Juan, Burdisso e Vucinic: niente Nazionale

Per la Nazionale italiana, il validissimo apporto di Daniele De Rossi, unico tra i calciatori della Roma ad essere stato convocato da Marcello Lippi in vista dei prossimi appuntamenti di qualificazione mondiale. Gli Azzurri sono da oggi al lavoro in vista del doppio appuntamento di qualificazione, contro l’Irlanda a Dublino (10 ottobre) e a Parma con Cipro (14 ottobre). Intanto, tra gli altri giallorossi, Juan e Nicolas Burdisso restano a casa e non parteciperanno alle gare di qualificazione delle rispettive Nazionali.

La Roma nei piedi di Totti, sempre più uomo record

 Francesco Totti tra gioie e dolori. Il giallorosso con il dieci sulle spalle e la fascia di capitano sul braccio ha tirato un sospiro di sollievo: l’infortunio subito con il Napoli non è grave. Totti è stato sottoposto ad esami diagnostici che hanno escluso lesioni capsulo legamentose a carico del ginocchio destro. Lo staff sanitario giallorosso, a seguito del trauma distorsivo riportato nel corso dell’incontro contro dell’Olimpico, ha dichiarato, attraverso il sito della società, che “nei prossimi giorni saranno valutate le sue condizioni”. Dopo il sospiro di sollievo sul suo infortunio, il capitano potrà godersi il momento positivo, suo e della sua Roma. Grazie alla doppietta contro i partenopei ha agguantato Gabriel Omar Batistuta a 184 gol in serie A – ottavo marcatore di sempre nella graduatoria dei cannonieri di “A” – e punta Beppe Signori a quota 188. Totti ha raggiunto la cifra di sette rete inflitte al Napoli, quattro siglate all’Olimpico e tre al San Paolo

Scordatevi il bel gioco. Ecco la Roma pragmatica di Ranieri

 Scordatevi il bel gioco. Il biglietto da visita di Claudio Ranieri aveva fatto storcere la bocca a molti, dai tifosi romanisti a qualche addetto ai lavori (Zeman e Sacchi). Chi si era esaltato di fronte alle brillanti prestazioni offerte dalla Roma negli ultimi anni, si è trovato davanti un nuovo allenatore le cui idee sembravano lasciar presagire tempi cupi. A questo punto però, dopo sette partite di gestione Ranieri, viene il dubbio di aver male interpretato le parole del mister.

Cerci ad AsRomaLive.com: “Grazie all’impegno ho fatto cambiare idea a Ranieri”

“Ho sostituito Cerci perchè avevo bisogno di un altro tipo di giocatore. L’ho dovuto sacrificare perchè stava facendo il difensore e non ce la faceva a riproporsi”. Parole di Ranieri. Ieri in conferenza stampa, dopo la vittoriosa gara contro il Napoli, il tecnico ha spiegato la sostituzione, l’ultima disponibile, del laterale romano, autore di una buona frazione di gara. Cerci è partito titolare per il secondo incontro consecutivo, ma durante l’intervallo il tecnico trasteverino ha preferito sostituirlo con Faty e riproporre il rombo a centrocampo. Un cambio di modulo che poi si è rivelato vincente. “Non ho ancora parlato con Ranieri, a fine partita avevo l’antidoping e non ho avuto occasione, non c’è stato tempo, mercoledì ne parleremo” ha dichiarato Alessio Cerci ad AsRomaLive.com.

Roma, i numeri dopo la 7^ giornata

184. Sono i gol messi a segno da Francesco Totti in serie A: raggiunto Gabriel Omar Batistuta nella speciale classifica dei cannonieri più prolifici del campionato italiano. 2, ovvero le reti segnate dal Capitano nel corso della gara contro il Napoli, entrambe su azione e fondamentali ai fini della vittoria, arrivata dopo due pareggi consecutivi in terra siciliana 8contro Catania e Palermo). 2 sono anche le doppiette fin qui messe a segno dal Pupone nel corso della stagione 2009/10 di serie A (l’altra, in casa, contro la Fiorentina).

