Queste le parole di Claudio De Nicola, intervistato sulla situazione del suo assistito, Stefano Guberti, a Roma: “Fiorentina e Sampdoria? Sono solo delle voci. Per quanto mi riguarda, attenendomi a quello che mi è stato detto dalla società, Stefano rimarrà a Roma la prossima stagione. Perchè sia la Roma che Ranieri puntano forte sul ragazzo. Soprattutto il mister non vuole lasciarlo partire, anche a gennaio non voleva lasciarlo andare, poi ha cambiato idea, pretendendo il prestito secco, solo per l’insistenza di Stefano che voleva andare a giocare con maggiore continuità.” Dichiara a Romanews.eu, e aggiunge: “Continuità che ha trovato nella Samp di Delneri che stima, immensamente, il ragazzo.
Zambrotta: “Quest’anno stiamo meglio”
Da “Casa Italia“, in quel di Pretoria, sede del ritiro
Zamparini: “La Roma nel 2002 fece plusvalenze fittizie”
Sembra un Maurizio Zamparini davvero infuriato quello che lascia la sede della Lega Calcio commentando a caldo la squalifica di 6 mesi comminatagli dalla Corte Federale: “Siamo fuori strada, non sono questi i reati. I reati sono quelli che si sono dimenticati prima, quando arrivava la Covisoc e non vedeva i danni, i reati sono i 60 milioni di euro di plusvalenze fittizie della Roma nel 2002″. Il presidente del Palermo non risparmia altri commenti nei confronti della società della Presidentessa Sensi: “Il Palermo viene condannato nella mia persona, mentre la posizione della Roma viene archiviata. Sono l’unico presidente che in vita sua non ha mai fatto plusvalenze.
L’8 di Cerezo, i 5 mila al Flaminio: Roma ci sta. Ora tocca ad Adriano
Cinquemila anime tinte di giallorosso affollano il Flaminio. Le 17
De Rossi: Maroni insiste
Dal Romanista:
«De Rossi meritava molto più di una censura». Sono passati 15 giorni dalla conferenza stampa in cui Danielino disse la sua sulla tessera del tifoso e quella frase sulla “tessera del poliziotto”. Più di due settimane, eppure ancora se ne parla. Non è bastata neppure la sua marcia indietro il giorno stesso, perché ieri sulla questione è tornato il Ministro dell’Interno Maroni, che ha criticato duramente il centrocampista giallorosso: «Alcuni politici che, quando parlò De Rossi, hanno chiesto che non si censurasse la sua uscita, avrebbero fatto bene a stare zitti. Perché quelle parole meritavano molto più di una censura». Nel corso di una conferenza stampa al Viminale a cui ha partecipato anche il capo della Polizia Antonio Manganelli, Maroni ha poi proseguito sul tema violenza negli stadi e sui vantaggi che in questo senso potrebbe portare la legge sulla privatizzazione degli impianti:
Rosella Sensi: “Deferimento Moratti-Preziosi? Ne parlerò in un secondo momento”
A margine della presentazione di Adriano, Rosella Sensi, ai microfoni
Sponsor: Roma e Wind, accordo triennale
Radiocor:
As Roma e Wind rendono roto di aver raggiunto l’accordo per prolungare il rapporto di sponsorizzazione ufficiale fino al 30 giugno 2013. L’intesa, si legge in una nota, prevede il riconoscimento in favore di As Roma di un corrispettivo fisso di 5 milioni di euro più Iva per la stagione sportiva 2010/2011, di 5,5 milioni per la stagione 2011/2012 e di 6 milioni per la stagione 2012/2013, che si incrementerà di 1 milione (sempre più Iva) per ciascuna stagione in cui la squadra partecipi all’Uefa Champions League, nonchè di un corrispettivo variabile, determinato in funzione del raggiungimento di predeterminati risultati sportivi nelle competizioni nazionali e internazionali.
Times: Roma, tentativo fallito per Ebouè. L’Arsenal vuole 10 milioni
Da Calciomercato.it: E’ andato male il tentativo di Fiorentina e
De Rossi: “Capello mi ha reso il giocatore che sono”
Dal Romanista:
L’Italia, naturalmente. E poi il Brasile, la Spagna e altre ancora. Sono sette le squadre che secondo Daniele De Rossi si giocheranno la conquista del Mondiale che sta per cominciare. Tra queste entra a pieno diritto l’Inghilterra. Il motivo? «Fabio Capello». Danielino è sbarcato con i suoi compagni sul suolo africano alle 9 di ieri mattina dopo il volo notturno partito dal Malpensa. Poi subito il trasferimento da Johannesburg verso Pretoria dove, nel pomeriggio, si è svolto il primo allenamento. Probabile che, nei prossimi giorni, De Rossi torni a parlare dal ritiro di Centurion, ma intanto le sue parole sono arrivate attraverso un’intervista rilasciata a fourfourtwo, che ha raccolto anche i pareri sulla rassegna iridata di altri campionissimi come Villa, Gerrard e Messi. E così, nel giorno in cui, con la presentazione di Adriano, è partita la Roma del futuro, Danielino è tornato su quella del passato. Un salto indietro di sette, otto anni.
