Marco Amelia, portiere del Genoa, in una intervista a Centro Suono Sport ha commentato le voci che lo vorrebbero vicino ad un trasferimento alla Roma:
“Diciamo che negli ultimi giorni sto pensando a tutto meno che al lavoro, però potrebbe essere una soluzione fattibile. Se la Roma dovesse cedere Doni sicuramente cercherà un altro portiere. Vista la mia romanità ed il mio desiderio di rientrare a Roma l’accostamento viene facile. Di concreto però non c’è nulla. In passato ci sono state dell chiacchiere in amicizia, dove si parlava di un giorno in cui sarei rientrato. Vista la mia storia sarebbe un coronamento di un sogno. Anche a 40 anni, sarebbe realizzare un sogno che ho da bambino…Ora sono in vacanza, rientro a Roma oggi. Ho disputato la partita del cuore, una bella manifestazione in cui ho cercato di fare gol, per far divertire la gente….Quando c’è di mezzo la beneficienza gli italiani sono i primi a contribuire.”
Antonello Valentini, Direttore generale della Figc, smentisce all’Ansa di aver ricevuto la richiesta di escludere De Rossi dalla Nazionale:
Mauricio Isla e Marco Amelia, la Roma ci pensa. Il laterale dell’Udinese ed il portiere del Genoa, secondo Il Corriere dello Sport, potrebbero essere i prossimi due colpi del mercato giallorosso:
Mercato Roma: messi a segno due colpi importanti come Adriano e Simplicio, nei prossimi giorni il direttore sportivo giallorosso Pradè potrà cominciare a pensare ad un’altra priorità di quella che sarà la nuova Roma, e cioè gli esterni difensivi. Secondo Il Romanista ne dovranno arrivare almeno due: un vice-Riise per la fascia sinistra e un altro a destra che dovrà giocarsi il posto con Marco Cassetti, che a breve prolungherà il suo contratto in scadenza il 30 giugno:
Daniele De Rossi, dal ritiro del Sestriere dove la Nazionale Italiana si prepara per i porssimi Mondiali, è sotto accusa dopo le dichiarazioni rilasciate sulla tessera del tifoso. Il Tempo riparte dalla reazione del ministro Maroni:
Il futuro di Adriano si chiama Roma. Il trasferimento in giallorosso del Brasiliano ex Inter, secondo la Gazzetta dello Sport, serve per sanare una ferita rimasta aperta, per guarire la quale non potevano bastare i successi colti con il Flamengo. Roma e la Roma sono la nuova possibilità di riscatto:
Mercato Roma: Philippe Mexes, secondo Il Romanista, potrebbe essere sacrificato ed utilizzato come pedina di scambio per arrivare a Ebouè e Sagna dell’Arsenal:
La Nazionale di calcio algerina è una delle migliori selezioni dell’Africa (nella sua bacheca spicca la vittoria nella Coppa d’Africa 1990), anche e soprattutto per motivi puramente storici. Questo perché a causa degli avvenimenti politici del secolo scorso, l’Algeria è legata a filo doppio alla Francia, ed il calcio è uno dei settori in cui più si è avvertita l’influenza del paese europeo: anche dopo il 1962 infatti, anno di proclamazione dell’indipendenza ed anche di affiliazione alla FIFA, sono stati moltissimi i calciatori che hanno militato nella Nazionale francese anziché in quella algerina. Inoltre oggi, come prevedibile dopo oltre 40 anni dalla fine del colonialismo, sono molti gli algerini di seconda e terza generazione che giocano nelle squadre di club o nazionali francesi (basti citare Zinedine Zidane), figli degli emigrati di un tempo. Allo stesso modo però, anche la nazionale algerina ha potuto sfruttare la doppia nazionalità di molti calciatori francesi, per poi convocarli nella propria nazionale: nella rosa per la Coppa delle Nazioni Africane 2010 per esempio, ben 11 convocati algerini su 22 sono nati in Francia. Pur privata di molti talenti, la selezione algerina è sempre stata però una squadra di ottimo livello nell’ambito delle Nazionali africane, una delle più forti e delle più temibili.