Roma-Burdisso: ancora 48 ore

 Dal Romanista:

«Abbiamo preso Adriano e Simplicio, è tornato Rosi, abbiamo riscattato Lobont. Siamo convinti di avere una squadra molto competitiva». Daniele Pradé, ieri sera a Riscone, non si è voluto sbilanciare più di tanto con i tifosi. E non ha fatto il nome di Nicolas Burdisso. Anche se il centrale argentino continua ad essere in cima ai suoi pensieri. Soprattutto perché entro 48 ore potrebbe esserci la svolta che tutti aspettano, quella che consegnerà a Ranieri il centrale che, da quando ha messo piede a Trigoria neanche dodici mesi fa, ha conquistato tutti per le sue prestazioni e il suo atteggiamento. Tra oggi e domani, infatti, Nicolas tornerà in Italia. Il giorno chiave, però, è mercoledì.

Roma 2010/2011: le tre certezze di Ranieri

 Secondo il Messaggero sono tre le certezze di Ranieri per la Roma targata 2010/2011:

1) Il sistema di gioco: la base resta il 4-4-2. Ranieri sta provando a Riscone il 4-3-3, ma non è da escludere che, a fine settimana nel torneo di Parigi, torni al modulo che preferisce. Due punte centrali, davanti alle due linee di quattro giocatori. Con la possibilità di avere magari sulla fascia, da esterno alto, un giocatore più offensivo: Menez o addirittura Vucinic. Non il tridente, però. Perché quella è solo una forzatura d’estate, utile per rendere partecipi gli attaccanti e per avere in ogni caso l’opzione da presentare, in corsa, in alcune gare della nuova stagione.

Roma, Ranieri ad Adriano: “Lo dissi anche a Careca, creca di divertirti”

 Claudio Ranieri interviene in sala stampa dopo l’amichevole della Roma contro l’Alto Adige e lo fa per elogiare Francesco Totti e stimolare ancora di più Adriano, autore di una buona reazione al rigore fallito e a cui il testaccino sice solo: “Deve divertirsi“. Da La Gazzetta dello Sport:

Ci sono virtù e vizi che si intravedono anche quando affronti un avversario di due categorie inferiore. La Roma che ha battuto 4-1 il Sud Tirol Alto Adige è ripartita da dove era rimasta. Ha una certa facilità ad andare a segno, ha calciatori che riescono ad essere spettacolari pur giocando da fermo – Vucinic e Totti sono uno spot, si cercano e divertono – ma conferma una certa tendenza ad incassare gol evitabili. La rete firmata da Cascone, in anticipo su Riise, ha riproposto un film già visto: e se è vero che dell’ultima difesa titolare mancavano Julio Sergio – affaticamento muscolare -, Burdisso – per ora giocatore dell’Inter – e Juan – vacanze post mondiale -, non si può dimenticare che Cicinho, Mexes e Riise sono gente navigata e Andreolli flottava nell’ Under 21.

Totti – Adriano ancora in gol

 Come in occasione della prima amichevole di stagione, sia Francesco Totti che Adriano sono andatio a segno anche nella seconda partita di allenamento (con loro, primato detenuto pure da Stefano Okaka). Da La Gazzetta dello Sport:

Un’ora di sofferenza, poi Adriano, mischiando furbizia e potenza, ha spianato alla Roma la strada della vittoria. Nel secondo test stagionale, la squadra di Ranieri ha superato 4-1 l’Alto Adige, fresco di promozione in Prima Divisione e con una buona organizzazione di gioco. La Roma schierata da Ranieri è stata credibile dal tridente in su: ancora una volta, tutti insieme, Adriano, Totti e Vucinic. Dal centrocampo in giù, una squadra improponibile: Taddei e Brighi ai lati, Barusso in cabina di regia, mentre, in difesa, linea Cicinho-Andreolli-Mexes-Riise e Lobont in porta.
Il film – Totti, ancora lui, con un tiro da 20 metri ha portato avanti la Roma al 19′. Vucinic, dopo 5 minuti, aveva colpito la traversa con un tiro da giocoliere. Adriano al 24′ si è fatto respingere dal portiere un rigore che si era procurato e, all’improvviso, al 32′, il pareggio degli altoatesini: bravo Cascone ad anticipare Riise. Nell’intervallo, Ranieri ha strigliato la squadra radunata in panchina, come nel calcio pane e salame. Adriano ha trovato il 2-1 al 23′ della ripresa. Al 30′, Ranieri ha cambiato l’intera squadra e negli ultimi 5 minuti i gol di Menez su punizione e di Okaka hanno chiuso i giochi.

