Idea Benitez: Aquilani all’Inter

 Che Rafa Benitez abbia un debole per Alberto Aquilani, lo si sa da parecchio. Ma la conferma del rapporto di stima che insiste tra i due la sembra dare Tuttosport che, nelle pagine odierne di calciomercato, avanza l’ipotesi che l’ex Liverpool – in procinto di accasarsi all’Inter – si possa portare dietro proprio il centrocampista romano. Testuale:

Non è ancora sicuro al 100% l’arrivo di Rafa Benitez sulla panchina dell’Inter. Le parti hanno stabilito un contatto, ma di annunci per il momento non se ne parla. In questo momento, però, aumentano le voci circa possibili arrivi da Liverpool. Si parla di Gerrard e Mascherano ma anche di un rientro in Italia di Alberto Aquilani, centrocampista mai esploso ad Anfield ma richiesto espressamente da Benitez la corsa estate.

Calciomercato, il punto su Roma, Inter, Milan e Juventus

 Che strano, il calciomercato 2010. Le big seguono strade completamente diverse tra loro, perseguendo obiettivi altrettanto diversi. Forse il calcio italiano una situazione del genere non l’ha mai vissuta, ma con i Mondiali che iniziano tra una settimana esatta, quasi nessuno ci bada. Eppure.
Eppure le sette sorelle oramai non esistono più da tempo. E delle sette che furono, ora è l’Inter la cenerentola di quell’età dell’oro del calcio italiano, ad essere la regina incontrastata. Restarle in scia non è impresa impossibile, ma è davvero dura.
ROMA –
Acque agitate alla Roma. L’istituto bancario Unicredit è in pressing nei confronti della Italpetroli (della famiglia Sensi), che vanta con l’istituto un ingente debito finanziario. E la stessa Unicredit proprio ieri, attraverso un comunicato stampa, ha fatto capire di non essere disposta ad effettuare alcuno sconto. Ma che con la cessione della maggioranza delle quote dell’AS Roma, sarebbe disposta a considerare il debito saldato. Insomma, una specie di ricatto finanziario, a cui la Sensi ha risposto con un immediato e lapidario commento: “Posso farmi da parte anche subito”. Difficilmente ciò accadrà. Anche in virtù dell’arbitrato odierno, nel corso del quale le due parti sembrano essersi riavvicinate nel tentativo di trovare un accordo. Anche il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, è intervenuto per ribadire che garantirà il suo ruolo da intermediario tra le parti, affinché si arrivi ad un accordo utile e giusto per tutti. Intanto, sul fronte del calciomercato, la Roma ha piazzato già due colpi di un certo spessore: dal Palermo è arrivato il centrocampista brasiliano Fabio Simplicio, svincolato. Mentre dal Flamengo, con un vero e proprio blitz di calciomercato internazionale del d.s. Pradé in Brasile, arriverà niente di meno che l’ex centravanti di Inter, Fiorentina e Parma, l’imperatore Adriano. Due operazioni ancora più importante se si pensa che entrambe sono avvenute a costo zero, visto che entrambi i giocatori non hanno rinnovato con le loro rispettive ex squadre. Da segnalare anche i rinnovi contrattuali di Julio Sergio e Marco Cassetti (entro oggi potrebbe essere uffficializzato pure quello di Rodrigo Taddei). Sul fronte cessioni, sicuramente partirà un difensore: Ranieri, confermato alla guida tecnica della squadra dopo l’eccellente stagione appena trascorsa, vuole trattenere l’argentino Burdisso di proprietà dell’Inter.

Rosella Sensi: “Vendere la Roma? Si, a chi ha un progetto serio, anche se a malincuore”

 Da Panorama:

“Uffa, lei mi chiede di Totti, di De Rossi, di Adriano, di Italpetroli, dei debiti, di Mourinho, di Spalletti, degli ultrà, ma io voglio parlare della società, di questo piccolo miracolo sportivo ed economico, di questa seconda squadra che è quella dei magazzinieri, dei massaggiatori, dei centralinisti. Vorrei parlare del progetto vincente costruito a poco a poco che ora tutti ci invidiano, invece sempre le stese cose.” Così sbuffa Rosella Sensi, 38 anni, presidente e Ad della As Roma.
Presidente Sensi, avrebbe mai sperato che Davide Roma quasi battesse Golia Inter? “Per come è iniziata, no. Le dimissioni di Luciano Spalletti erano inaspettate, ma quella è stata l’occasione per potere avere con noi Claudio Ranieri, che è stato, insieme a tutti gli altri, l’artefice della splendida stagione.”
Un rimpianto? “Non aver vinto alla fine, anche se ci sentiamo i vincitori morali”.
Ma l’Inter era onestamente più forte… “Una squadra più forte che abbiamo battuto e che ha vinto all’ultima giornata”.
L’aggressività dialettica di Mourinho vi ha mai infastidito? “Si, credo che quando si fa questo lavoro si debba avere la responsabilità di quello che si comunica. Quindi l’aggressività nel mondo del calcio non è mai un aspetto positivo.”
Beh, a proposito di aggressività, Francesco Totti, suo fratello minore e il figlio maschio che suo padre Franco non ha mai avuto, ha rifilato quel calcione a Balotelli… “Francesco ha sbagliato e lo ha anche ammesso.

Mondiali 2010 – GRUPPO F: Nuova Zelanda, “All White” tra gli sfidanti dell’Italia

 La Nazionale di calcio della Nuova Zelanda è posta sotto l’egida della locale federazione nota come New Zealand Football. Nazionale con poca storia, è una delle minori del panorama oceanico.
La divisa completamente bianca della nazionale neozelandese, prende spunto da quella inglese (per via degli anni del colonialismo britannico degli anni ’60) ed è in netto contrasto con quella totalmente nera della nazionale di rugby (gli All Blacks), che traggono ispirazione dalle origini aborigene del loro territorio. Non a caso, il soprannome della rappresentativa di calcio è All Whites.
Solo due volte nella sua storia, la Nuova Zelanda ha raggiunto la fase finale della Coppa del Mondo: nell’edizione spagnola del 1982, in cui perse malamente tutte e tre le partite disputate, e in quella sudafricana del 2010 che prenderà il via tra pochi giorni e che la vedrà impegnata nel girone dell’Italia.
L’Oceania Nations Cup – La Nuova Zelanda nella sua storia calcistica si è spesso scontrata con l’Australia nella Oceania Nations Cup, il campionato internazionale che viene giocato dalle nazionali appartenenti alla confederazione calcistica dell’Oceania (OFC). Gli All Whites hanno vinto quattro volte questa competizione: nel 1973, nel 1998, nel 2002 e nel 2008. Nell’ultima edizione vinta i neozelandesi non si sono però trovati opposti alla rivale storica, in quanto l’Australia dal 1 gennaio 2006 è entrata a far parte dell’AFC, la confederazione calcistica asiatica.

Roma 2010/11: Cassetti e Taddei ci sono

 Marco Cassetti e Rodrigo Taddei: la Roma di domani riparte da due dei protagonisti delle ultime stagioni il cui contratto, in scadenza alla fine del mese, è stato prolungato. Per l’esterno di difesa, rinnovo di un anno; per il centrocampista, quadriennale che va incontro alle richieste di Taddei stesso. Da Il Corriere dello Sport:

Ieri Marco Cassetti, oggi Rodrigo Taddei. La Roma va avanti e ieri ha ufficializzato con un comunicato apparso sul sito della società, il prolungamento contrattuale di Marco Casseti per un’altra stagione, nuova scadenza il trenta giugno del prossimo anno.

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