Adriano può tornare in Nazionale

 Dal Romanista:

Buone notizie per Adriano. L’Imperatore ieri pomeriggio si rivisto in campo dopo l’infortunio muscolare subito in allenamento prima dell’inizio del campionato, e già per questo ci sarebbe di che essere soddisfatti, ma le buone notizie per lui non finiscono qui. Perché ieri il nuovo commissario tecnico del Brasile, Mano Menezes, gli ha riaperto le porte della Seleçao. Il successore di Dunga, che proprio ieri mattina in un’intervista alla Gazzetta dello Sport, aveva espresso dei dubbi sull’attaccante giallorosso («Ci si può fidare di Adriano? Ha avuto tante possibilità.

Juan: “A Roma sto bene e sono felice”

 Dal Romanista:

Con quel gol al Cile, Juan ha fatto impazzire duecento milioni di brasiliani. Duecento milioni, più uno. Anzi, una: la moglie Monick, che gli ha dedicato un “amore mio” sulla propria maglia della Seleção. Rete a parte, il centrale romanista ha fornito una prestazione scintillante. I romanisti ci sono abituati. I cileni, di sicuro, non lo erano. Ivan Zamorano, che al Mondiale fa la seconda voce per la tv cilena, prima dell’incontro aveva predetto: «I punti deboli del Brasile sono Lucio e Juan». Un’analisi da intenditore. «Non so quale sia la situazione contrattuale di Lucio – spiega il centrale giallorosso – ma io con la Roma ho altri tre anni, sto molto bene e sono felice.

Times: “Tottenham, 9 milioni per Baptista”

 Dal Romanista:

Se l’Italia piange, il Brasile ride. Oggi alle 16 a Durban la Seleçao di Carlos Dunga scende in campo senza pensieri contro il Portogallo di Cristiano Ronaldo. Poche ansie, perché la qualificazione agli ottavi è già in cassaforte. Resta da decidere al massimo il primo posto del girone. E alcune delle risate del Brasile potrebbero arrivare fino a Roma. Perché nell’undici di partenza di oggi, complice la squalifica di Kakà, ci sarà Julio Bapstita, ovveroquello che per Dunga è il sostituto naturale del giocatore del Real Madrid. Ieri nell’ultimo allenamentosi è fermato a lungo a provare la sua specialità, i calci piazzati, nella speranza di confermarsi portafortuna di questa squadra. Forse è proprio per questo che Dunga lo ha convocato nonostante la stagione negativa alla Roma.

Portogallo-Brasile: è l’occasione per vendere Baptista

 Dalla Gazzetta dello Sport:

Meno due. Ancora 48 ore di passione. Si inganna l’attesa pregando, anche. Mancano due giorni a Portogallo-Brasile. L’appuntamento più atteso della settimana di Trigoria. Si prega perché Dunga effettivamente rimpiazzi lo squalificato Kakà con Julio Baptista e la Bestia dimostri di cavarsela ancora con il pallone tra i piedi.

Simplicio: “De Rossi super, ho voglia di Roma”

 Dal Romanista:

«Per favore, mi chieda tutto. Ma non mi faccia parlare di Roma, anche se non vedo l’ora di arrivare». Nell’ultimo mese, Simplicio ha ricevuto più di 40 telefonate dai giornalisti italiani. Non ha risposto a nessuno. Non per snobismo, ma per evitare di dover rispondere a domande legate alla Roma. Per quello – dice – «bisogna attendere la presentazione ufficiale». Il “Romanista” tuttavia è riuscito “nell’impresa” anche perchè in quanto testata di esplicita fede giallorossa facciamo un po’ una corsa a parte.Come è stato per l’ esclusiva mondiale della prima intervista ad Adriano da romanista.

Brasile-Corea del Nord: stasera debutta Juan

 Dal Romanista:

Lo pensano anche i brasiliani che il modo di dire “la miglior difesa è l’attacco” non è più valido. Per lo meno non per la Seleçao di Carlos Dunga, che questa sera alle 20.30 esordisce nel Mondiale affrontando al Corea del Nord. No, per i verdeoro del 2010 il miglior attacco è la difesa. Quella comandata dal romanista Juan e da Lucio. Una coppia che l’Inter vorrebbe riproporre anche in nerazzurro, magari come frutto della trattativa Burdisso. Ma non se ne parla neppure, Juan non si muoverà dalla Roma per nessuna ragione al mondo. L’unico modo per vederli insieme sarà al Mondiale. I quotidiani brasiliani celebrano i due giocatori e li definiscono come il vero punto di forza della loro nazionale. Globoesporte riporta alcuni dei loro numeri: Nelle 49 partite giocate insieme la Seleçao ha incassato appena 28 gol, alla media di 0,57 a match. Lo score parla di 34 vittorie, 10 pareggi e 5 sconfitte.

