Buone notizie per Adriano. L’Imperatore ieri pomeriggio si rivisto in campo dopo l’infortunio muscolare subito in allenamento prima dell’inizio del campionato, e già per questo ci sarebbe di che essere soddisfatti, ma le buone notizie per lui non finiscono qui. Perché ieri il nuovo commissario tecnico del Brasile, Mano Menezes, gli ha riaperto le porte della Seleçao. Il successore di Dunga, che proprio ieri mattina in un’intervista alla Gazzetta dello Sport, aveva espresso dei dubbi sull’attaccante giallorosso («Ci si può fidare di Adriano? Ha avuto tante possibilità.
Carlos Dunga
Mondiali 2010, Olanda-Brasile 2-1. Juan baluardo, Sneijder da Pallone d’Oro, Felipe Melo disastro
Clamoroso in Sud Africa: lo squadrone di Carlos Dunga, il
Juan: “A Roma sto bene e sono felice”
Dal Romanista:
Con quel gol al Cile, Juan ha fatto impazzire duecento milioni di brasiliani. Duecento milioni, più uno. Anzi, una: la moglie Monick, che gli ha dedicato un “amore mio” sulla propria maglia della Seleção. Rete a parte, il centrale romanista ha fornito una prestazione scintillante. I romanisti ci sono abituati. I cileni, di sicuro, non lo erano. Ivan Zamorano, che al Mondiale fa la seconda voce per la tv cilena, prima dell’incontro aveva predetto: «I punti deboli del Brasile sono Lucio e Juan». Un’analisi da intenditore. «Non so quale sia la situazione contrattuale di Lucio – spiega il centrale giallorosso – ma io con la Roma ho altri tre anni, sto molto bene e sono felice.
Times: “Tottenham, 9 milioni per Baptista”
Dal Romanista:
Se l’Italia piange, il Brasile ride. Oggi alle 16 a Durban la Seleçao di Carlos Dunga scende in campo senza pensieri contro il Portogallo di Cristiano Ronaldo. Poche ansie, perché la qualificazione agli ottavi è già in cassaforte. Resta da decidere al massimo il primo posto del girone. E alcune delle risate del Brasile potrebbero arrivare fino a Roma. Perché nell’undici di partenza di oggi, complice la squalifica di Kakà, ci sarà Julio Bapstita, ovveroquello che per Dunga è il sostituto naturale del giocatore del Real Madrid. Ieri nell’ultimo allenamentosi è fermato a lungo a provare la sua specialità, i calci piazzati, nella speranza di confermarsi portafortuna di questa squadra. Forse è proprio per questo che Dunga lo ha convocato nonostante la stagione negativa alla Roma.
Portogallo-Brasile: è l’occasione per vendere Baptista
Dalla Gazzetta dello Sport:
Meno due. Ancora 48 ore di passione. Si inganna l’attesa pregando, anche. Mancano due giorni a Portogallo-Brasile. L’appuntamento più atteso della settimana di Trigoria. Si prega perché Dunga effettivamente rimpiazzi lo squalificato Kakà con Julio Baptista e la Bestia dimostri di cavarsela ancora con il pallone tra i piedi.
Simplicio: “De Rossi super, ho voglia di Roma”
Dal Romanista:
«Per favore, mi chieda tutto. Ma non mi faccia parlare di Roma, anche se non vedo l’ora di arrivare». Nell’ultimo mese, Simplicio ha ricevuto più di 40 telefonate dai giornalisti italiani. Non ha risposto a nessuno. Non per snobismo, ma per evitare di dover rispondere a domande legate alla Roma. Per quello – dice – «bisogna attendere la presentazione ufficiale». Il “Romanista” tuttavia è riuscito “nell’impresa” anche perchè in quanto testata di esplicita fede giallorossa facciamo un po’ una corsa a parte.Come è stato per l’ esclusiva mondiale della prima intervista ad Adriano da romanista.
Mondiali 2010 Brasile, Dunga: “Juan ha battuto da solo la Corea”
Carlos Dunga nel corso della conferenza stampa che ha fatto
Brasile-Corea del Nord: stasera debutta Juan
Dal Romanista:
Lo pensano anche i brasiliani che il modo di dire “la miglior difesa è l’attacco” non è più valido. Per lo meno non per la Seleçao di Carlos Dunga, che questa sera alle 20.30 esordisce nel Mondiale affrontando al Corea del Nord. No, per i verdeoro del 2010 il miglior attacco è la difesa. Quella comandata dal romanista Juan e da Lucio. Una coppia che l’Inter vorrebbe riproporre anche in nerazzurro, magari come frutto della trattativa Burdisso. Ma non se ne parla neppure, Juan non si muoverà dalla Roma per nessuna ragione al mondo. L’unico modo per vederli insieme sarà al Mondiale. I quotidiani brasiliani celebrano i due giocatori e li definiscono come il vero punto di forza della loro nazionale. Globoesporte riporta alcuni dei loro numeri: Nelle 49 partite giocate insieme la Seleçao ha incassato appena 28 gol, alla media di 0,57 a match. Lo score parla di 34 vittorie, 10 pareggi e 5 sconfitte.