Infermeria piena, ora anche la maledizione dei primi 30′


Quanta sofferenza, soprattutto dopo che la malasorte ci ha messo del suo in soli 25′. Che l’infermeria giallorossa faccia competizione ai Pronto Soccorso più affollati d’Italia è cosa risaputa, ma che per la seconda volta consecutiva (era gia successo contro il Catania) Claudio Ranieri si trovi costretto a bruciare due cambi al 30′ di gioco non ancora scoccato, pare un accanimento del destino a cui non si può dare troppo facilmente una spiegazione razionale.

Sfiga, iella, sfortuna? Domenica 27 settembre, sul punteggio ancora di 0-0, i giallorossi si vedono costretti a sostituire Mexes con Juan (era il 17′, di lì a poco Morimoto insacca il pallone del vantaggio). Passano 12′ e anche Marco Cassetti chiede il cambio (entrerà l’omonimo Motta). Ieri non è cambiata la trama ma si sono invertiti i protagonisti: è il 10′, con Lavezzi appena fermato per un fuorigioco netto, quando è stavolta Marco Motta a chiedere l’intervento dei sanitari e invocare il cambio.

Ranieri: “Volevo questi punti. Il modulo? Senza Totti non vinci”

 Contro il Napoli voleva i punti. E i punti ha avuto. Glieli ha regalati Francesco Totti, per stessa ammissione di Ranieri: “Non mi fisso sui sistemi di gioco. Se non hai Totti che fa due gol, la partita non la vinci“. Il tecnico ha il merito, però, di aver cambiato volto alla squadra durante l’intervallo: “Ho sostituito Cerci perchè avevo bisogno di un altro tipo di giocatore. L’ho dovuto sacrificare perchè stava facendo il difensore e non ce la faceva a riproporsi Faty ha disputato un gran secondo tempo. Ma devo parlare di tutti. Sono contento per la vittoria, anche se abbiamo molto da lavorare. Avevo chiesto ai ragazzi questi 3 punti, era importante chiudere bene il primo mese di lavoro. In allenamento si danno dei consigli e si spera che i ragazzi sappiano porre rimedio a certe situazioni: in questo senso sono contento di come si stanno comportando, anche se non siamo ancora una squadra come la intendo io. Adesso a questa squadra non posso dire nulla: hanno sempre lottato. Anche quando eravamo in dieci o forse in nove perché Mirko (Vucinic, Ndr) ha avuto un problema e andava sostituito.  Giocare ogni tre giorni una partita non è facile. Però non ho visto il Napoli correre più di noi: sono veramente contento della prestazione dei ragazzi“.

Roma-Napoli, ultimi dubbi per Ranieri e Donadoni

 Mancano poche ore per assistere alla settima di campionato della Roma, la terza tra le mura amiche di un Olimpico che ci si augura possa essere assai più pieno di quanto lo fosse in occasione della gara di Europa League contro il Cska Sofia. Ultimi dubbi da sciogliere per entrambi gli allenatori che, pur avendo le idee chiare, si trovano di fronte all’amletica opzione: rischiare o essere cauti. Per Claudio Ranieri, il rischio più azzardato ha nome e cognome: Francesco Totti. Perchè il capitano, pur non essendo al massimo della condizione fisica, dovrebbe presentarsi regolarmente tra i titolari e prendere posto in quella parte del campo che più gli è congeniale, l’attacco (senza peraltro dimenticare che il record di Batistuta è sempre lì che vaccilla).
L’elenco degli infortunati in casa giallorossa comincia già a essere corposo, elemento questo che riapre un armadio di fantasmi e di ricordi (quello in cui sta chiuso lo scorso campionato) che riporta a una paura sempre presente: quella di dover fare, ancora una volta, i conti con l’infermeria prima ancora di fare quelli con gli avversari.

