Trigoria, tutta la Roma a rapporto. Ranieri se ne va insieme a Benetti e Capanna, c’è Montella

La cronaca della mattina particolarissima di Trigoria, dopo le dimissioni di Claudio Ranieri.

Ore 9.00 Il “Fulvio Bernardini” è tenuto sotto osservazione da alcune camionette della polizia e dei carabinieri. All’interno di Trigoria sono presenti alcuni collaboratori di Ranieri: Nanni, Pellizzaro, Benetti. Presenti anche Vito Scala e Giorgio Rossi.

Ore 9.25 E’ la volta dei calciatori, arrivano uno alla volta.

Ore 9.30 Compare anche Claudio Ranieri, volto tirato ed espressione tesa. I tecnico non rilascia dichiarazioni e si appresta a incontrare la dirigenza.

Ore 10.00 Totti giunge a Trigoria con una Smart nera.

Ranieri: tradito dal marchio di fabbrica

 Dal Corriere della Sera:

«Non lascio la nave e, chi arriverà alla Roma, mi sta proponendo un prolungamento del contratto. Ma bisogna vedere i programmi». Lette a un giorno di distanza, le dichiarazioni che Claudio Ranieri aveva rilasciato alla vigilia di Genoa-Roma hanno un suono beffardo. Lui, che nel campionato scorso aveva costruito la sua fortuna sulle rimonte, è stato tradito dal contrappasso: la Roma vinceva 3-0 a Marassi e la partita è finita 3-4.

Roma: una crisi inevitabile

 Dal Corriere dello Sport:

Se ne va Ranieri che, dimostran­do con il suo gesto serietà e di­gnità, ha sentito però di aver su­perato quel sottile confine tra il possibile e l’impossibile. Impos­sibile pensare di andare avanti. Troppo forte, evidente, lo scol­lamento con il mondo esterno e con la realtà interna. Ranieri, che pure lo scorso anno aveva svolto un lavoro quasi perfetto, stavolta ha d’altronde sommato errori su errori, fino ad arrivare ad alcuni incomprensibili cam­bi. Raramente ha fatto vedere un gioco apprezzabile. Rara­mente ha dato l’impressione di governare uno spogliatoio sem­pre più in fermento.

Juan-Pizarro: infortuni col giallo

 Dal Corriere dello Sport:

Adriano in Brasi­le. Pizarro in tribuna. Juan in panchina. Vucinic a casa. Simplicio sostituito. Perrotta infortunato. Sei giocatori (ma potrebbero essere di più) per approfondire il caso Roma. Perché se non è un caso questo, allora non lo è nulla, nonostante che gli im­bonitori cittadini negli ultimi mesi non abbiano fatto altro che descriverci l’isola felice di Trigoria. Ma quale isola, l’isola non c’è e non c’è mai stata. MISTERI – Prendiamo il caso di David Pizarro, ultima par­tita riconosciuta, Palermo-Roma, ventotto novembre dello scorso anno. Sabato scorso dopo conciliaboli, consigli, inviti, ordini, il no­medel cileno è tornato a far parte del­la lista dei convocati.

Montella: in pole per diventare il nuovo allenatore della Roma

 Dal Corriere dello Sport:

Claudio Ranieri non è più l’al­lenatore della Roma. Oggi si sceglierà il nuovo allenatore, il favorito è Vincenzo Montella. Il tecnico di San Saba si è di­messo e la decisione è stata presa a cal­do, l’ha comunicata lui stesso alla squa­dra al termine della partita di Marassi e l’ha resa pubblica in serata con una nota diffusa dal suo ufficio stampa. «Al fischio finale dopo una partita vibrante sono an­dato negli spogliatoi per ringraziare la squadra per la prestazione e ho deciso di rassegnare le dimissioni. Fino ad oggi ho sempre pensato al bene della Roma, del­la società e della squadra. A Genova sia­mo entrati in campo con la voglia di lot­tare e vincere per tutti quelli che amano la maglia e la città.

Nuovo allenatore Roma, Montella: “Sarebbe un sogno”

 Dal Corriere dello Sport:

Oggi la Roma sceglie il sostituto di Ranieri. Il favorito è Vincenzo Montella, ma ci sono anche altre soluzioni. Montella è il nome più gradito alla squadra, conosce be­ne lo spogliatoio per averlo frequentato (da leader) fino a un anno e mezzo fa e da allena­tore ha dimostrato di saperci fare. Con la squadra dei Giovanissimi, nella passata stagione, al­l’esordio è arrivato in finale e quest’anno ha vinto ventu­no partite su ventuno. L’ulti­ma ieri a Prato. I suoi ragaz­zini sono rientrati a Trigoria in pullman in serata, quando c’erano i tifosi ad attendere la prima squadra per conte­stare. Sono partiti i cori in favore di Montel­la, ma l’allenatore era rientrato a Roma in auto.

