Ranieri pensa al Paris St. Germain

 Il futuro dell’ex tecnico della Roma Claudio Ranieri potrebbe essere legato a quello di una squadra francese. Le indiscrezioni infatti vogliono il Paris St.Germain sulle tracce del tecnico di San Saba che, anche se preferirebbe un ritorno in Premier League, potrebbe essere propenso ad affrontare una sfida nuova come quella del campionato francese.

Roma, Ranieri: “Pizarro non guardava mai negli occhi, Burdisso non lo dimenticherò”

 L’analisi de Il Corriere dello Sport rispetto all’intervista rilasciata da Claudio Ranieri all’Espresso. Frecciate velate, da parte del tecnico, a David Pizarro ed elogio a Nicolas Burdisso. Testuale:

Claudio Ranieri è tornato a parlare della Roma in un’intervista rilasciata a ‘L’Espresso’ in edicola oggi. Ecco alcuni passaggi. Rinnovo contrattuale. «Sia la Sensi sia gli uomini di Unicredit me lo avevano proposto. Non è stato possibile, ma a me interessava relativamente. Sarebbe stata soprattutto un segnale diretto alla squadra: quando venti persone sanno che sei in bilico per mantenere armonia generale serve saldezza d’animo ». Perchè è saltato il progetto. « Le troppe voci, le false no tizie, forse arriva questo, forse quello, domani firma Angelini, poi Angelucci, poi la notizia dello sbarco ame ricano ha propagato il caos definiti vo. La macchina è finita fuori strada e poi si è fermata ».

Lucescu: “Shakhtar-Roma? Il problema dei giallorossi è mentale”

 Dal Romanista:

«Solo dopo il Sevastopol cominceremo a pensare alla Roma». Sarà vero? Di certo questo è quello che Mircea Lucescu va dicendo alla vigilia della ripresa del campionato e a meno di sette giorni dalla sfida di ritorno degli ottavi di Champions contro la Roma. Il tecnico dello Shakhtar ha parlato ai giornalisti prima della partenza per la trasferta e poi è intervenuto anche a Centro Suono Sport, spiegando l’opinione che si è fatto della formazione giallorossa e del suo momento dopo l’avvicendamento in panchina tra Ranieri e Montella: «Credo che cambi ben poco – ha spiegato -. Il problema della Roma quest’anno è stato senza dubbio mentale, e non fisico. Ho visto le partite, la Roma era decisa a recuperare il risultato, Totti ha fatto la miglior partita degli ultimi tempi.

Lecce-Roma: i tifosi giallorossi saranno solo 20

 Dal Romanista:

Venti romanisti nel settore ospiti. «Beh, mica male. Consideri che lunedì sera erano tre. Chissà come faremo a gestire l’invasione…». La responsabile della biglietteria del Lecce prova a scherzarci su. I numeri della prevendita di Lecce-Roma sono talmente ridicoli da consentirlo. Colpa un po’ (poco) del momentaccio della squadra che fu di Ranieri e ora è di Montella, un po’ (abbastanza) del fatto che si gioca di venerdì, ma colpa pure un po’ (tanto) delle pazzesche limitazioni decise per la trasferta in Salento.

Graziani: “Roma? E’ un problema di testa, non fisico”

 Dal Romanista:

«Non credo che sia un problema fisico. Lo è semmai di attenzione» sostiene Ciccio Graziani, a proposito della sindrome di cui è preda la squadra giallorossa.«L’anno scorso – dice – la difesa della Roma è stata tra le migliori in assoluto. Eppure, i giocatori erano gli stessi. Semplicemente, ci sono annate positive e altre meno».
Si è parlato di preparazione carente. Quella che ha fatto Ranieri l’estate scorsa non è diversa da quella fatta da Spalletti l’anno prima. Parliamo di staff professionistici ai massimi livelli, che è impensabile possano sbagliare. Ma soprattutto, nessuno pensi che una buona preparazione possa permettere di star bene tutto l’anno. Io ho il patentino di 1a categoria e mai mi sognerei di sostenere che quei 20 giorni di lavoro possano incidere su tutta una stagione.

Preparazione Roma: i giallorossi hanno poca benzina nella gambe

 Dal Messaggero:

Guardate la classifica, ma non prendetevela con il verduraio sotto casa o quello di vostra fiducia al mercato di zona. Perchè, è angosciante e triste ricordarlo, abbiamo sentito anche questo da Claudio Ranieri, prima dell’addio: secondo l’allenatore uscente basta chiamare e coinvolgere uno che fa un dignitosissimo mestiere, che vende broccoli e carciofi, per far correre i giocatori della nostra serie A e renderli efficaci per un’intera stagione. Purtroppo il film di questo torneo sta mostrando l’esatto contrario: se la Roma avesse fatto una preparazione atletica almeno decente, tale da garantire fiato ai suoi calciatori o semplicemente da permettere loro di reggere per tutta la gara e non solo per un’ora, adesso sarebbe in zona Champions, in una posizione di assoluta tranquillità.