I tifosi della Roma già amano Adriano
Dalla Gazzetta dello Sport:
I caroselli a suon di clacson lungo Viale Tiziano confondono un gruppo di turisti di ritorno da un giro in centro. Dai finestrini spuntano sciarpe e bandiere; le bancarelle fuori dallo Stadio Flaminio hanno già fatto i primi affari: le maglie con le scritte «Ave Adriano» e «Ave Imperatore, Roma ti saluta», sono andate a ruba. Cento persone corrono verso il cancello del parcheggio: sta uscendo Adriano, dopo aver vissuto un pomeriggio diverso, forse l’inizio di una nuova vita. Grande attesa I cinquemila del Flaminio lo hanno aspettato per più di un’ora, sotto un sole che picchiava come mai successo quest’anno: la curva Sud piena a tal punto da costringere gli addetti alla sicurezza ad aprire anche parte di quella che all’Olimpico sarebbe la Tribuna Tevere.
Curci fra Fiorentina e Sampdoria, Okaka pedina di scambio
Da Epolis: Stefano Okaka, dopo i sei mesi in prestito
“Totti, dai pollici al cuore”: il nuovo libro sul Capitano
Dal Romanista:
Chi tifa Roma non perde mai. Chi lo fa come Francesco Totti, vince sempre. Come sia possibile, lo racconta Tonino Cagnucci nel libro Francesco (Totti, dai pollici al cuore), edizioni Limina, da oggi in tutte le librerie. Non è una biografia, non è il racconto della carriera del Capitano, è molto di più. E’ un viaggio alla scoperta della vera forza di Francesco, quella dell’uomo che sta dietro al campione, del bambino che s’è fatto uomo e campione. Un viaggio che ha la partenza e il suo punto di approdo in Curva Sud, dove Totti è andato finché ha potuto e dovunque si sia trovato quello che non è un luogo fisico ma, come scrive l’autore, «un luogo dell’anima». Anche in un settore del Flaminio, con altri 1999 romanisti, rotolandosi di sotto per il gol di Voeller al derby.
Rosi: Roma e Siena pensano al rinnovo della comproprietà, ma con una differenza
Dal Corriere dello Sport:
Aspettando il cash, Rosi e Okaka. Almeno sono queste le intenzioni a Trigoria per i ruoli, rispettivamente, di esterno destro basso e quinto attaccante nella rosa che la società vuole mettere a disposizione di Claudio Ranieri. Da queste parti, si conoscono benissimo, sia l’uno che l’altro, cresciuti nel settore giovanile romanista, nell’ultima stagione hanno disputato un ottimo campionato, il primo a Siena, il secondo (da febbraio) una buona metà con la ma glia del Fulham. La Roma vuole riportarli a casa. In questo senso negli ultimi giorni è stato fatto un passo importante per la ri soluzione della vi cenda Rosi, attual mente in comproprietà tra Roma e Siena, comproprietà libera che, in mancanza di accordo, si risolverebbe alle buste il prossimo venticinque giugno.
D’Onofrio: “Deferimento Inter-Genoa? Rischiano penalizzazioni e contratti annullati”
Dal Romanista:
Mentre Moratti fa sapere che l’Inter «si difenderà come al solito e che attende di leggere le carte», c’è chi spiega, con dovizia di particolari, come mai il presidente nerazzurro, e il collega Preziosi, non possono dormire sonni tranquili. È il professor Paco D’Onofrio, docente di Istituzioni di Diritto Pubblico ed esperto di Diritto Sportivo all’Università di Bologna intervenuto ai microfoni di “Te La Do Io Tokyo“, su Centro Suono sport. «Il codice parla chiaro e come sanzione prevede l’inefficacia dei contratti. E per le società che impiegassero quei giocatori ci sarebbe una penalizzazione». D’Onofrio spiega nei dettagli com’è la legge e cosa potrebbe succedere se venissero provate le irregolarità di Preziosi e Moratti: «Il presidente nel Genoa nelle sue dichiarazioni ha evidenziato il suo apporto determinante, cioè l’esistenza di un accordo tra lui e Moratti. Quindi, non solo è coinvolto ma ha un ruolo del tutto fondamentale nella vicenda. Milito, inoltre, non potrebbe giocare con l’Inter se il campionato cominciasse domani, perché il contratto sarebbe nullo».