Vendita As Roma: ecco le novità

 Dal Corriere della Sera:

Approcci, consultazioni, incontri. Tra Londra e Milano si sta giocando la partita più importante per il futuro della Roma. Un affare da chiudere «in tempi brevi», come da comunicato che sancì il sofferto accordo per la ristrutturazione del debito dei Sensi, ratificato il 26 luglio scorso tra Italpetroli e Unicredit. La stesura ormai completata dell’«Information Memorandum», una sorta di scatola nera della società giallorossa che andrà verificata nei minimi dettagli dal potenziale acquirente, è solo un passaggio tecnico, perché le manifestazioni d’interesse si registrano da alcune settimane.

Modulo Roma: Ranieri ha scelto

 Dal Corriere dello Sport:

Sarà 4-4-2. Lo dice la storia di Ranieri. Dalla Spa­gna all’Inghilterra il tecnico romano, potendo scegliere, ha sempre utilizzato il modulo sacchiano. Lo stesso modulo che gli costò la panchina della Juventus. L’attuale allenatore della Roma fece notare al club bianconero che ad una squa­dra che giocava con il 4-4-2 da anni – con qualche variante solo nelle stagioni di Zidane – non sarebbe servito Diego. Meglio investire su una grande ala, pensava Ranieri, che provò a chiedere Ribery. Niente. E a poco più di un anno di distanza si sa bene come è andata a finire tra Diego e la Ju­ve e quale prezzo hanno pagato i bianconeri, fuori dalla Champions, con un progetto Ferrara-Lippi mai veramente nato, e uno Del Neri che è ancora in fase embrionale.

Roma: Borriello non sta nelle pelle

 Dal Corriere dello Sport:

Marco Borriello è rima­sto stregato dalla Roma. Il nuovo attaccante sta trascorrendo i due giorni di riposo a Milano. Deve organizzare il trasloco e vuole stare vicino al fratello, che pro­prio in questi giorni è diventato papà e gli ha regalato una nipoti­na. In questi giorni trascorsi in famiglia, anche con la madre, che lo raggiungerà spesso a Roma, Marco ha raccontato di essere molto felice della scelta fatta. A Roma è rimasto tre giorni, gli so­no bastati per capire che i tifosi lo hanno accolto con molto calore. Duecento persone ad attenderlo a Ciampino, mille a Trigoria per la pre­sentazione.

Verso Cagliari-Roma: ballottaggi Perrotta-Taddei e Menez-Vucinic

 Da DNEWS:

Giornate cruciali per la Roma e s’è appena all’inizio. Nel fine settimana parte il primo tour de force, sabato si gioca al Sant’Elia, quattro giorni dopo c’è la sfida Champions contro il Bayern. Il tecnico Ranieri (che questa sera a Coverciano ritira il premio “Nereo Rocco”) ragiona sulla quadratura del cerchio, studia le formazioni che scenderanno in campo a Cagliari e a Monaco e s’augura che nessuno torni acciaccato dai ritiri delle nazionali. E spera pure che nessuno rientri col morale sotto i tacchi, come accade al momento a Menez e Mexes, col primo messo sul banco degli imputati per la sconfitta casalinga dalla Francia nelle qualificazioni europee.

Cagliari-Roma, Riva: “Giallorossi super con Borriello”

 Dalla Gazzetta dello Sport:

Quando lui era “Rombo di Tuono”, la blasfemia calcistica identificava il piede sinistro di Dio con la sua impronta. Quando lui era “Rombo di Tuono”, la Roma preparava la trasferta di Cagliari con l’ansia di una provinciale che inseguiva un sogno. Quando lui era “Rombo di Tuono”, Francesco Totti, Mirko Vucinic, Marco Borriello, Adriano, Stefano Okaka, Jeremy Menez e Julio Baptista – se fossero stati bambini (e invece non erano neppure nati) – avrebbero fatto la fila per avere un suo autografo. Da anni, però, le nuvole sono state spazzate via dalla Sardegna e nel cielo di Cagliari non è più tempo di rimbombi.

Lite Totti-Cassano: ormai è solo un ricordo

 Dal Messaggero:

La verità è che, malgrado tutto, si vogliono (ancora) bene. «Il mio compagno preferito? Il metronotte… », disse tempo fa Francesco Totti parlando in tv di Antonio Cassano, etichettato in quel modo per via delle luccicanti notti da single trascorse insieme a caccia di emozioni, e non solo. I due si sono amati, poi detestati ora, se non altro, si rispettano. E non perdono occasione per parlare bene l’uno dell’altro. Forse perchè sono diventati grandi, hanno messo su famiglia e il tempo delle litigate e delle gelosie è ormai passato, lontanissimo.

Cagliari-Roma: Ranieri col dubbio Borriello

 Dal Romanista:

Comincia oggi pomeriggio l’operazione-Cagliari. Alle 15.30, infatti, la formazione giallorossa ricomincerà ad allenarsi dopo i due giorni di riposo concessi da Claudio Ranieri. Mancheranno i nazionali, De Rossi, Vucinic, Riise, Mexes, Menez e Okaka, ma i pensieri di tutti saranno per il Cagliari. C’è voglia di campionato, c’è voglia di ricominciare a giocare e soprattutto di cancellare il primo mezzo passo falso della stagione (il pareggio interno col Cesena) e di centrare la prima vittoria in gare ufficiali. C’è voglia di Roma, insomma, come testimoniano le migliaia di persone accorse in questi giorni al Fulvio Bernardini per vedere da vicino il nuovo arrivato Marco Borriello. Proprio l’ex centravanti del Milan è al centro di un dubbio tattico/etico che accompagnerà Claudio Ranieri fino all’immediata vigilia della gara col Cagliari. Schierarlo o no, è questo il dilemma.