Roma: 24 gol presi negli ultimi trenta minuti

 Dal Romanista:

Questione di mentalità vincente. O ce l’hai o non te la puoi dare e questo gruppo di giocatori, è chiaro, non ce l’ha. Come spiegare altrimenti le ben 9 rimonte subite in questa stagione tra campionato e coppe, alcune delle quali obiettivamente incredibili? Come si fa a passare dal 3-0 col Genoa per poi perdere 4-3 o dal 2-0 contro squadre di media o bassa classifica come il Bologna (all’Olimpico), il Chievo (a Verona) e il Parma (all’Olimpico) per poi pareggiare 2-2 se non per colpa della mancanza di quella mentalità vincente che, quando hai un margine di vantaggio così sufficiente per portare a casa i tre punti, dovrebbe spingerti a congelare la partita fino alla fine? Altro che problemi di schemi o colpe di Ranieri o Montella, qui sono i giocatori che non vanno.

Roma: altra rimonta subita

 Dal Corriere dello Sport:

E’ bastato un colpo di tac­co per scoprire il bluff della Roma. E per cambiare la storia della par­tita. Il colpo di tacco l’ha inventato Amauri, che in cinque minuti ha se­gnato quanto non gli era riuscito in mesi e mesi. E il colpo di tacco, ol­tre a mettere in ginocchio la Roma, ha scosso il Parma e rimesso Amauri su un piedistallo, che aveva perso da tempo. Se basta un colpo di tacco, sia pur bello e velenoso, per mandare in tilt la Roma, vuol dire solo una cosa: che Montella, come si supponeva, non è il mago Merlino e la Roma resta una squa­dra malata, spenta e in seria diffi­coltà. Molti hanno insinuato che nelle ultime esibizioni si fosse ‘ri­sparmiata’ per fare dispetto a Ra­nieri.

Roma-Parma: Totti e Juan illudono i giallorossi

 Dal Messaggero:

Totti su rigore e Juan illudono i giallorossi: il Parma trova il pareggio. Il decollo mancato in classifica stavolta può incidere più che in altre circostanze.Perché gli obiettivi della Roma in campionato potrebbero essere definitivamente compromessi. Alla fine del torneo mancano undici partite e la zona Champions è a 5 punti, ma senza benzina, con il serbatoio vuoto da inizio stagione, sembra quasi impossibile tagliare il traguardo almeno da quarta. Il pari con il Parma, 2 a 2 all’Olimpico, è il fermo immagine inequivocabile del film giallorosso in quest’annata nata male e gestita peggio.

Roma, Ranieri: “Ero unico parafulmine”

 Da Il Tempo:

C’era da aspettarselo. La bomba Ranieri è esplosa: uno sfogo in piena regola, contro tutto e tutti. A cominciare dai giocatori della Roma che hanno percepito le dimissioni del tecnico come una liberazione. Dopo aver scritto due comunicati molto diplomatici, l’allenatore ha scelto il Tg1 per raccontare all’Italia intera la sua verità. «Quest’anno – spiega – sono prevalsi gli interessi personali su quelli della squadra»: in una frase la sintesi degli ultimi mesi vissuti con un senso di impotenza a Trigoria. «Ero diventato l’unico parafulmine. Quando parlavamo nello spogliatoio – racconta ancora Ranieri – eravamo tutti d’accordo che ci dovesse essere turn over. Poi in campo alcuni giocatori quando sono stati sostituiti…». E si sono lamentati: da Totti e Borriello a Vucinic e Menez.

Trigoria: l’allenamento in vista del Parma. Montella riprende i giovani tifosi: “Perchè non siete a scuola?”

 TRIGORIA – Ultimo allenamento della Roma in vista della partita di domani pomeriggio contro il Parma. La squadra si ritrova questa mattina al centro sportivo Fulvio Bernardini. Il nuovo direttore operativo, Giampaolo Montali, è arrivato stamattina verso le 8,45. Prima dell’inizio della sessione Montella scherza con un gruppo di ragazzi presenti al Bernardini. L’allenatore li ha ripresi: “Perchè non siete andati a scuola oggi?”.
Ore 11.20 Il gruppo scende in campo in ritardo rispetto all’orario previsto perché mister Montella ha fatto visionare il DVD dell’ultima partita giocata dal Parma. Inizia il lavoro fisico con il riscaldamento sul campo B. Stretching unito a corsa a ritmi leggeri.

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