«Mourinho è un bene per il calcio italiano. Anche se non siamo mai d’accordo davanti ai microfoni». Parola di Claudio Ranieri. “Noi cercavamo di giocare, l’Inter magari ha avuto una serata storta. Quando ripartivamo, i nostri avversari ricorrevano al fallo sistematico. Io ieri non ho detto niente sull’arbitro. Quando Mourinho ha detto che il signor Rocchi ha diretto male e ha spezzettato il gioco, mi è sembrato giusto mettere i puntini sulle “i”. In tv si è visto quante volte siamo stati falciati”, continua Ranieri a ‘La politica nel pallonè su GR Parlamento. Il tecnico giallorosso fa poi il punto della situazione dopo 2 mesi sulla panchina della Roma: “La mia ambizione è arrivare tra i primi 4. Non voglio illudere nessuno: cerchiamo di costruire questo sogno e alla fine vediamo.
Claudio Ranieri
Il calendario della settimana a Trigoria
Claudio Ranieri, attraverso il sito della società, ha stilato il
Menez: “Il mio sogno è giocare con Totti e Vucinic per una Roma da Champions”
Jeremy Menez, prima di imbarcarsi sul volo che da Malpensa ha riportato la squadra giallorossa a Roma, ha commentato la prestazione sua e della squadra, nella partita contro l’Inter: “Contro l’Inter abbiamo giocato proprio bene, a viso aperto e con la giusta personalità. Quella nerazzurra è un’ottima squadra ma la Roma vista a San Siro ha proposto un mix vincente fatto di grinta, tenacia e qualità. Giocando in questo modo, mantenendo certe caratteristiche, in poco tempo potremo toglierci molte soddisfazioni. E, soprattutto, potremo risalire tante posizioni arrivando pian piano in zona-Champions. Sono quelle le zone della classifica che ci competono. Dunque, tutto è possibile. Il mio ruolo? Non credo di essere un trequartista –afferma il francese a Romanews.eu- sono più adatto per giocare da seconda punta.
Moratti: “Antipatiche le accuse di Ranieri”
Massimo Moratti respinge le accuse di Claudio Ranieri. Il tecnico
Ranieri: “Inter fallosa, la mia Roma sempre atterrata”
Le dichiarazioni di Claudio Ranieri nel dopo-gara di Inter-Roma:
FALLI INSOSTENIBILI – “Viste le defezioni e come abbiamo giocato, c’è rammarico per non aver fatto bottino pieno, ma c’è stato spirito di gruppo e senso di appartenenza. Sono molto soddisfatto per il gioco, ma ogni volta che ripartivamo venivamo fermati con un fallo. La media è di uno nostro ogni due loro. Se la Roma ha fatto cinque falli l’Inter ne ha fatti dieci. Credo sia stato fatto un gioco scientifico, quando ripartivamo venivamo sistematicamente atterrati: o da davanti, o da dietro. Loro sono bravi, occupano tutto il campo con i loro campioni buttandoli la davanti, tu riparti e loro ti buttano giu. È un gioco sistematico che va punito. Sono forti fisicamente, tanto di cappello. Ma l’arbitro deve privilegiare chi gioca a calcio“.
Inter-Roma: giallorossi, ad un vantaggio interista non disperate. Ecco perchè

Sulle pagine de Il Corriere dello Sport in edicola oggi, appare un articolo che potrebbe evitare – ai tifosi giallorossi – di andare in crisi nel momento in cui l’Inter, stasera, dovesse portarsi in vantaggio.
Dicono i numeri, infatti, che i giallorossi hanno istituito di fatto un fattore tutto nuovo per il calcio italiano: quello del cosiddetto “46-90” che consiste nella capacità della formazione di Claudio Ranieri di rimontare nella ripresa quanto subito nella prima parte di gara.
Ci permettiamo di considerarlo un nuovo riferimento per capire in quale momento dell’incontro cominciare a preoccuparci.
Testuale:
Juan rinuncia a Inter-Roma. Ed è polemica

Juan si allena, decide di non forzare, rinuncia a prendere parte alla gara contro l’Inter dicendo a Claudio Ranieri di non sentirsi sicuro. Il dolore potrebbe condizionarne il rendimento e mettere in difficoltà ogni strategia del tecnico: quindi, Juan non giocherà contro i nerazzurri e a Roma scoppia un caso.
Per più di un motivo: innanzitutto, per i pochi minuti e le poche presenze accumulate dal brasiliano da quando veste la maglia della Roma, in secondo luogo perchè dopo la gara contro i nerazzurri il Ct della Selecao, Carlos Dunga, farà le convocazioni e il dubbio che i brasiliani giallorossi si preservino proprio per quest’appuntamento, è forte. Lo illustra in maniera dettagliata un articolo de Il Romanista, edizione odierna:
Inter-Roma, Ranieri e Mourinho nascondono le carte

