelsea. Anche se a dire il vero per i Blues è un ritorno di fiamma, perché già nella gestione Ancelotti avevano fatto di tutto per portare il centrocampista a Londra.

Le offerte della formazione di Mancini e quella di Villa Boas sono molti simili, 35-40 milioni alla Roma e 6-6,5 al giocatore. Fino allo scorso anno nessuno ha mai avuto il dubbio che Capitan Futuro sarebbe rimasto tale e avrebbe prima o poi ereditato la fascia da Francesco Totti. Lo scenario attuale è radicalmente cambiato. L’attaccamento alla città e alla squadra in cui è nato ha lasciato il passo a un’amarezza che via via si è trasformata in delusione.

Calcio Scommesse, De Rossi: “Sono indignato da quanto successo”

 Calcio Scommesse: Daniele De Rossi ha fatto esplodere così la sua rabbia per il modo in cui il suo nome è stato infangato, per il modo in cui il suo nome è stato sbattuto in prima pagina per la vicenda calcioscommesse. Dal Romanista:

«È mia intenzione sottolineare tutta la mia indignazione per quanto apparso su alcuni organi di stampa – peraltro immediatamente smentito da autorevoli fonti giudiziarie – riguardo una vicenda che mi vede del tutto estraneo». Un comunicato durissimo quello del centrocampista della Roma che ha anche preannunciato che adirà le vie legali nei confronti di chiunque lo assocerà alla inchiesta di Cremona. «Sono stati fatti riferimenti alla mia persona del tutto falsi ed inventati – prosegue De Rossi – e per questo tutelerò la mia immagine e la mia onorabilità in sede giudiziaria contro chiunque assocerà il mio nome a questa vicenda. Non ho altro da aggiungere». Quello che non aggiunge lui, lo aggiunge il procuratore capo di Cremona, Roberto Di Martino, che ha spiegato chiaramente che il nome di De Rossi nell’inchiesta che ha portato all’arresto di 16 persone, semplicemente non c’è. Anzi, Di Martino va addirittura oltre, dicendo che «quella di De Rossi è una sciocchezza.

De Rossi uncovered

 Da Rolling Stone:

“Io non sono il classico calciatore come lo intendete voi”. Voi chi? Siamo un pugno di figure professionali antiche, moderne e modernissime, accampate in una saletta di Trigoria, il campo di allenamento della Roma.

Panoramica privacy

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.