Cagliari-Roma: un certo Daniele Conti…

 L’Unione sarda individua tre calciatori isolani in cerca di riscatto: Francesco Pisano, Alessandro Agostini e… ovvio, Daniele Conti. Testuale:

Tempo di rivincite, per un motivo o per un altro, per tre uomini importanti del Cagliari: Francesco Pisano, Alessandro Agostini e Daniele Conti, guarda a caso, componenti dello “zoccolo duro” rossoblù, quello che è passato tra mille traversie e che adesso, insieme al resto della squadra, sta conoscendo un periodo felice. Tutti e tre hanno molto da chiedere alla seconda giornata di campionato, sabato prossimo, contro la Roma, rinforzatasi al fotofinish del calciomercato grazie agli arrivi del difensore Burdisso e del centravanti Borriello.

Roma – Sensi, da Balbo a Borriello

 La storia giallorossa della famiglia Sensi viene raccontata da Il Corriere dello Sport con il dispiegamento di una “retta di mercato” che porta dal punto A (l’acquisto di Abel Balbo) al punto Z (l’ultima new entry, Marco Borriello). Testuale:

Marco Borriello potrebbe essere l’ultimo colpo della gestione Sensi, intesa tra Franco e Rosella, ed è proprio quest’ultima a dirlo. Se,  come sembra, nei prossimi giorni o mesi, la Roma passerà di mano, si chiuderà un era, l’era Sensi, diciassette anni di battaglie, in campo e fuori, condite da colpi di mercato, successi, delusioni e contestazioni. Una storia iniziata nel 1993, quando Franco Sensi si prese la Roma, in coabitazione con Mezzaroma, e togliendola a Ciarrapico, finchè, poco tempo dopo, non ne assunse il comando assoluto. Il suo primo acquisto fu Abel Balbo, ma di sicuro i suoi primi anni di Presidenza non furono esenti da errori, in modo particolare nella stagione di Carlos Bianchi, quando furono acquistati Dahlin e Trotta. Poi venne il tempo di Zeman e di un fiore sbocciato in casa, Francesco Totti, il calcio spettacolo, le lotte di Franco Sensi contro il Palazzo, ma le vittorie non arrivavano.

“Roma, lo scudetto è alla portata”

 Una serie di personaggi provenienti dal mondo del calcio hanno esternato la propria previsione rispetto alle ambizioni della Roma: stando a quello che emerge, lo scudetto è alla portata. Da Il Romanista:

DARIO CANOVI: «Se la scorsa stagione è arrivata ad un passo dallo scudetto, stavolta, a maggior ragione, la Roma è fra le favorite insieme a Inter e Milan. La società ha operato acquisti importanti, coprendo i ruoli dove aveva qualche lacuna e trovando valide alternative ai titolari. Castellini, ad esempio, è un giocatore che permetterà a Riise di rifiatare. Se Julio Baptista avesse accettato il trasferimento e fosse arrivato Behrami, avrei avuto ancor meno dubbi».
DANILO CARAVELLO: «Mi sembra giusto fare i complimenti a tutto lo staff societario per come hanno saputo muoversi sul mercato e consegnare all’allenatore dei rinforzi di primissimo piano. Borriello ne è l’esempio più lampante. Ma anche la conferma di Burdisso, l’arrivo a zero euro di Fabio Simplicio e la scommessa Adriano sono sintomatici del grande lavoro svolto. Aver trovato, poi, un’alternativa a Riise sulla fascia sinistra, significa un puntuale miglioramento della rosa a disposizione. Direi che la Roma può arrivare fino in fondo e migliorare il risultato dall’ultima annata».

Mexes – Roma: manovre di rinnovo

 Philippe Mexes e i dirigenti della Roma stanno cominciando a pianificare le tempitiche per il rinnovo del contratto del francese. Che vuole restare, a meno che… Da Il Corriere dello Sport:

La Roma vuole convincere Mexes  a restare. Al rientro del difensore dagli impegni con la Nazionale (la Francia venerdì è stata sconfitta in casa dalla Bielorussia e martedì giocherà in Bosnia), i dirigenti proveranno ancora a convincerlo a rinnovare il contratto. Mexes è uno dei giocatori più legati alla maglia giallorossa e lo ha dimostrato in questi anni con i suoi comportamenti. Si sente romano e sta anche cercando una casa da acquistare.
SEGNALI – Le sue dichiarazioni rilasciate dal ritiro della Nazionale ( « non so se rinnoverò il contratto») hanno creato un po’ di apprensione a Trigoria. Il direttore tecnico Bruno Conti è convinto che si troverà una soluzione: « Philippe è un ragazzo straordinario. Abbiamo già parlato tante volte del suo rinnovo. Ha detto di voler aspettare. E’ una situazio ne che affronteremo al più presto, nei prossimi giorni. Per la Roma Mexes è un giocatore importante, non abbiamo mai pensato di pri varcene. Il direttore sportivo Daniele Pradè chiama tutti i giorni il suo procuratore, Olivier Joanneaux, per trovare un’intesa » . Ma non è tanto una questione econo mica e Philippe si gestisce molto in prima persona, del prolunga mento del suo contratto ne parla da solo con i dirigenti, senza il suo procuratore.

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