Roma, Conti da Riscone: “Per Burdisso offerta importante, vogliamo fare bene”

 Bruno Conti, dal ritiro di Riscone di Brunico, ai microfoni di Radio Radio.
I giallorossi sono al top?
“C’è un bell’ambiente, ma non voglio che sembri ci sia troppa euforia.”
E stato più importante Conti per Pruzzo o viceversa?
“E’ stato molto importante lui per me. Se fai i cross e poi non segni non conta nulla. Già a Genova ho conosciuto che grande persona era.”
Ci potrà essere una nuova coppia come voi due?
“C’era una grande squadra dietro. Non eravamo solo noi due, c’erano Ancelotti, Falcao, etc.. Il bomber è stato quello che si allenava per primo, è un grande personaggio”
La Roma di Liedholm e la Spagna, vedi qualche caratteristiche comuni?
“Beh la Roma faceva girara molto la palle ed aveva giocaotori tecnici come la Spagna.”
Perchè Pruzzo non ha avuto fortuna in nazionale?
“Ci sono state voci non vere sul suo conto. Troppe malelingue. Lui era convocato ma poi è stato cambiato tutto”
Che ritiro è?
“Siamo un gruppo compatto. Dobbiamo stare con i piedi per terra. i nuovi arrivati si sono ambientati benissimo ed è un gruppo di grandi professionisti.”
Siete riusciti a capire come procedere nonstante la situazione societaria?
“Io gli ho visti in faccia quando abbiamo parlato con il presidente. Dobbiamo pensare solo a lavorare ed essre uniti”
Il gruppo è migliore rispetto a quello dell’anno scorso? Su Burdisso?

Calciomercato Roma, spunta Ziegler

 A rinforzare la rosa della Roma, altro nome finora mai accostato ai giallorossi: quello di Reto Ziegler, svizzero che milita nella Sampdoria. Da Il Corriere dello Sport:

Era la principale lacuna della passata stagione, affrontata senza avere un’alternativa a John Arne Riise, il norvegese che grazie a un’invidiabile stato di forma e una buona continuità di rendimento ha giocato quasi tutte le partite. La Roma aveva indivi duato il giocatore giusto: Clemente Rodriguez, nazionale argentino a parametro zero, al quale il direttore sportivo Daniele Pradè aveva fatto un’offerta prima che la Federazione italiana ponesse il limite al secondo ex tracomunitario. Contratto triennale che aveva soddisfatto il giocatore. La Roma non può neanche chiedere il risarcimento. Doveva ancora liberare la casella del secondo extra comunitario, cedendo Barusso. Da un paio di settimane la società giallorossa si è rimessa al lavoro. Piace molto Ziegler, lo svizzero del la Samp che entrerebbe in concorrenza con Riise.

Roma, Perrotta da Riscone: “Ancora noi e l’Inter? Sì, ma stavolta cambia il finale”

 Conferenza stampa di Simone Perrotta nel corso della prima mattinata di riposo per la Roma di Riscone di Brunico. In attesa della partita del pomeriggio (calcio d’inizio ore 17) contro la rappresentativa locale, il gruppo s’è riposato in hotel mentre il centrocampista non ha disatteso il proprio appuntamento con i giornalisti. Prevista a mezzogiorno, la chiacchierata di Perrotta con la stampa s’è svolta con qualche minuto di anticipo.
METODI DI LAVORO.Da Spalletti a Ranieri: differenze? Sì. Il preparatore Capanna predilige di più le distanze brevi mentre prima eravamo abituati alle distanze lunghe. C’è curiosità anche tra di noi nel vedere come reagiremo a questi nuovi metodi“.
MODULO. Per ora il mister Ranieri non ne ha parlato ma va da sè che non si sia mai fossilizzato su un modulo. Abbiamo giocato a tre e a quattro“.
GRUPPO.La tranquillità? Per voi è una novità ma per noi no. I nostri allenamenti sono stati sempre cosi. Grupoo unito e sorridente. E’ un momento in cui si può anche scherzare e siamo sereni“.
DIFFERENZE.Rispetto allo scorso anno sono andati via giocatori importanti come Toni, Motta e Tonetto. Ne sono arrivati altri bravi come Adriano. Abbiamo una rosa più larga e quindi va bene cosi“.