La Roma nel caos, Ranieri si dimette?

 Da Repubblica.it:

Da 0-3 a 4-3. La Roma è in caduta libera, frantumata a Genova dopo aver essere andata in vantaggio di tre reti. Facendo esplodere ufficialmente la crisi già respirata, assorbita nelle ultime settimane. Squadra in silenzio stampa imposto dai dirigenti. La posizione dell’allenatore sub judice. Ma l’addio è sempre più vicino.
Il coordinatore generale Gian Paolo Montali, unico autorizzato a parlare, entra nel dettaglio delle spiegazioni: “Non andiamo in ritiro, ci prendiamo tempo per ragionare e prendere la decisione migliore. Facciamo tutto nella nottata e nella giornata di domani. Vogliamo cercare di intervenire in modo chirurgico e prendere una decisione di testa, non di pancia. Ora non contano le colpe, ma capire quale sia il problema e agire per risolverlo”. Parole che, tutti, hanno immediatamente letto come la conferma di un probabile addio al tecnico: “Il linguaggio del calcio lo conoscete meglio di me –  ha confermato Montali –  e avete capito perfettamente la situazione. Siamo indifendibili dal punto di vista dei risultati. Sugli atteggiamenti però non abbiamo nulla da rimproverare alla squadra”. Fin tropo facile trarre le conclusioni: Ranieri è più che in bilico.

Genoa-Roma: serve la vittoria

 Da Il Tempo:

Genova come Lourdes. Può sembrare un po’ eccessivo, ma l’appuntamento con il Genoa, per la Roma malata di questi ultimi tempi, ha quasi le sembianze di un viaggio della speranza. «Non siamo diventati dei brocchi – assicura Ranieri – ci tireremo fuori da questa situazione. Lo spogliatoio è forte e determinato, sono convinto che faremo cambiare il corso delle cose». Un cambiamento significherebbe anche non sentire, almeno per un po’, la parola esonero: «Io non me ne vado e di certo non abbandono la nave». Poi, su quello che potrebbe accadere a giugno, Ranieri rilancia: «Cosa succederà? Ora c’è un proprietario che vende, una banca che media e un compratore che si deve insediare. Qualcuno mi ha lanciato dei messaggi più che positivi».

Roma, per gli scontenti quella è la porta

Da Il Romanista:

Oggi ci aspetta un’altra partita difficile, a Marassi con il Genoa. D’altra parte, nelle condizioni in cui si trova oggi la Roma, ogni partita diventa complicata, ogni avversario fa una paura terribile. La squadra arriva infatti a questo appuntamento dopo la pesantissima sconfitta di mercoledì con lo Shakhtar, una partita buttata al vento nel giro di un quarto d’ora, in cui abbiamo subito tre gol. Nel secondo tempo c’è stata una certa reazione, i ragazzi ci hanno messo buona volontà, ma questa, da sola, non è sufficiente a camuffare i problemi che ha oggi la Roma. Problemi che ci sono, evidenti, perché si può certamente perdere, ma non si può farlo come lo ha fatto la Roma mercoledì con gli ucraini o sabato scorso col Napoli. A me sembra che i giocatori vadano in campo senza più la giusta convinzione, distratti, come se avessero la testa da un’altra parte.

Ranieri: “Non abbandono la nave. La contestazione? E’ una prova d’amore dei tifosi”

 Genoa-Roma: la conferenza stampa di Claudio Ranieri alla vigilia della gara di Marassi:

CONTESTAZIONE “Vorrei fosse una manifestazione pacifica. E’ giusto contestare. Dopo la Juventus c’è stato il pareggio di Brescia e poi le 2 sconfitte consecutive. Penso sia una manifestazione d’amore. I tifosi vogliono capire. Staimo anche giocando male, ma onestamente quella con il Brescia, la splendida partita contro l’Inter, non sono scusanti sono fatti concreti. A volte sostenere le tre punte, la squadra non riesce a sopperire. Contro lo Shakhtar, scusate, penso che la squadra abbia fatto una grossissima partita, ma i ragazzi ce l’hanno messa tutta. E’ un periodo che ci va male. Gli errori li facciamo. Loro sono stati bravi e fortunati, vi ricordo che c’è stata doppia deviazione. La contestazione può influenzare? Spero in amniera positiva”.

Panoramica privacy

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.