Per ora, il palcoscenico che introduce la dodicesima della Roma in campionato – con i giallorossi impegnati a San Siro contro l’Inter – se lo sono preso di diritto i due allenatori. Claudio Ranieri e Josè Mourinho. Prima, per scambiarsi stima reciproca; poi, per lanciare il guanto. L’uno all’altro. La Roma all’Inter, e viceversa.
Nel ritorno al Meazza del club capitolino – che conserva ancora le ferite inferte dalla sorte e dalla conduzione arbitrale poco felice di Rosetti nel corso di Milan-Roma – arriva per Capitan Futuro e compagni un gran bel banco di prova.
Mourinho: “Inter-Roma, sfida scudetto. Ranieri, ti stimo e non ti dico la formazione”
Archiviata la partita di Kiev, nel corso della quale la squadra di Josè Mourinho ha impressionato non tanto per il gioco quanto piuttosto per la determinazione mostrata nel voler vincere a tutti i costi (incredibile la moltitudine di palle gol fallite nella circostanza da Samuel Eto’o e compagni), per l’Inter occorre guardare avanti e, nel futuro più immediato ci entra a pieno titolo la Roma di Claudio Ranieri.
Nella conferenza stampa della vigilia di Inter-Roma (stadio Giuseppe Meazza di San Siro, fischio di inizio ore 20.45), il portoghese è il solito istrione, con sorprendente invito alla calma.
“Quella contro i giallorossi è una sfida importante tra due squadre che puntano allo scudetto e non si può ignorare il fatto che la classifica oggi sia bugiarda nei confronti dell’organico della Roma. Tra noi e loro non ci stanno i 14 punti di differenza in graduatoria: la classifica non dice la verità e io non ho mai nascosto che a me la Roma piace tanto, ha ottime individualità e un organico davvero di qualità”.
Importante, per Mourinho, mettere da parte l’euforia scaturita dalla rimonta di Champions League:
Ranieri: “Tra Roma e Inter non c’è proporzione, ma ce la metteremo tutta”
Claudio Ranieri in conferenza stampa alla vigilia di Inter-Roma:
SOLUZIONI TATTICHE – “Sarà una gara difficile bisogna prendere in considerazione tutte le ipotesi, quindi anche il rombo. De Rossi vertice alto? Volete sapere troppe cose. Noi cercheremo di fare la partita perfetta e loro devono sbagliare qualcosa. Dobbiamo essere concentrati per novanta minuti e cercare di sfruttare le occasioni che abbiamo“.
Guberti a Sky Sport: “Inter fenomenale; Roma, sarà durissima”
Chissà se tra i desideri espressi ieri, nel corso dei
C’è la super Inter, Ranieri studia un’altra Roma
L’analisi del CorSport:
San Siro, basta la parola. Soprattutto quando la squadra di casa si chiama Inter e a far visita è la Roma. Negli ultimi anni spesso è stata una sfida scudetto o ha messo in palio una coppa. Non sarà così questa volta, ma la colpa non è certo dell’Inter. In più, semmai, c’è il nuovo faccia a faccia tra Mourinho e Ranieri, due che nella passata stagione non è che si siano risparmiati frecciatine e affini. Di sicuro, comunque, il tecnico romanista vorrebbe prendersi qualche rivincita nei confronti del portoghese che sa sempre cosa dire e fare. Magari anche per fare una cortesia a un campionato che dopo undici giornate rischia di aver detto tutto in chiave scudetto.
Domani Ranieri in conferenza stampa
Domani, sabato 7 novembre 2009, alla vigilia di Inter-Roma, 12esima
Roma-Fulham: 14 mila tifosi all’Olimpico. Ad applaudire i giallorossi

Alla fine, solo applausi. I 14 mila dell’Olimpico – che hanno deciso di stare vicino alla squadra raccogliendo l’appello del giorno prima di Claudio Ranieri e Daniele De Rossi – hanno dato il loro segnale. Al triplice fischio, solo battimani per la squadra, che aveva appena ribaltato lo svantaggio iniziale. La cornice nella quale hanno giocato Roma e Fulham viene raccontata in maniera completa dalle pagine de Il Tempo: