De Rossi: “Tutta la felicità che conosco si chiama Roma”

 Daniele De Rossi mette a tacere una volta per sempre voci e illazioni che lo vedrebbero lontano da Roma. Fosse per lui, ripete il biondo ostiense, esiste solo la Capitale e i colori giallorossi che tanto bene la rappresentano. L’intervista al centrocampista della Nazionale – effettuata da fifa.com – dettaglia in maniera ancora più significativa la volontà dell’unico calciatore della Roma convocato da Marcello Lippi per i Mondiali del Sud Africa: la felicità – gli si sente dire – è solo Roma. Testuale:

Daniele, qual è la tua opinione sul cammino dell’Italia verso  Sud Africa 2010?
“Abbiamo avuto una grande girone di qualificazione e siamo  riusciti a concludere al primo posto con una giornata di anticipo. Abbiamo avuto alcune partite dure come la Bulgaria a Torino e quella contro il Montenegro, anche se le partite contro l’Irlanda sono state le più toste.  E’ difficile giudicare la prima partita a Bari, perché siamo andati subito in inferiorità numerica e  tutto è cambiato. Abbiamo segnato un gol e poi ci siamo chiusi in difesa. Abbiamo giocato meglio nella seconda partita contro di loro, riuscendo a ottenere il risultato che ci serviva”.
Quali sono state le ragioni di questo successo?

Roma – Arsenal: trattative per Doni

 Da La Gazzetta dello Sport:

C’è un’ipotesi concreta per il futuro di Doni: l’Arsenal. Il club inglese sta cercando un portiere e ha sondato l’agente del portiere brasiliano, Ovidio Colucci. L’Arsenal è uno dei pochi club che può sostenere il costo di uno stipendio importante come quello di Doni: 2,5 milioni netti a stagione. Doni non è più in sintonia con l’ambiente e vuole cambiare aria, ma non sarà facile dopo una stagione vissuta in panchina e con un ingaggio di quel livello. Artur potrebbe finire in Germania: dopo l’interessamento dell’Hertha Berlino, si è fatto vivo l’Hannover. Soluzioni alternative: Turchia e Brasile. Sul fronte-Baptista, si attende il mondiale in cui potrebbe giocare più del previsto. Baptista vuole la Premier League: il Tottenham potrebbe essere la migliore delle soluzioni.

Julio Sergio: “Roma ora si fida. Dell’uomo e del portiere”

 Da La Gazzetta dello Sport:

Alla ricerca del tempo perduto (Proust). I passi perduti (Carpentier). Chi si ferma è perduto (film con Totò). Letteratura e cinema hanno celebrato il tempo che scorre: la storia di Julio Sergio Bertagnoli, il portiere della Roma che ha prolungato il contratto fino al 2014, è un romanzo da grande schermo. Tre anni al buio, uno da protagonista.
Che cosa rappresenta questo contratto?
«È il riconoscimento al mio lavoro. Sono a Roma da quattro anni e per tre non ho giocato. Prima c’è stata la fiducia nell’uomo, ora c’è anche la fiducia nei confronti del portiere».
Ha mai pensato che la definizione di miglior terzo portiere del mondo coniata da Spalletti fosse una presa in giro?
«Non ho mai capito che cosa volesse dire. In quel momento ero il terzo e mi dicevo “mah, meglio il miglior terzo portiere del mondo che niente”».
Trascurato per tre anni, poi a sorpresa titolare in Roma-Juventus, l’ultima gara di Spalletti: che successe quel giorno?

Samuel a Burdisso: “Roma ti adora, stai lì”

 Da Il Romanista:

La volontà di Nicolas Burdisso è quella di restare alla Roma. Il difensore argentino l’ha ribadito a tutti, più volte, e anche adesso che è in Sudafrica, a Pretoria, con la sua Nazionale il pensiero vola a Trigoria. Almeno in alcuni momenti. Quando è in camera, ad esempio, visto che il suo compagno di stanza (e temibile avversario nelle sfide alla Nintendo Wii) è uno che la Capitale la conosce bene: Walter Samuel. The Wall, uno dei pilastri dello scudetto del 2001, nei giorni scorsi gli ha consigliato di rimanere in giallorosso: «Secondo me – riportano i siti argentini – dovresti rimanere a Roma. Là sei diventato uno dei giocatori più importanti, la gente ti adora». Ha ragione, Samuel. Che, da centrale titolare dell’Inter, sa che il Bandito l’anno prossimo a Milano, indipendentemente da chi sarà l’allenatore, troverebbe comunque poco spazio. Tutto il contrario, invece, di quello che succederebbe a Roma.