Totti non ‘volterà la schiena’ al Napoli. Ranieri chiede tre punti e una casa per i romanisti

 Francesco Totti non si piegherà: gli appelli dei partenopei a San Gennaro, che immaginiamo nutriti e variopinti, non avranno la meglio sulla tenacia e lo spirito di sacrificio del Capitano. ‘Totti a denti stretti’, in realtà, non fa più notizia: il ‘dieci’ per la Roma ha indossato tutori e fasciature, bruciato tappe e zittito, di volta in volta, chi non gli riconosceva certi doni di madre natura. Francesco non ‘volterà la schiena’ al Napoli, nonostante la lombosciatalgia lo affligga da qualche giorno. Il cauto ottimismo dell’entourage del giocatore si è trasformato, da ieri ad oggi, nella convinzione che tutto andrà bene. Agli azzurri Totti ha segnato cinque reti in carriera, l’ultima delle quali al San Paolo il 9 marzo del 2008. L’uomo più prolifico della storia della Roma vorrebbe riaprire il conto anche con Morgan De Sanctis, l’estremo difensore di Donadoni, al quale ha segnato quattro gol, divisi in due doppiette, entrambe all’Olimpico contro l’Udinese (stagioni 2002-3 e 2006-7).

Ranieri: “Trovate un posto per lo stadio della Roma. Totti? Vediamo come reagisce all’allenamento”

 Roma-Napoli sarà “una gara difficile tra due squadre ferite“. Ranieri presenta così, in conferenza stampa, il match dell’Olimpico: “Sia noi che loro vogliamo fare punti: la Roma per dare continuità ai risultati, il Napoli per il cambio di rotta“. Il tecnico è chiamato a rispondere sui dubbi della vigilia. Dubbi che riguardano le condizioni fisiche di Totti e Mexes: “Vedrò come avranno risposto alle sollecitazioni che hanno avuto stamani. Parlerò con i ragazzi, quindi deciderò. Dovrò aspettare fino a domani. Totti non l’ho rischiato contro il CSKA, devo parlare con lui, con il dottore, poi prenderò la mia decisione“.

L’ex giallorosso Thern azzarda: “Vince il Napoli 2-1”

 Tra tanti, c’è un calciatore che ha avuto l’onore, nel corso della sua carriera calcistica, di aver indossato entrambe le maglie. Di Roma e Napoli. Pensiamo a Jonas Thern, mediano svedese classe 1967, attualmente allenatore di calcio. e, soprattutto, doppio ex di Napoli e Roma. La sua storia calcistica è ricca di emozioni, trofei e ricordi indelebili: giunto in Italia nel 1992, l’incontrista venne scelto personalmente proprio da Claudio Ranieri, che ne valuto il potenziale enorme e lo ritenne uomo giusto per sostituire quel colosso di centrocampo che è stato Riccardo Alemao nel centrocampo del Napoli.

Solo il primo periodo fu difficile: per il cambio di abitudini, per il cambio di tattica, per metodi di allenamento che erano nuovi. Superata la fase di ambientamento, Thern riuscì a garantire un apporto valido e prezioso, per le due stagioni successive. Nel 1994, periodo in cui le finanze del Napoli non erano certo floride, uno dei sacrifici voluti dalla società campana fu proprio quello dello svedese, con la cui cessione alla Roma si riuscì a fare cassa. Era, quella, una stagione delicata anche per i giallorossi: Ciarrapico arrestato per bancarotta, la lenta rinascita ad opera di Franco Sensi che prelevò il club insieme all’imprenditore Pietro Mezzaroma.

Con la maglia della Roma, Thern centrò due quinti posti e in entrambe le circostanze anche la qualificazione alla Coppa Uefa. Lo svedese è tornato a parlare di calcio italiano e lo ha fatto per il portale TuttoNapoli.net:

Totti in dubbio per Napoli: soffre di lombosciatalgia

 Si ricomincia. Dopo la parentesi dell’Europa League riparte il campionato giallorosso con la gara di domenica pomeriggio contro il Napoli. Quella dell’Olimpico sarà una partita molto tirata e calda, anche se il teatro dell’incontro sarà pressoché vuoto. Lo stadio che sorge all’interno del Foro Italico, infatti, sarà aperto ai soli abbonati giallorossi, decisione presa dal Prefetto di Roma. Avere lo stadio quasi deserto non rappresenterà un problema per i giocatori romanisti. Anche nella partita di ieri si è riscontrato un calo di persone allo stadio. Trend che sembra seguire la linea presa in tutta questa stagione.

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