Francesco Totti sa che un digiuno di undici giornate va immediatamente saziato. La fame di gol è tanta, il Lecce potrebbe davvero tornare utile alla causa del giallorosso. Da Leggo:
“Voglio ricominciare a segnare. Mi manca il gol”. Undici presenze e zero reti all´attivo: non era mai successo a Francesco Totti che contro il Lecce vuole tornare al gol per raggiungere Baggio (a quota 205, Francesco è fermo a 192) e far ripartire la Roma Ieri al capitano è stata consegnata, dal sito Laroma24.it, una targa per i 300 gol complessivi messi a segno con la maglia giallorossa.
L´ultimo era stato siglato in amichevole l´8 agosto scorso contro il Pescara. Poi sono arrivate le sostituzioni, i tiri sfortunati e la concorrenza di Marco Borriello (5 gol in 10 partite).
Domani arriva il Lecce, una delle vittime preferite da Totti. L´occasione giusta per sbloccarsi. «Il mio obbiettivo come ho già detto è superare Baggio. Ci proverò, magari questa targa mi porta fortuna. C´è il silenzio stampa, posso solo dire che stiamo lavorando sodo per uscire dalla crisi. L´infortunio di Pizarro? Spero non stia fuori a lungo», ha dichiarato.
Intanto ieri Ranieri ha riprovato il capitano al fianco di Borriello nel consueto 4-4-2. Il tecnico è intenzionato a riproporre il modulo di Parma nonostante le defezioni di Pizarro e Taddei. Il cileno è stato sottoposto a un´ecografia che ha evidenziato una lesione di primo grado alla coscia destra che lo terrà fuori per almeno 3 settimane. Ranieri ha chiesto a De Rossi di stringere i denti. Il centrocampista azzurro infatti viene da dieci giorni di lavoro in palestra a causa di un brutto edema muscolare e dovrà sobbarcarsi il peso del centrocampo tre volte in otto giorni (Lecce, Basilea e Lazio). Un rischio, viste le condizioni del giocatore. Accanto a De Rossi domani giocherà Brighi e non Simplicio (il vice naturale di Pizarro) con Vucinic a sinistra e il sacrificato Perrotta a destra. Menez, se verrà convocato, finirà in panchina mentre Julio Sergio farà il suo rientro tra i pali dopo un mese di assenza.
