Cagliari-Roma: le formazioni. Questa sera, alle ore 20,45, la formazione sarda ospiterà quella giallorossa allo stadio Sant’Elia per la seconda giornata del campionato italiano di serie A. Claudio Ranieri propone il nuovo acquisto Marco Borriello dal primo minuto. Esclusa la presenza di John Arne Riise, dopo la commozione cerebrale rimediata in nazionale. Pronto anche il nuovo acquisto Castellini.
Le formazioni:
CAGLIARI: Agazzi, Pisano F., Canini, Astori, Agostini, Biondini, Conti, Lazzari, Cossu, Acquafresca, Matri.
A disposizione: Pellizoli, Biasi, Ariaudo, Nainggolan, Pinardi, Ragatzu, Nenè.
Cagliari-Roma: scoppia il caso-Mexes
Cagliari-Roma: mentre la formazione giallorossa si prepara a scendere in campo per il secondo turno di campionato, nella capitale esplode il caso-Mexes. Come riporta Repubblica.it, nel corso della conferenza stampa di ieri il tecnico Claudio Ranieri ha parlato del francese, senza mai nominarlo, facendo riferimento alle dichiarazioni che il giocatore aveva rilasciato dal ritiro della nazionale (“Rischio di giocare poco e non trovare spazio, sto seriamente valutando se rinnovare o meno il contratto”):
MONTALI IN DIFESA – Per difendere il difensore è intervenuto oggi il coordinatore generale Montali: “Non c’è nessun problema con Mexes – ha assicurato all’Equipe il dirigente romanista – c’è stato un equivoco, il mister non voleva essere polemico.
L’avversario: il Cagliari di Bisoli recupera Daniele Conti
CAGLIARI-ROMA (seconda giornata serie A 2010/11).
Sabato 11 settembre ore 20.45 – Stadio Sant’Elia.
L’AVVERSARIO. Massimo Cellino e il Cagliari: legame indissolubile che prosegue su presupposti che conosciamo a menadito da qualche stagione a questa parte. Il patron della squadra sarda, infatti, porta avanti la linea intrapresa da tempo e, senza sperpero di denaro, investe sul club puntando su calciatori di qualità, prospettiva, affidabilità. Uno scenario simile ha consentito alla formazione rossoblu di portare a termine i campionati più recenti centrando senza difficoltà l’obiettivo della permanenza nella massima serie. Tutti necessari, nessuno indispensabile: neppure la schiera di allenatori che si sono succeduti sulla panchina isolana (gli ultimi: da Arrigoni a Giampaolo, da Ballardini a Massimiliano Allegri hanno in comune il fatto che Cagliari abbia poi spalancato i portoni a una carriera luminosa) – nonostante la capacità di mostrare bel gioco e racimolare punti – è riuscita a sfuggire alla legge per cui, l’onore di guidare l’undici rossoblu è una condizione professionale perseguibile fino a prova contraria. La prova contraria, verosimilmente, è esclusivo appannaggio del patron, sbizzarritosi – tra polemiche, differenze di vedute con i tecnici selezionati in precedenza, esoneri – come altri pochi colleghi di A. Dopo la parentesi felice (con epilogo immaginabile: esonero per crisi di risultati quando i sardi erano ormai certi della salvezza) di Massimiliano Allegri, Cellino ha scelto di ripartire da Pier Paolo Bisoli. Ovvero, altro ex calciatore che la maglia isolana – oltre ad averla indossata – l’ha custodita nel cuore. Bisoli, il cui biglietto da visita è stato quello di un campionato di cadetteria indimenticabile alla guida del Cesena (promosso in A), ha accettato senza alcun dubbio.
Cagliari-Roma: i numeri del match. Da Toni a Borriello per sfatare il tabù Sant’Elia
Cagliari-Roma: seconda giornata del campionato italiano di serie A. Sabato sera i giallorossi affronteranno la formazione sarda cercando di sfatare un tabù che dura da 15 anni: il Sant’Elia.
