Marquinhos non risponderà alla convocazione in Nazionale

 Una delle più grandi paure per la Roma e i suoi tifosi è stata scongiurata. Marquinhos non risponderà alla convocazione del Brasile Under 20, riunitasi questa mattina a Rio de Janeiro.

La notizia è stata riportata dal quotidiano brasiliano Globesport, che ha ripreso le parole del commissario tecnico Émerson Ávila:

Marquinhos, preconvocato dall’Under 20 del Brasile

 È una delle sorprese più belle di questo primo terzo di campionato. Arrivato fra lo scetticismo generale, anche a causa delle sua giovane età, Marcos Aoás Corrêa, meglio noto come Marquinhos, ha convinto tutti a suon di buone prestazioni.

Il brasiliano, classe 1994, è stato acquistato dalla Roma in estate in prestito con diritto di riscatto, che è diventato obbligatorio all’ottava partita giocata, che è stata Roma-Torino.

Castan ringrazia la Roma per la convocazione con il Brasile

 Pur con la Coppa Libertadores appena vinta è arrivato alla Roma fra lo scetticismo generale. In poche partite ha dimostrato di essere un giocatore di livello, che può giocare benissimo nel campionato italiano.

Leandro Castán da Silva, meglio noto come Castán, ha sin qui collezionato 6 presenze, disputando buone prestazioni, eccetto che per la partita di Torino, in cui tutta la squadra è crollata.

Prestazioni che sono state sufficienti per essere convocato per la prima volta nella nazionale del Brasile.

La ricaduta di Adriano

 Dal Tempo:

E meno male che Adriano era una «scommessa già vinta». Ora, senza voler infierire più del necessario su un ragazzo che fa dell’autolesionismo il suo pezzo forte, pensare che Adriano potesse essere un viatico per il futuro della Roma, sembra quanto mai paradossale. E la recente cronaca ha spiegato nel dettaglio, come non sia nemmeno possibile il contrario, visto che da quando è arrivato a Roma l’ex bomber brasiliano non è ha azzeccata una: dentro e fuori dal campo. Sì, qualche sprazzo di gioco qua e là, ma niente che abbia mai potuto far nemmeno sperare a una soluzione di continuità per il futuro suo e della Roma.

Adriano e quel gol all’Allianz Arena

 Dal Corriere dello Sport:

Qui ha già fatto gol. Dove qui sta per l’Allianz Arena, basta veder­la dall’esterno per capire perché il no­stro calcio sta perdendo colpi, uno sta­dio proiettato nel futuro , una specie di enorme omino Michelin senza testa, or­ganizzato che basta dire che siamo in Germania per capire, per dire, nella conferenza stampa di ieri di Claudio Ranieri, per i giornalisti tedeschi muni­ti di cuffia c’era un traduttore simulta­neo per accorciare i tempi e consentire un maggiore botta e risposta, sessanta­seimila posti a sedere che altro che te­levisione, tecnologie che mancava solo un robottino che ci portasse il caffè, bar, ristoranti, palchi, store, non abbiamo vi­sto le majorette ma siamo sicuri che sta­sera le troveremo. Qui, dicevamo, ha già fatto gol.

Adriano come Ronaldo: “Felipe Melo? In Brasile ci torni più avanti”

 Incollato al televisore di mamma Rosilda per vedere Brasile-Olanda: Adriano ha assistito all’incontro dei quarti di finale tra i verdeoro e gli arancioni comportandosi da tifoso. Ma a fine gara, e a eliminazione carioca acquisita, non ha taciuto il proprio rammarico senza tuttavia puntare il dito nei confronti della squadra, che ha pagato per l’Impoeratore la classica giornata no. Ma il consiglio che rivolge a Felipe Melo, autore di una prova sciagurata, è lo stesso che aveva rivolto Ronaldo allo juventino. Meglio non tornare inBrasile per un po’. Da Il Romanista:

Venerdì, il centravanti ha organizzato una serata per salutare il suo Brasile. I giornali sostengono che l’idea sia venuta allo stesso Adriano per far divertire i figli. Come testimoniano le foto in pagina, non si è trattato di nulla di trascendentale. Gli stravizi di un tempo sono acqua passata. Il brasiliano ha messo definitivamente la testa a posto. Prima della festicciola, però, l’Imperatore si è visto Brasile-Olanda a casa della madre, Dona Rosilda, che abita in un condominio di Barra, una zona residenziale di Rio. «Il primo tempo è stato tutto del Brasile. Ha dominato», dice Adriano. «Nel secondo tempo ha avuto un calo ed è stato ripreso dall’Olanda.

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