Baldini: “La Roma è d’accordo alle squadre B”

 Le parole di Luis Enrique nella conferenza stampa pre-Parma sono state molte chiare.

Le Primavera in Italia sono molto distanti dalle squadre di Serie A e anche da quelle B spagnole. Non era un discorso relativo alla formazione di Alberto De Rossi, ma in generale al sistema calcio italiano.

Il tecnico giallorosso si è soffermato su Federico Viviani, dicendo che in Primavera giganteggia a differenza che con la prima squadra, ma solo perché è esempio che ha sotto gli occhi tutti i giorni.

Trigoria, Roma-Primavera 4-4, Borriello esce per infortunio

 Trigoria – La squadra si ritrova per l’ultima volta prime del rompete le righe. Oggi l’allenamento consisterà in una partita fra la Roma e la Primavera di Alberto De Rossi. Molti giocatori sono già in permesso: gli unici sudamericani ancora nella capitale sono Pizarro e Taddei. Altri giocatori, come Vucinic e Riise, sono partiti prima per gli impegni in Nazionale. Oggi la squadra si saluterà per poi ritrovarsi in vista dei preliminari di Europa League. Molti dei saluti – di giocatori, dirigenti e staff – potrebbero essere degli addii.

10.35 – La squadra sta svolgendo il classico riscaldamento sotto la tribuna allestita per la stampa. A breve avrà inizio la partitella in famiglia contro la Primavera di De Rossi.

Alberto De Rossi: “Non era il caso di allenare la prima squadra. Daniele non vuole lasciare la Roma”

 Alberto De Rossi, allenatore della Roma Primavera, si confida sulle frequenze di Teleradiostereo 92.7:

Prima squadra – “La società si è comportata benissimo, c’è stato un discorso personale e non si è più affrontata la questione di prendere la prima squadra. Non c’erano i presupposti affinchè io potessi allenare la squadra. Non c’è stato un mio diniego. C’era stato un discorso di valutazione fra di noi, ma la mia candidatura non era una lotta tra me e Vincenzo. Ho ritenuto che non fosse il caso che diventassi io tecnico della prima squadra.”

Ranieri: “Pizarro? Mi ha detto che ancora non se la sentiva”

 Dal Corriere dello Sport:

Un caso? Un mistero? Un giallo? Chiama­telo come volete, però sta di fatto che David Pizar­ro, pure ieri sera, è stato solo spettatore. Doveva tornare a disposizione con l’Inter, non pervenuto. Si era detto che allora si sarebbe rivisto con il Na­poli, non pervenuto, anzi pervenuto, novanta mi­nuti giocati con la bella Pri­mavera di Alberto De Rossi, pure le dichiarazioni alla fine della gara contro i baby del Grosseto, «con lo Shakthar ci sarò sicuramente».

Derby: doppia festa in casa De Rossi

 Dal Romanista:

«La Roma si ama, la Roma è amore. Lo dice la parola stessa». Eccolo il Vucinic che ci piace. Quello che quando entra apre la difesa laziale come Mosè con le acque del Mar Rosso, quello che non prende a calci le borse ma i palloni, quello che non risponde con indolenza alla chiamata del suo tecnico. «Io non ho mai perso il sorriso – dice – a volte succedono due o tre secondi di follia. Devo controllarmi meglio. Il gruppo c’è e funziona. Ridiamo sempre. La Roma si ama, la Roma è amore. Siamo forti». Doppia vittoria in casa De Rossi. Prima il papà Alberto con la Primavera, poi Daniele. «Complimenti per il lavoro che fa – dice Capitan Futuro – sono di parte, ma mio padre, per la discrezione la passione e l’impegno che mette nel suo lavoro, è un signore e merita questi risultati».

Coppa Italia Primavera, Lazio-Roma 1-2. Ciciretti: “Ma quanto sto godendo?”

