Roma, Perrotta da Riscone: “Ancora noi e l’Inter? Sì, ma stavolta cambia il finale”

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 Conferenza stampa di Simone Perrotta nel corso della prima mattinata di riposo per la Roma di Riscone di Brunico. In attesa della partita del pomeriggio (calcio d’inizio ore 17) contro la rappresentativa locale, il gruppo s’è riposato in hotel mentre il centrocampista non ha disatteso il proprio appuntamento con i giornalisti. Prevista a mezzogiorno, la chiacchierata di Perrotta con la stampa s’è svolta con qualche minuto di anticipo.
METODI DI LAVORO.Da Spalletti a Ranieri: differenze? Sì. Il preparatore Capanna predilige di più le distanze brevi mentre prima eravamo abituati alle distanze lunghe. C’è curiosità anche tra di noi nel vedere come reagiremo a questi nuovi metodi“.
MODULO. Per ora il mister Ranieri non ne ha parlato ma va da sè che non si sia mai fossilizzato su un modulo. Abbiamo giocato a tre e a quattro“.
GRUPPO.La tranquillità? Per voi è una novità ma per noi no. I nostri allenamenti sono stati sempre cosi. Grupoo unito e sorridente. E’ un momento in cui si può anche scherzare e siamo sereni“.
DIFFERENZE.Rispetto allo scorso anno sono andati via giocatori importanti come Toni, Motta e Tonetto. Ne sono arrivati altri bravi come Adriano. Abbiamo una rosa più larga e quindi va bene cosi“.

SENSI. Il presidente ci ha tranquillizzato. Non dobbiamo dimenticare quello che hanno fatto per noi perchè siamo stati sempre ai vertici del campionato. Per due anni siamo stati al top anche in Europa. Ora vogliamo migliorarci. Sarà difficile perchè è stato un campionato incredibile“.
MONDIALE. Delusione? Non ho mai pensato di poter andare al Mondiale, ci speravo ma sono stato realista. Se meritavo la convocazione? Non posso rispondere secco. Ho rispettato la decisione di Lippi ma la pensavo diversamente. La Spagna? Non è un  modello facile da seguire. Giocano cosi da sempre e hanno raggiunto grandi tragurdi“.
EXTRACOMUNITARI.I nostri giovani giocano nelle squadre minori e quindi non riescono a fare eseprienza. Questo si rispecchia in nazionale e l’esperienza fa una grande differenza. Non era il momento giusto per fare la riforma sugli extracomunitari perchè c’erano delle società che stavano trattando dei giocatori. Il problema è che quelli bravi giocano in squadre piccole e non fanno esperienza“.
SCUDETTO.Cosa è mancato per vincerlo? Non lo so. In alcune situazioni la fortuna ha influito, pensiamo spesso alla partita con la Samp in cui dovevamo essere sul 3-0 al primo tempo e alla fine abbiamo perso. Dobbiamo guardare avanti. Proveremo ad arrivare in fondo a tutto le competizioni. Tutto sta nel partire bene e prende entusiasmo. La Roma parte insieme alle altre grandi. L’Inter è ancora sopra alle altre anche se hanno perso la loro guida. Benitez è un ottimo allenatore. Subito dopo però ci saremo noi“.
NAZIONALE.Rientrare con Prandelli? Non lo so. C’è anche voglia di ringiovanire la rosa quindi non so cosa potra succedere“.
ADRIANO.Lo vedo molto carico e ha voglia anche di scherzare. Sicuramente farà una grande stagione”.
ROMA-INTER.Ancora duello? Spero di si ma con un finale diverso“.


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