Da Il Messaggero:
Un uomo nudo, o quasi, in fuga da un centro commerciale. Veloce come una saetta e, mentre nella corsa si perde palloni da calcio, una maglietta della Roma, calzettoni, sfreccia per un settore della vendita. A razzo guadagna l’uscita. Un uomo solo e con indosso solo i calzoncini con il numero “10” di Totti, sotto la pioggia battente e il freddo del pomeriggio. Poi, si volatilizza dentro alcuni rovi che non solo lo graffiano ma gli strappano anche l’unico indumento che aveva: i calzoncini sportivi. Questa la cronaca di un tentativo di furto, molto maldestro, avvenuto in un centro commerciale di via di Salone, periferia Est. I dipendenti e i tanti clienti sono rimasti di sasso nel vedere la fuga del ladro, un giovane di colore che s’è messo a correre quasi come fosse uno “sprinter”. E in molti non si sono resi conto del motivo della corsa, si sono anche preoccupati per il ragazzo in fuga.
L’uomo entra nel centro commerciale con l’intenzione di rubare più roba possibile. Inizia a prendere diversi paia di calzettoni sportivi, la divisa della Roma, poi anche un pallone da calcio, un giaccone. Entra in un camerino e si mette addosso i calzoncini appena rubati e poi si avrebbe calzato altra roba rubata per poi coprire tutto rimettendosi i suoi calzoni. Tutto sembra procedere a gonfie vele, invece naufraga. Una commessa abituata ai taccheggiatori si rende conto dell’anomala vestizione. E dopo avere chiamato in soccorso un collega, chiede spiegazioni a quel giovane ancora in mutande. A quel punto il ladro non ha vie d’uscita. Se non quella percorsa. Scatta come una molla, in mutande e in calzettoni. Inizia una corsa disperata quanto inarrestabile mentre durante la fuga lui abbandona i vari capi di abbigliamento che svolazzano a destra e a sinistra. Poi la corsa fuori dal centro commerciale per sparire fra i rovi dove poi vengono trovati i lembi dei calzoncini rubati. Interviene la polizia ma ormai il corridore ha avuto tutto il tempo di eclissarsi. Se non altro è stata recuperata la refurtiva.
