Catania e Roma a confronto, in quello che per i giallorossi è un incontro dal sapore particolare. Almeno per tre motivazioni: la prima, occorre rimettersi in marcia al meglio dopo il pari di Palermo (che ha spezzato il bottino di due vittorie su due collezionato da Ranieri); la seconda, al Massimino non ci sarà tifo ospite mentre i supporters locali faranno di tutto (e di più) pere sostenere una squadra partita così e così; terzo, i precedenti in terra etnea non sono per nulla incoraggianti.
Ma questo lo si diceva, lo dicevano i numeri, anche prima diell’incontro con il Siena. Poi vinto con carattere e orgoglio. Claudio Ranieri e Luca Atzori, uno di fronte all’altro. Vent’anni di differenza: cinquantotto il primo, trentotto il secondo. Ranieri chiamato a sollevare il morale e la classifica di una squadra che pareva con il morale a terra; Atzori ingaggiato non appena Walter Zenga, nel più classico dei valzer di calciomercato, ha lasciato Catania preferendo Palermo.