Juan: il ritorno di un campione

 ROMA – Juan, il miglior giallorosso del 2010. Almeno fino a oggi. Il brasiliano inanella prestazioni di alto livello da diverse settimane, nonostante la Roma manifesti una certa fiacchezza. «Ma è normale che la squadra sia stanca dopo 17 risultati di fila», ha spiegato il difensore.
Juan non sembra aver risentito neppure della gara giocata con la Seleçao. Anzi. Il suo rendimento continua a migliorare partita dopo partita. E l’intervento di tacco in scivolata sta diventando il suo (nuovo) marchio di fabbrica. Juan è tornato a essere un ottimo difensore, insomma.
Le ultime due stagioni, però, non erano state felici, per l’ex Bayer Leverkusen: Juan era stato spesso infortunato, negli ultimi anni. Poi, con il cambio di allenatore, la metamorfosi. Il brasiliano ha mutato la propria alimentazione – meno proteine e più carboidrati –, affidandosi al fisioterapista Novello, che lo ha aiutato a eliminare alcuni difetti posturali. E i trattamenti hanno sortito i risultati sperato: sabato contro il Milan, Juan ha giocato la sedicesima gara consecutiva.

Juan e Baptista presentano la divisa del Brasile. Juan: “Roma, non ho bisogno di riposo”

 Juan e Julio Baptista questo pomeriggio si sono presentati presso il Nike Store di Via del Corso. I due brasiliani giallorossi hanno assistito all’evento della presentazione del nuovo completo verdeoro per il mondiale africano 2010 che aprirà i battenti il prossimo 11 giugnoLe maglie sono griffate Nike e per la prima volta sono ecocompatibili. Inoltre hanno inaugurato la nuova area interamente dedicata ai ragazzi: la «Players lounge», dove potrano accedere ad una serie di servizi esclusivi come la personalizzazione delle proprie scarpe, le anteprime degli innovativi prodotti Nike Football e l’incontro con grandi campioni. I due hanno risposto alle domande dei tifosi che si sono ritrovati per incontrare i giocatori giallorossi:
LA MAGLIA BRASILIANA – Baptista: “E’ una grande emozione vestire la maglia brasiliana e comporta grandi responsabilità. Quando sono in ritiro parliamo la nostra lingua, forse noi brasiliani sentiamo in modo particolare il legame con la Nazionale. Li riusciamo a giocare come sappiamo. Roma è del tutto simile, sia come clima che come calore della gente. assicurazioni da Dunga? Nessuno ha assicurato il posto. Ho conquistato la fiducia del mister e lui mi ha dato la possibilità di aiutare il Brasile”.

Roma, i risultati del settore giovanile

 La Roma, attraverso il proprio sito ufficiale, ha reso noto i risultati delle squadre del settore giovanile. Gli incontri sono relativi a sabato 6 e domenica 7 marzo 2010:

6.3.2010 campionato (VI^ giornata – RITORNO)
PRIMAVERA: ROMA – GALLIPOLI 7 – 0
marcatori: I° tempo:22’ SCARDINA; 41’ SCARDINA; 44’ PETTINARI (rig.); 45’ ANTEI;
II° tempo:4’ PETTINARI; 22’ SCIARRA; 27’ STOIAN
ALLIEVI NAZIONALI: S O S T A
6.3.2010 campionato (VII^ giornata – RITORNO)
ALLIEVI REGIONALI (1994) : ROMA – LAZIO 1 – 1
marcatori: I° tempo:22’ FREDIANI;
II° tempo:31’ CATALDI (LAZIO) rig.

Zamparini: “Continuiamo a sognare, il mio obiettivo è riprendere la Roma”

 Maurizio Zamparini, presidente del Palermo, intervenuto ai microfoni di Gr Parlamento, si gode il momento magico della sua squadra, con un sogno particolare: “Vogliamo fare bene. Ho avuto la fortuna di trovare un allenatore che e’ un maestro di gioco e la squadra lo segue. Abbiamo giocatori che sono molti bravi, continuiamo a sognare. La classifica non la guardo e poi il mio obiettivo e’ la Roma al terzo posto, non guardo dietro. Abbiamo condannato il Livorno? Non penso, mancano tante partite e ieri loro hanno giocato bene. Ieri ho visto un Palermo che non si e’ scomposto, il nostro portiere (Rubinho ndr) che abbiamo prestato al Livorno, sembrava insuperabile.

Okaka: “Il mio bilancio in Inghilterra è positivo, ma spero di giocare di più”

 Stefano Okaka, ex attaccante della Roma ora in prestito al Fulham, ha commentato a Tuttosport il suo dispiacere per non poter giocare contro la Juventus nella prossima gara di Europa League, avendo già esordito nella competizione con la maglia giallorossa:

“Lo sapevo fin dall’inizio, però dispiace comunque. La Juve ha sempre un sapore particolare. La gara? Se ne parla già da un po’, però sempre con tranquillità. E’ una questione di mentalità: qui si vive tutto in modo soft, i miei compagni mi chiedono come gioca la Juventus e quali siano i pericoli maggiori. Ma l’attuale classifica della Juve non deve ingannare. Sono una squadra forte, per passare il turno dovremo prestare grandissima attenzione. I pericoli sono tanti. Il primo e’ Iaquinta, se giocherà. So che non è al massimo, però è sempre un attaccante formidabile.

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