 Perdere l’andata, in casa, e ribaltare il risultato nel derby di ritorno che vale anche il biglietto per la qualificazione al turno successivo. La Roma Primavera di Alberto De Rossi si gode il successo. Da Il Romanista:

Il ragazzo biondo si avvicina alla linea del fallo laterale, dove il ragazzo bruno lo aspetta per dargli il cambio a metà ripresa di un derby di Coppa Italia che la Lazio ha pericolosamente riaperto accorciando le distanze una decina di minuti prima. Si scambiano uno di quei sorrisi che placherebbero una tempesta Amato Ciciretti e Gianmarco Falasca, che tante battaglie hanno combattuto fianco a fianco lo scorso anno negli Allievi, su tutte la finale scudetto con la Juventus decisa da un gol del numero dieci. Questione di pochi secondi: poi Amato va in panchina a prendersi il cinque di Alberto De Rossi e Gianmarco prende posto nel ridisegnato centrocampo a tre, con Florenzi a destra e Viviani vertice basso, dimostrando la solita personalità nell´incandescente finale di partita. Ciciretti, che quella partita l´aveva scardinata segnando proprio in apertura il gol che aveva fatto calare il gelo su Formello e pareggiato i conti con lo 0-1 dell´andata, conta i minuti che mancano al 90´ e quando finalmente l´errore dal dischetto di Ceccarelli dice che la Roma ha vinto, può correre a buttarsi nel gigantesco abbraccio collettivo che va in scena in mezzo al campo.

Adriano, Juan e Pizarro: test con la Primavera

 Dal Romanista:

Ranieri fa le prove per l’Udinese. Oggi pomeriggio, infatti, a Trigoria, il tecnico giallorosso ha organizzato un’amichevole con la formazione Primavera di Alberto De Rossi per testare le condizioni di alcuni giocatori che rientrano da infortuni vari: Pizarro e Juan su tutti, ma anche Adriano e Brighi, che sono rientrati già da un po’ ma devono recuperare la forma migliore.

Roma, De Rossi fa i complimenti alla sua Primavera

 Alberto De Rossi si complimenta con la sua Roma: il passaggio del turno di Coppa Italia mette ora la formazione Primavera nelle condizioni di riscattare la sconfitta i campionato contro la Lazio, visto che la prosssima sfida sarà proprio tra i giallorossi e i biancocelesti. Le parole del mister:
GRANDE PRIMO TEMPO.Sì, ma la partita è stata più dura del previsto. Loro sono partiti con un pressing indiavolato e nei primi venticinque minuti per noi è stata molto dura. Volevano segnare subito ma i ragazzi sono stati bravissimi a mantenere le distanze e devo fargli davvero i complimenti. Abbiamo realizzato due gol bellissimi: sul primo Florenzi ha regalato un assist meraviglioso per l’inserimento di Falasca, e sul secondo è stato molto bravo Leonardi su azione da calcio d’angolo“.

Primavera: Roma – Ascoli 1-0, decide Florenzi

 Da Il Romanista:

Un rigore di capitan Florenzi piega l´Ascoli a dieci minuti dalla fine e riporta la Roma in vetta alla classifica del girone C, complice il pareggio 1-1 fra Lazio e Frosinone. De Rossi, costretto a fare i conti con gli infortuni di Antei e Caratelli, schiera una difesa inedita con la coppia di centrali formata da Carboni e Barba. Novità anche in avanti, con la conferma di Politano all´ala destra e la prima da titolare per Leonardi al centro dell´attacco. L´Ascoli, che ha fuori per squalifica il portiere titolare (in panchina c´è il ´94 Tubaro, che domenica scorsa ha negato un gol a Ferri con gli Allievi), risponde con un solido 4-1-4-1, diretto dal fuoriquota Lewandowski. Primo tempo molto equilibrato, con la Roma che si fa vedere per la prima volta in avanti al quarto d´ora, quando Leonardi manca di un soffio il colpo di testa sul cross di De Prosperis. Al 22´, Caprari si libera elegantemente di due avversari e apre per Politano, il cui sinistro dal vertice dell´area termina di poco alto. L´occasione più nitida arriva tre minuti più tardi: Frascatore va sul fondo e scarica al centro su Viviani, che lascia partire un destro potente, parato con qualche difficoltà da Perotti.

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