Roma – Riise: aria di rinnovo fino al 2015

 Il Romanista:

«Il mio agente è in contatto con i dirigenti della Roma. Gli hanno fatto sapere che prolungheranno il contratto, ma che per farlo aspetteranno la fine delle vacanze». John Arne Riise è pronto a firmare con la Roma. Lo dice lui. Lo rivela Thunderbolt, il fulmine de noantri, il vichingo incensato nel profondo Nord (Europa) e osannato dalla Sud (Curva). Lo scoop è del norvegese “Vg Nett”, un quotidiano popolare molto diffuso duemila chilometri a nord di Roma. Un giornale che non disegna il gossip, ma che cura molto lo sport. Tutto lo sport. Sapendo che Riise è un appassionato anche di sci, “Vg Nett” realizza una sorta di intervista doppia. Da una parte il nostro John Arne, dall’altra il connazionale Petter Northug, un fondista di 24 anni che agli ultimi Giochi Olimpici di Vancouver ha fatto man bassa di medaglie (oro in Team Sprint tecnica libera, oro nella 50 km, più un argento e un bronzo).

Totti: “Adriano, ti faremo sentire a casa”

 Francesco Totti scrive per il Corriere dello Sport:

Abbiamo di­mostrato il nostro valore, abbiamo lotta­to contro l’Inter fino all’ultima giornata con personalità, professionalità e spirito di gruppo, che è la nostra grande forza. Siamo stati in testa alla classifica per due settimane, abbiamo scavalcato l’In­ter che aveva avuto a un certo punto del campionato un vantaggio enorme. Ho sempre detto che questo è un gruppo di grandi uomini e grandi professionisti, che hanno sempre dato il loro contribu­to per questa maglia senza tirarsi indie­tro.

Simplicio – Roma: “Felicissimo di quel che mi attende”

 Da Il Romanista:

Si sapeva da tempo, ma da ieri è ufficiale: Fabio Simplicio è il primo acquisto della nuova Roma. Ieri pomeriggio la società giallorossa lo ha ufficializzato dal suo sito internet. «L’A.S. Roma ed il calciatore Fabio Henrique Simplicio – si legge nel comunicato ufficiale – rendono noto, con reciproca soddisfazione, di aver sottoscritto il contratto economico per le prestazioni sportive, con effetti a decorrere dal 1° luglio 2010, sino a tutto il 30 giugno 2013».Tre anni di contratto, quindi, per Simplicio che alla scadenza avrà 34 anni. Le cifre sono ampiamente nei parametri della società giallorossa. Il brasiliano percepirà «un compenso lordo di 1,8 milioni per ciascuna stagione sportiva di durata del contratto di prestazione sportiva, oltre a premi individuali al raggiungimento di prefissati obiettivi sportivi».

Roma, Taddei e Mexes: uno resta, l’altro forse

 Da Il Romanista:

Dopo quello di Julio Sergio, il prossimo rinnovo sarà quello di Rodrigo Taddei. Il lavoro di Alessandro Lucci, agente di entrambi, e del direttore sportivo giallorosso Daniele Pradè  ha portato i frutti sperati. Ci sono da limare ancora alcuni dettagli, ma l’accordo tra la Roma e Taddei è vicinissimo. Superato l’ultimo scoglio, quello relativo alla durata del contratto, non saranno certo poche centinaia di migliaia di euro a far saltare una trattativa che è stata lunga e laboriosa. Taddei, alla Roma dal 2005 quando arrivò a parametro zero dal Siena, finirà così la sua carriera in giallorosso: nel 2014, data della scadenza del nuovo contratto, avrà infatti 34 anni. Dal punto di vista economico andrà a guadagnare di più rispetto al milione netto che percepisce ora: il suo stipendio il prossimo anno sarà di circa 1.7 netti e poi andrà a scalare fino ad arrivare nell’ultimo anno di contratto intorno al milione e mezzo.

Asse Roma-Genoa: Baptista per Mesto e Sculli

 Da Il Romanista:

Potrebbe aprirsi un interessante asse tra Roma (giallorossa) e Genova (blucerchiata e rossoblù). Ci sono alcuni giocatori romanisti che potrebbero infatti trasferirsi sotto la lanterna e altri che potrebbero fare il percorso inverso. A rivelarlo è stato ieri il presidente del Genoa, Enrico Preziosi, che ai microfoni di Radio Radio si lascia sfuggire i nomi di Sculli, Mesto e Papastathopoulos. «I miei uomini – le parole del presidente del Genoa – sono in contatto con la Roma, ci sono probabilità di fare qualcosa insieme. Sculli e Mesto? Sì, ma magari anche Papastathopoulos…». In cambio però Preziosi vorrebbe un giocatore che la Roma considera in lista di partenza, e cioè Julio Baptista. L’agente del brasiliano, Alessandro Lucci, si è anche incontrato con i dirigenti del Genoa. L’operazione non è impossibile e potrebbe andare in porto, anche se un ostacolo è rappresentato da Luca Toni, anche lui nelle mire genoane.

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