Esodo in massa per la trasferta di Parma, dove la Roma giocherà la terzultima di campionato. Tifosi in ressa davanti ai botteghini fin dalla mattina del dopo Samp: la città non vuole arrendersi e decide di sostenere la squadra fino alla fine. “Ci abbiamo creduto insieme, con costanza e sacrifici. Ora, c’è solo spazio per la gratitudine“: riassunto a grandi linee, il pensiero della tifoseria capitolina è proprio questo. Trapela dall’immediato dopo gara della sfida contro i blucerchiati, con la Sud rimasta a lungo a cantare e sventolare bandiere, e lo si evince dalle file che – fin dalla mattinata – si sono formate in prossimità dei punti vendita dei biglietti.
I posti utili per il pubblico giallorosso sono 2500, le previsioni sono tali da far ritenere che – entro le possime 48 ore – i tagliandi vadano esauriti. Qualcuno s’è messo a fare tabelle di marcia in previsione di cosa potrà accadere nel trittico di partite che mancano da qui alla fine, qualcun altro appare francamente demotivato, altri ancora non sanno che pensare. L’unico sentimento che acccomuna il popolo della Capitale romanista, in un minestrone di stati d’animo che include più di una sensazione discrepante, è proprio quello della riconoscenza. A Claudio Ranieri e alla squadra, in maniera inequivocabile. Per averci provato fino alla fine, per aver cullato un sogno e averlo accresciuto piano piano, giorno dopo giorno, nel silenzi e nella speranza. La matematica non condanna, i passi falsi sono all’angolo e, allora, perchè non dare man forte alle straordinarie eventualità. Tutti uniti, a Parma in 2500.