Roma, Nela: “Vucinic è fondamentale, siamo l’anti Inter”

 Sebino Nela, uno che la Roma l’ha avuta sulla pelle prima di scolpirsela nel cuore. 281 presenze con la maglia capitolina e un legame sempre vivo. L’ex difensore giallorosso è intervenuto a goal.com per parlare di una serie di vicende che interessano in maniera diretta la Roma. Dallo scudetto al cambio di proprietà, da Adriano alle parole di Francesco Totti. Ecco in sintesi quel che ha dichiarato il commentatore Mediaset Premium.
SOCIETA’.Ancora non si sa niente di preciso, aspettiamo con fiducia un nuovo acquirente. Potrà essere arabo, americano, romano. Può arrivare anche l’uomo più ricco del mondo, l’importante è che faccia il bene della Roma“.
SIMPLICIO – ADRIANO. Su Simplicio sono sicuro, abbiamo fatto un ottimo acquisto. E’ un giocatore eclettico, che può coprire più ruoli a centrocampo e poi a Palermo si è comportato molto bene. Adriano è un attaccante di grandissime potenzialità; se sta bene, può far fare il salto di qualità alla squadra. Starà a lui rimettersi in gioco, comunque sono abbastanza ottimista, è una scommessa che si può vincere“.
LACUNE. Spero tanto si riesca a prendere Burdisso a titolo definitivo. Con lui sistemeremmo la difesa. Per il resto, la rosa credo che vada bene anche così; attualmente vedo la Roma come anti-Inter, è sicuramente la rivale più attrezzata. Poi vedremo come si rinforzeranno Juve e Milan, per ora sono dei cantieri aperti“.

Roma, Pizarro consacra Adriano: “Siamo più forti”

 David Pizarro crede fermamente in Adriano: con l’Imperatore a disposizione, la Roma ha colmato buona parte della distanza che la separa dall’Inter. Unico monito del cileno: “Adriano è tanto forte quanto sensibile. Va aiutato“. Da La Repubblica:

L´uomo ragno fa irruzione nel ritiro romanista. Acquattato a bordo campo, dietro i cartelloni pubblicitari, ruba gli scarpini a Mexes e salta addosso d´improvviso all´affaticatissimo Adriano. Si chiama Vincenzo Buzzi, di professione fisioterapista al seguito della Roma. Chissà dove, qui, tra le Alpi della Val Pusteria, ha trovato questo improbabile costume da Spiderman. Stranezze da ritiro, sintesi allegra di un gruppo che mostra una facciata di serenità, e tanta voglia di prendersi quello che per troppe volte ha sfiorato:

E’ un Adriano trasformato

 Dal Tempo:

È tornato in Italia dove ha «trovato una famiglia»: la Roma. Parte da qui la nuova avventura di Adriano, l’attaccante che i giallorossi hanno scelto per il dopo-Toni. O sarebbe meglio dire che Adriano ha scelto la Roma per il dopo-Adriano: ossia per cercare di dimostrare al mondo che tutto li negativo che ha vissuto è ormai alle spalle. Il «nuovo» Imperatore parla da romanista, ha voglia e si vede, anche se solo il campo dirà quanto può dare ancora a questo sport: in molti credono tanto, la Roma ci spera davvero. Lui di più. «Lo so – attacca – ho fatto cose non troppo belle.

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