Roma, Totti – Vucinic – Adriano. Prove di convivenza

 Possibile, impossibile. Realtà, sogno. Il tridente composto da Francesco Totti, Mirko Vucinic e Adriano è una eventualità a disposizione di Claudio Ranieri che – in ogni caso – ha tutta l’intenzione di voler costruire la nuova Roma intorno a due tasselli inamovibili. Il Capitano e il montenegrino. Da Il Corriere della Sera:

Totti-Adriano-Vucinic è un tridente possibile o un’utopia che vive soprattutto nella fantasia dei tifosi? L’interrogativo è ancora quello dal gennaio scorso in poi, da quando arrivò Toni alla Roma. Cambiato un interprete, Claudio Ranieri medita e intanto prova il suo nuovo attacco nei primi, non troppo attendibili, schemi stagionali. «I moduli sono tutti praticabili e la coesistenza non è da escludere, è lo spirito di sacrificio che fa la differenza», ha sempre detto l’allenatore. Prima delle valutazioni tattiche, dunque, vengono quelle che riguardano lo stato psicofisico dei due centravanti.

Roma Primavera: Alberto De Rossi con uno staff da ricostruire

 La nuova Roma Primavera partirà da Alberto De Rossi: intoirno a lui, tuttavia, una serie di dubbi che superano le certezze. Va definito lo staff e occorre capire – tra i calciatori – chi parte per esperienze in massima serie e in cadetteria e chi resta. Da Il Corriere dello Sport:

Sono giorni decisivi per il settore giovanile della Roma che tra meno di due settimane riprenderà l’attività con il raduno della Primavera (data ancora da ufficializzare). Giorni caldi in cui Bruno Conti e la società stanno delineando il profilo del futuro staff tecnico e dirigenziale. E i cambia menti non riguarderanno soltanto Mauro Carboni e Marco Rosa, i due allenatori che non sono stati ri confermati. Cambierà qualcosa, ad esempio, anche in Primavera.
CONFERMA – La conferma di Alberto De Rossi sembra essere una delle poche certezze, nonostante i dubbi sorti a proposito nei mesi scorsi. Il tecnico sarà ancora alla guida della squadra, ma intorno a lui sono tante le cose che potrebbero cambiare. Dopo trent’anni da dirigente della Primavera, ad esempio, cambierà mansioni il professor Francesco Trancanelli, un pezzo di storia della Roma, secondo solo a Giorgio Rossi per militanza nella società. Arrivato sotto la presidenza Anzalone, Trancanelli ha vissuto in prima persona gli ultimi quaranta anni del settore giovanile giallorosso.

Roma, Riscone: parola d’ordine, riattivazione

 La Gazzetta dello Sport pone l’attenzione sui metodi di lavoro della Roma nel corso del ritiro di Riscone di Brunico: almeno una grande novità rispetto alla preparazione degli scorsi anni. Claudio Ranieri punta molto sul lavoro con la palla: serve a stressare meno il calciatore ed evitare il sovraccarico. In gergo? Si chiama riattivazione. Testuale:

Sarà la suggestione dei tempi che furono o, più banalmente, una coincidenza, ma sui campi dove lavorarono negli anni Settanta e Ottanta le Rome di Scopigno e Liedholm, va di moda una preparazione dove il pallone è tornato al potere. Meno corsa, più calcio. Meno smorfie, più sorrisi. La riattivazione Tutto ha una spiegazione, anche questo ritorno al passato. «Si chiama riattivazione», fanno sapere i preparatori atletici.Dice Riccardo Capanna: «Bisogna evitare di stressare i giocatori. Il calcio sta cambiando e tornare a lavorare con il pallone aiuta a evitare un sovraccarico di stress».

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