Juan: “Giocherò questo Mondiale co­me se fosse l’ultimo”

 Dal Romanista:

E’ uno dei «pretoriani» di Dunga. Lo ha an­che detto, a chiare lettere: «Lui ha rivalutato il lavoro dei difen­sori ed è un fatto positivo in un Paese in cui si predilige il calcio offensivo». Al suo secondo tenta­tivo, Juan cerca la grande affer­mazione internazionale che sino ad ora gli è mancata. «Brucia» l’avventura di quattro anni fa, quando il Brasile delle Stelle si segnalò soprattutto per le pole­miche, la vita abbastanza bella e i risultati decisamente deludenti. «Giocherò questo Mondiale co­me se fosse l’ultimo», dice il ro­manista che sa di avere a dispo­sizione la grande occasione della vita. Viene da una stagione stra­ordinaria con la Roma dopo aver sofferto molto negli anni passati, infortuni, poche partite, il rischio di trasformarsi in un «oggetto misterioso». Per molti dei suoi compagni è l’occasione da non perdere. «Per me, Lucio e Julio Cesar sarebbe straordinario vin­cere il Mondiale dopo aver vinto tutto con l’Inter», ha detto ieri Mai­con. E lui, Juan, il grande avversario dell’interista nella sfida sull’asse Mi­lano-Roma, per una volta concor­da. Con Lucio, poi, i rapporti sono amichevoli, cementati negli anni della comune militanza al Bayer Leverkusen.

Roma, “tesoretto” Julio Baptista

 Dal Romanista:

Julio Baptista, più che una “bestia”, un tesoro. Quello che potrebbe entrare nelle casse della Roma se, come sembra, il brasiliano verrà ceduto nel corso di questo mercato. Il suo valore? Intorno ai 6 milioni di euro, forse 7, o magari anche di più. Dipende da quello che farà in questo mondiale. E per la Roma è già stata una bella notizia la convocazione da parte di Dunga che lo ha inserito nella lista dei 23 per il Sudafrica. Basteranno qualche spezzone di partita, qualche buona giocata, magari pure un gol, per far schizzare verso l’alto la sua valutazione.

Ranieri: “Adriano? ci punterei”

 Dal Corriere dello Sport

Ora lo dice pure Claudio Ra­nieri. E se lo dice lui, allora vuole di­re che qualcosa di concreto c’è. Per­ché il tecnico romano e romanista, protagonista di una stagione fantasti­ca sulla panchina dei suoi sogni, in questa sua prima annata a casa, mai in precedenza aveva dato la pur minima indicazione di mercato. Stavolta, no. L’ha data. E l’ha fatto sul nome più gettonato per il futuro della Roma, quello di Adriano, il centravanti brasi­liano che po­trebbe- dovreb­be prendere il posto di Luca Toni che la Ro­ma non pare per nulla intenzio­nata a riscattare dal Bayern Mo­naco. Dunque, ieri mattina, Claudio Ra­nieri ha partecipato, con grande pia­cere e disponibilità, alla conferenza stampa di presentazione del “ Derby del cuore”, a Roma, viale Mazzini, se­de centrale della Rai, partita di bene­ficenza a favore di Telethon, che si giocherà a Modena il prossimo venti­cinque maggio con l’allenatore giallo­rosso che sarà il tecnico del Telethon team.

Julio Sergio: “Scudetto e rinnovo”

 Da Il Romanista:

Magari sarà solo un caso. Ma da quando Julio Sergio Bertagnoli si è ripreso i guanti di primo portiere, la Roma non ha più perso. Uno 0-0 al rientro con il Milan, un 3-3 a Livorno, i successi in casa per 4-2 sull’Udinese e per 2-1 sull’Inter, più il 2- 0 al Dall’Ara sul Bologna. Magari sarà un caso. O magari no. Perché, al di là delle parate, qui è una questione di fiducia. Quella che Julio infonde alla sua difesa.

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