Parigi significa ritorno a casa. Quello che farà oggi Jeremy Menez, impegnato nella città dove è nato con la maglia della squadra dove sta diventando grande. «Sono quattro anni che manco da Parigi – ha spiegato ieri nella conferenza stampa del Torneo quadrangolare che vede in corsa anche Bordeaux, Psg e Porto -, e tornare qui mi fa davvero molto piacere, anche perché è un’occasione per rivedere la mia famiglia e i miei amici. Domani saranno tutti allo stadio per vedermi». Vedranno un giocatore che è sicuramente una delle note più positive di questa prima parte di stagione. Già tonico, brillante, capace di impreziosire il gioco della Roma nei minuti in cui è stato in campo nelle amichevoli. In pratica, ha ricominciato da dove aveva lasciato, vista la qualità che dimostrò nella seconda parte della scorsa stagione. «Sto lavorando bene – ha detto – Sono tranquillo. Dopo aver parlato con il tecnico mi sento tranquillo e piano piano sto ritrovando la mia forma ».
Ranieri: “Voglio rivedere lo spirito dello scorso anno”
SPIRITO E CARATTERE – Ranieri, per la verità, in una conferenza stampa tenuta nel tardo pomeriggio, misteriosamente secretata dall’ufficio stampa della Roma, ha sì sottolineato di voler verificare miglioramenti nella condizione atletica dei suoi giocatori, ma quello che ha chiesto è qualche cosa che non si compra al mercato, qualche cosa che la sua Roma aveva e adesso vuole che lo ritiri fuori: «Prima di qualsiasi altra cosa, io dalla Roma ora mi attendo che mi faccia rivedere lo spirito dello scorso anno. Quello spirito che ci ha consentito di sfiorare un’impresa che sarebbe stata straordinaria e fatto innamorare i nostri tifosi. Per me è fondamentale ritrovare quello spirito, lo voglio rivedere subito, sin da questo torneo di Parigi. Non ci saranno sorprese eclatanti, sarà la solita Roma, ma dobbiamo ritrovare il nostro carattere» .
Daniele De Rossi: stessa grinta senza la barba
Dal Romanista: Ha tagliato un po’ la barba, ma per
Roma-Bordeaux: Menez e Mexes osservati speciali
Dal Messaggero: Si comincia a fare sul serio, anche se
Mercato Roma: i Burdisso in arrivo diventano due
La Roma raddoppia. Ecco i Burdisso brothers per Claudio Ranieri.
GUILLERMO – E’ circa un anno che la Roma sta seguendo il piccolo Burdisso, piccolo si fa per dire, centonovanta centimetri d’altezza, uno che gioca da ar gentino dal primo all’ultimo secondo. L’osservatore della Roma, Carlo Iacomuzzi, lo ha seguito dal vivo in molte occasioni, le relazioni sono state tutte positive. Daniele Pradè sta lavorando all’affare da mesi, senza avere il cash, ma con fantasia e dedizione. Ieri, per la verità, ha temuto di poter essere scavalcato in extremis, quando ha letto la dichiarazione di Hidalgo che annunciava«l’imminente trasferimento di Burdisso junior a una squadra italiana». In effetti sul ragazzo si sono punta te la attenzioni di molti club italiani, Catania e Bari (che ha comunque provato a inserirsi in extremis), ma anche Parma e Udinese.
Florentino Perez attende risposte da Rothschild per comprare la Roma
Giusto dieci mesi fa, nel giorno in cui la Sensi presentava il progetto (poi sparito nel nulla) sullo stadio romanista, Florentino Perez rivelava il suo amore per Totti. «Ho speso tantissimi soldi nella mia vita – raccontava lo spagnolo – per costruire una squadra potente come il Real Madrid, ma il mio desiderio irrealizzato è avere con me il capitano della Roma. È stato impossibile». Ci ha provato in tutti i modi: ogni anno a Natale recapitava a casa Totti una maglia con il numero 10 del Real. Adesso, se i suoi contatti preliminari con Rothschild avranno un seguito, Perez può prendersi tutta la Roma. Capitano incluso. I rapporti tra Florentino e il club della Capitale vanno avanti da anni.
FOTO: la Roma si ritrova a Trigoria
Trigoria, le foto di AsRomaLive.com: [FOTOCREDIT|GINO MANCINI]
Menez: “Roma, Francia: io sto veramente bene”
Jeremy Menez, fresco di preconvocazione in Nazionale in vista dell’amichevole
Parigi, Ranieri: “Roma, voglio lo spirito vecchio. Burdisso si sa quanto mi piace”
Tournoi de Paris: la conferenza stampa di Claudio Ranieri. Il tecnico giallorosso, alla vigilia del Torneo di Parigi, nel corso del quale la Roma sarà impegnata contro Bordreaux (sabato 31 luglio ore 16.45) e Paris Saint Germain (domenica 1 agosto ore 19) si intrattiene con i cronisti e torna a parlare della vicenda di mercato che sta tenendo banco in casa giallorossa: Nicolas Burdisso. Il testaccino:
SULL’ARGENTINO. “Sapete quanto io tenga a Burdisso. È un giocatore che ha tutte le caratteristiche che io prediligo, è un ottimo ragazzo, da tutto, non solo in campo ma anche nello spogliatoio, uno stimolo per tutti i suoi compagni. Sapete quanto per me Burdisso sia importante, ma poi lascio le discussioni alla società. Conoscete le difficoltà che stiamo affrontando, io come allenatore mi faccio sentire ma poi ci sono anche gli altri“.
Totti: “A Parigi puntando la Supercoppa”
Francesco Totti parla del Trofeo di Parigi rilasciando in tal
Roma – Parigi: il programma del torneo
Da La Signora in Giallorosso: Tournoi de Paris: il media
Roma – Burdisso: aspetti Nicolas, arriva Guillermo
Da La Signora in Giallorosso: Mercato Roma: aspettando Nicolas, l’altro
Tessera del Tifoso, Cento: “Un disastro”
Paolo Cento, Presidente del Roma Club Montecitorio, all’Ansa sulla Tessera
Pizarro: “Roma tratta bene i suoi figli”
Da Il Romanista:
«Alla Roma i giocatori cresciuti in casa sono trattati bene», parola di David Pizarro. “Io al Santiago Wanderers ho vissuto un periodo diverso da quello attuale. Dopo il mio debutto sono andato a giocare all’estero. Sapevo che la politica era quella di non permettere alle dirette rivali di rafforzarsi con giocatori provenienti dal club. E’ stato così per Claudio Nunez, che è andato in Messico, è stato così anche per Reinaldo Navia. Anche io non sono passato per nessun’altra squadra prima di trasferirmi in Italia.