Juan: “Giocherò questo Mondiale come se fosse l’ultimo”
Dal Romanista:
E’ uno dei «pretoriani» di Dunga. Lo ha anche detto, a chiare lettere: «Lui ha rivalutato il lavoro dei difensori ed è un fatto positivo in un Paese in cui si predilige il calcio offensivo». Al suo secondo tentativo, Juan cerca la grande affermazione internazionale che sino ad ora gli è mancata. «Brucia» l’avventura di quattro anni fa, quando il Brasile delle Stelle si segnalò soprattutto per le polemiche, la vita abbastanza bella e i risultati decisamente deludenti. «Giocherò questo Mondiale come se fosse l’ultimo», dice il romanista che sa di avere a disposizione la grande occasione della vita. Viene da una stagione straordinaria con la Roma dopo aver sofferto molto negli anni passati, infortuni, poche partite, il rischio di trasformarsi in un «oggetto misterioso». Per molti dei suoi compagni è l’occasione da non perdere. «Per me, Lucio e Julio Cesar sarebbe straordinario vincere il Mondiale dopo aver vinto tutto con l’Inter», ha detto ieri Maicon. E lui, Juan, il grande avversario dell’interista nella sfida sull’asse Milano-Roma, per una volta concorda. Con Lucio, poi, i rapporti sono amichevoli, cementati negli anni della comune militanza al Bayer Leverkusen.
Roma, “tesoretto” Julio Baptista
Dal Romanista:
Julio Baptista, più che una “bestia”, un tesoro. Quello che potrebbe entrare nelle casse della Roma se, come sembra, il brasiliano verrà ceduto nel corso di questo mercato. Il suo valore? Intorno ai 6 milioni di euro, forse 7, o magari anche di più. Dipende da quello che farà in questo mondiale. E per la Roma è già stata una bella notizia la convocazione da parte di Dunga che lo ha inserito nella lista dei 23 per il Sudafrica. Basteranno qualche spezzone di partita, qualche buona giocata, magari pure un gol, per far schizzare verso l’alto la sua valutazione.
Dunga: “Adriano alla Roma? Gli farà bene”
Da Leggo: «Cosa penso del trasferimento di Adriano alla Roma?
Ranieri: “Adriano? ci punterei”
Dal Corriere dello Sport:
Ora lo dice pure Claudio Ranieri. E se lo dice lui, allora vuole dire che qualcosa di concreto c’è. Perché il tecnico romano e romanista, protagonista di una stagione fantastica sulla panchina dei suoi sogni, in questa sua prima annata a casa, mai in precedenza aveva dato la pur minima indicazione di mercato. Stavolta, no. L’ha data. E l’ha fatto sul nome più gettonato per il futuro della Roma, quello di Adriano, il centravanti brasiliano che potrebbe- dovrebbe prendere il posto di Luca Toni che la Roma non pare per nulla intenzionata a riscattare dal Bayern Monaco. Dunque, ieri mattina, Claudio Ranieri ha partecipato, con grande piacere e disponibilità, alla conferenza stampa di presentazione del “ Derby del cuore”, a Roma, viale Mazzini, sede centrale della Rai, partita di beneficenza a favore di Telethon, che si giocherà a Modena il prossimo venticinque maggio con l’allenatore giallorosso che sarà il tecnico del Telethon team.
Dunga su Doni e Julio Baptista: “Ai Mondiali, e vi spiego perchè”
Carlos Dunga su Alexander Doni e Julio Baptista, ovvero i
Julio Sergio: “Scudetto e rinnovo”
Da Il Romanista:
Magari sarà solo un caso. Ma da quando Julio Sergio Bertagnoli si è ripreso i guanti di primo portiere, la Roma non ha più perso. Uno 0-0 al rientro con il Milan, un 3-3 a Livorno, i successi in casa per 4-2 sull’Udinese e per 2-1 sull’Inter, più il 2- 0 al Dall’Ara sul Bologna. Magari sarà un caso. O magari no. Perché, al di là delle parate, qui è una questione di fiducia. Quella che Julio infonde alla sua difesa.