Cappelletti (podologo Roma): “Simplicio aveva un’infezione, ora il problema è risolto”

Intervistato da Roma Channel, Licio Cappelletti, podologo della Roma, ha parlato della sua carriera e del suo lavoro all’interno della società giallorossa.

“La mia carriera nel calcio è inziata nel Perugia di Gaucci, che era un mio paziente. Sono stato a Perugia per tutta la durata della gestione Gaucci. Ho curato ragazzi che oggi sono campioni come Gattuso e Materazzi. Gaucci

Juan: “Voglio vincere qualcosa con la Roma”

 Da il Corriere dello Sport:

Juan, cosa è successo al Brasile?
«Per me è stato un brutto colpo anche perché avevamo una buona squadra che poteva vincere il titolo. Eravamo un buon gruppo, molto uniti, stavamo bene insieme, in sintonia anche con l’allenatore. Abbiamo vinto tante partite, ma abbiamo perso la più importante».
Al Brasile è mancato il vero Kakà
«Io credo che in fondo ci sia mancata un po’ di fortuna perchè abbiamo sbagliato solo il secondo tempo contro l’Olanda e siamo andati a casa. In quattro anni con Dunga non avevamo mai perso una partita dopo essere passati in vantaggio».
Al rientro a casa è stato uno dei po chi ad essere applaudito…
«Fa piacere, ma conta poco. Io volevo vincere, per me è più importan te centrare i risultati con la squadra».
E adesso cosa si aspetta con la Roma?
«Penso che il prossimo anno dovremo cercare di migliorare, ma abbiamo grandi motivazioni e siamo più squadra. Ranieri conosce meglio i giocatori, la cosa più importante è partire bene e cominciare a vincere dall’inizio. L’avvio di stagione sarà fondamentale».

Roma-Alto Adige: Ranieri schiera le quattro punte

 Dal Corriere dello Sport:

Stavolta è un po’ più seria. Nel senso che il secondo test amichevole della Roma, vedrà i giallorossi di fronte al la formazione dell’Alto Adige, squadra neopromossa in Prima di visione, una società nata appena una quindicina d’anni fa, ma capa ce di un’escalation che bisogna fargli i complimenti. Si giocherà ancora qui a Riscone di Brunico, il fischio d’inizio è stato fissato per le diciassette, ci sarà la diretta televisiva di Radio Radio- Roma uno tv canale 860 del la piattaforma Sky, ma soprattutto Claudio Ranieri potrà avere risposte un pochettino più veritiere a proposi to di questa Roma offensiva che lo sta intrigando in maniera sempre più evidente.

Riise: “Voglio giocarle tutte”

 Riscone di Brunico –  La conferenza stampa di John Arne Riise

RANIERI “Ranieri è un tecnico che mi piace. Mi piacciono i suoi allenamenti e come giochiamo in partita. Il secondo anno è stato migliore per me del primo. Mi ha sempre detto di andare avanti se sto bene. Ma anche di difendere. Fisicamente sto bene e questo è molto importante. La preparazione? Io ho fatto tanta corsa durante le vacanze. Trovo però che sia meglio lavorare con il pallone perchè la squadra sta bene. E’ meglio per noi”.
PIU’ FORTI – ” La Roma con Adriano, Simplicio e un altro difensore è una squadra è fortissima. Possiamo fare grandi cose. Vogliamo migliorare quanto fatto l’anno scorso. Sulla carta l’Inter è ancora la più forte. Vedremo più avanti. Le punizioni? Io tiro sempre fortissimo. Adriano, Totti e Mirko sono più delicati. A me non piace questo”.
MERCATO “Io voglio giocare sempre, tutte le gare. Certo il riposo è importante. Antunes per me va bene. Se mi riposo gioca lui. Se arriva un altro difensore sinistro per me non cambia nulla. Se sto bene le gioco tutte le gare. Cerco sempre di migliorare”.

Roma-Burdisso a Philadelphia: va avanti il progetto per il Bandito

 Dal Corriere dello Sport:

Il progetto Burdisso va avanti. E prevede, dal punto di vista ro manista, una conclusione, come spiegheremo, a Philadelphia, negli Stati Uniti. Il progetto va avanti, è vero, con un po’ di fatica, disponibilità economica che è quella che è, ma un passettino alla volta, si arriverà a dare a Claudio Ranieri quello che ha chiesto, Nicolas Burdisso, argentino, difensore centrale, il bandito come lo chiama il tecnico romanista volendogli fare un complimento.
Dunque, il progetto Burdisso. Dopo le dichiarazioni del giocatore e del suo procuratore che non hanno mai nascosto nè la ferma intenzione di tornare alla Roma, nè tanto meno che con la Roma c’è già un accordo per un contratto quadriennale da circa due milioni e mezzo a stagione e, anche, dopo due incontri tra Marco Branca e Daniele Pradè che se non altro sono serviti a limare un po’ la differenza tra la richiesta interista e l’offerta giallorossa, ora il progetto pre vede due nuove tappe.

Riscone di Brunico, concluso l’allenamento della mattina in vista dell’amichevole contro l’Alto Adige

 Riscone di Brunico – La sessione della mattina.

Questa mattina la formazione di Ranieri sosterrà una seduta di lavoro prima della gara di oggi pomeriggio (ore 17,00): la squadra giallorossa effettuerà un test con l‘Alto Adige (formazione neo promossa in Lega Pro).
Il gruppo scende sul terreno d’allenamento alle ore 9.30 per effettuare il riscaldamento atletico con una breve corsa sotto una leggera pioggerellina. Assenti Pizarro – che continua il suo programma personalizzato – Cassetti, per un affaticamento muscolare e Simplicio, che esege un lavoro differenziato con  Musa e Bertarelli.
I portieri lavorano sul campo laterale con Pellizzaro e Nanni. Non è presente Julio Sergio, che lavora i palestra per un problema all’inguine.
Francesco Totti si è affacciato nella tribunetta Vip intorno alle 8.40. Accompagnato da Rodrigo Taddei, il capitano giallorosso è salito al bar, dove era presente il padre Enzo. Dopo i soliti autografi e foto di rito, il capitano è rientrato negli spogliatoi. Il capitano  non ha risentito del deferimento giunto ieri, anche se ha affididato all’Avvocato Conte il ricorso.
Ore 09,45: La squadra passa allo stretching per poi effettuare un lavoro atletico con cambi di direzione di 30 metri e skip sotto l’occhio vigile del preparatore Capanna.

Totti deferito a tempo di record: “Lo sapevo”

 Dal Corriere dello Sport:

«Lo sapevo». Tutto è stato, Francesco Totti, meno che sorpreso quando, ieri, intorno all’ora di pranzo, il suo amico Vito Scala gli ha detto, Francè, t’hanno deferito (deferita anche la Roma). Ormai, alla Commissione Disciplinare, Totti è uno di casa. Quando arriva da quelle parti nessuno lo ferma per chiedergli dove va. Lo sapeva, il capitano della Roma, perché alle spalle può sbandierare una ricca storia di deferimenti. E quando, il venti luglio scorso, qui a Riscone, si è presentato in sala stampa, e come sempre, più di sempre, ha ribadito il suo punto di vista su vicende arbitrali e dintorni, conosceva alla perfezione il suo destino. Di diverso, rispetto al passato, è che questa volta il deferimento per violazione dell’articolo cinque, comma uno e cinque, in più ha anche un riferimento esplicito nei confronti di una «società affiliata alla Figc», cioè l’Inter, cioè«c’hanno rubato due scudetti»e, anche, «sono più tutelati».

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