Saga Juan: Roma – Brasile, è scontro

Telenovela Juan, caso perennemente aperto. Dopo la decisione della società capitolina di non far partire il brasiliano nonostante la convocazione di Carlos Dunga – e la successiva denuncia del tecnico verdeoro – la saga tra Brasile e Roma si arricchisce di dettagli. Tratto da Il Tempo, edizione odierna:

Roma, Doni è con il Brasile:”Potevo giocare già a Milano”

 Riportiamo l’articolo tratto dalla Gazzetta dello Sport sul portiere Doni, che alla fine ha accettato la convocazione di Dunga per l’amichevole che la Selecao disputerà con l’Inghilterra in Qatar.

«Un casino inutile». Doni lo dice con il sorriso diste­so da «scampato pericolo», feli­ce di essere dove voleva essere: stavolta con il Brasile e non con la Roma, che voleva negare al­la Seleçao anche lui, come Juan. Felice di essere qui, a Doha, perché c’è un tempo per tutto e lui di tempo non ne ha troppo per prendersi il Mondia­le in Sudafrica. Queste due ami­chevoli (domani e mercoledì) con Inghilterra e Oman e quel­la che il Brasile giocherà a mar­zo: dopo la Coppa America 2007 giocata da titolare, Doni vede il corridoio giusto dove in­filarsi per vincere la concorren­za di uno fra Victor (Gremio) e Marcos (Palmeiras) e far parte della spedizione verdeoro, da secondo o terzo alle spalle del­l’intoccabile Julio Cesar

Attento Juan, Roma comincia a spazientirsi

Se il buongiorno si vede dal mattino, verrebbe da dire, Juan e la Roma non paiono più tanto vicini e affini.
La polemica aizzata dopo il rifiuto di giocare contro l’Inter per problemi fisici e la volontà concomitante di rispondere in maniera positiva alla chiamata del C.t. Carlos Dunga che lo voleva nel suo Brasile fin da subito hanno creato una crepa tra il difensore e la piazza.
Che accusa Juan di assenteismo evidente, visto che i numeri dicono che il centrale ha disputato solo la metà delle partite utili da che indossa la casacca giallorossa.
A tessere le fila dei discorsi fino a oggi effettuati ci pensa Il Corriere dello Sport in edicola stamane:

Dunga: “Datemi Doni e Juan”

 L’intervista del ct del Brasile Carlos Dunga al Corriere dello Sport:

Dunga, ma lei vuole Doni e Juan con sè e a tutti i costi, anche se sono in­fortunati?
«Non c’è nulla di strano. Affrontiamo queste due amichevoli ( Inghilterra e Oman, ndr) in altrettante date Fifa e, quindi, ci atteniamo al protocollo uffi­ciale».
Ma i due giallorossi non hanno gioca­to l’ultima partita di campionato e sono infortunati da tempo.
«Nessuno lo nega. Nulla di più facile che, come è accaduto in altre occasioni, i giocatori vengano visitati dal nostro staff medico e poi vengano rispediti a casa».
Quindi si tratta di una prassi abituale.
«Certo, è stato convocato anche Ro­binho nonostante abbia dei problemi».
Diego vuole fare bene, benissimo con la Juventus per convincere Dunga.
«Vedremo, per le prossime sfide del­la Selecao le convocazioni sono già sta­te fatte. Ce ne saranno altre».

Juan rinuncia a Inter-Roma. Ed è polemica

Juan si allena, decide di non forzare, rinuncia a prendere parte alla gara contro l’Inter dicendo a Claudio Ranieri di non sentirsi sicuro. Il dolore potrebbe condizionarne il rendimento e mettere in difficoltà ogni strategia del tecnico: quindi, Juan non giocherà contro i nerazzurri e a Roma scoppia un caso.
Per più di un motivo: innanzitutto, per i pochi minuti e le poche presenze accumulate dal brasiliano da quando veste la maglia della Roma, in secondo luogo perchè dopo la gara contro i nerazzurri il Ct della Selecao, Carlos Dunga, farà le convocazioni e il dubbio che i brasiliani giallorossi si preservino proprio per quest’appuntamento, è forte. Lo illustra in maniera dettagliata un articolo de Il Romanista, edizione odierna:

Mondiali 2010, Brasile: Juan sì, Baptista no

 In attesa di capire se sarà in grado di giocare la terza partita in una settimana (verifica attendibile circa le condizioni fisiche) con la presenza a Catania, Juan incassa la convocazione di Carlos Dunga, tecnico della nazionale brasiliana, per le prossime gare dell’11 e del 14 ottobre rispettivamente contro Bolivia e Venezuela.

A questo punto, va detto, la società capitolina è sul punto di perdere staffe e pazienza. In virtù della qualificazione per i Mondiali 2010 già archiviata e messa in tasca grazie al successo in casa dell’Argentina dello scorso 5 settembre (Luisao e doppietta di Luis Fabiano per i verde oro, bolide dalla distanza di Datolo ad accorciare lo svantaggio), la società giallorossa aveva chiesto due settimane di riposo per il difensore, nel corso delle quali avrebbe potuto continuare, ultimare il lavoro di riabilitazione per trovare lo stato fisico ottimale.

Risultato: Julio Baptista non convocato, Juan sì. Il primo ha rilasciato una dichiarazione in tal proposito a Globoesporte.com nella quale afferma:

Julio Baptista non basta al Brasile; Rosella Sensi: “Mexes incedibile”

A Roma è discusso per la sua discontinuità, nella sua Nazionale gioca poco, ma lascia spesso il segno.

Parliamo di Julio Baptista, un giocatore amato dai tifosi per delle prodezze incredibili (la punizione in Champions di Bordeaux, il gol nel derby, la splendida acrobazia di Torino), ma anche errori clamorosi e prestazioni incolori.

Ebbene alla Bestia sono bastati pochi minuti per portare il Brasile in vantaggio, nella gara disputata con l’Ecuador e valevole per le qualificazioni ai Mondiali del 2010 in Sud Africa.

Bati era subentrato a Ronaldinho, ed ha esploso subito un destro che si è stampato sul palo, e dopo la carambola con il portiere ha gonfiato la rete.

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