La Roma non espugna l’impianto cagliaritano dal 1995: l’ultima vittoria romanista in terra isolana, infatti, è datata 29 ottobre, grazie alla doppietta di Fonseca. Da allora solo pareggi e sconfitte, come l’incontro del 6 aprile 1997 che costò l’esonero a Carlos Bianchi (sostituito dalla coppia Sella-Liedholm): Tovalieri e Silva (e Carboni) chiusero l’incontro sul 2-1 e avvicinarono la Roma allo spettro della B.
Cagliari-Roma, Cellino: “Totti e Borriello, io non ho paura”
Massimo Cellino, presidente del Cagliari, avversario questa sera della Roma in campionato, a Sky Sport è intervenuto per parlare della gara del Sant’Elia e della polemica riguardo alla riforma del contratto collettivo per i calciatori:
“E’ uno sciopero inutile, abbiamo fatto una riunione in Lega e la nostra voglia è stata quella di cercare un contratto migliore sia per gli allenatori che per i giocatori, non c’è nessuna rottura. Campana, che stimo tantissimo, l’ho sentito ieri sera e non esiste nessun problema, è solo stato strumentalizzato.
Montali: “Nessun problema con Mexes, Ranieri non era polemico”
Gian Paolo Montali, coordinatore dell’area sportiva della Roma, chiude la
Borriello: “Pronto ed emozionato”
«Non mi preoccupa l’attacco: con il Cesena non abbiamo portato a termine ma siamo riusciti a costruire 5-6 buone opportunità e i gol li abbiamo sempre segnati, per noi èmolto più importante ritrovare coesione e compattezza in fase difensiva». Claudio Ranieri torna nella «sua» Cagliari sperando di sfatare il tabù che vede i giallorossi a secco di vittorie da quindici anni. Per via delle assenze più o meno preventivate (Riise, Mexes, Taddei, Vucinic, Adriano e Okaka), le sembianze giallorosse sembrano quelle di una squadra da combattimento.
Chi vorrà acquistare l’As Roma dovrà lanciare un’Opa
È quanto emerge da ambienti finanziari. Due giorni fa la Consob ha pubblicato un provvedimento che attesta che Unicredit e Sensi non devono lanciare un’offerta pubblica di acquisto rispetto all’operazione di conferimento della As Roma a una nuova società per poi passare alla vendita. Non veniva detto nulla invece relativamente al potenziale acquirente e all’operazione sulla newco. Ora sembra, secondo quanto viene spiegato in ambienti finanziari, che chi intende mettere le mani sulla società di calcio dovrà lanciare l’Opa.
Roma in emergenza a Cagliari
La prima di Borriello con la Roma, stasera a Cagliari, non basta ad allontanare le preoccupazioni di Ranieri, alle prese con molte assenze dell´ultima ora. Vucinic, Okaka, Taddei e Mexes, chi per guai rimediati in nazionale, chi (Taddei) per precauzione. Il forfait che più sorprende è quello di Mexes che, tornato dalla Francia, era in campo giovedì, salvo scoprire ieri che ha un fastidio al polpaccio. Meglio non rischiare, forse, con Ranieri infastidito dalle dichiarazioni del ragazzo («Se non giocherò farò le mie considerazioni»). «Mi dà fastidio che i giocatori parlino in nazionale – spiega Ranieri – anche se vanno fuori sono sempre figli di Roma, non dei fiori».
Bisoli: “Totti simbolo. Ranieri gran signore”
ALL’esordio in casa del suo Cagliari, il tecnico Pier Paolo Bisoli è ottimista e tranquillo. «Ci siamo preparati bene – ha detto ieri – Sappiamo di incontrare una squadra forte, ma nonostante ciò andremo in campo per fare risultato». Nella prima partita contro il Palermo il Cagliari ha concesso poco agli avversari, dimostrando una buona solidità difensiva. E di Bisoli c’è qualcosa anche nella prima giornata della Roma, che ha pareggiato contro la sua ex squadra, il Cesena. «Ma contro la Roma non adotteremo una tattica attendista, cercheremo di imporre il nostro gioco. La Roma ha infatti qualità importanti e non dobbiamo concederle spazi». Con Burdisso e Borriello è una Roma più forte? «Si, si è rafforzata e ha colmato quasi del tutto il gap con l’Inter. La metto ovviamente tra le favorite del campionato, che poi sono le solite. Con i giallorossi e l’Inter ci sono anche Milan e Juventus sullo stesso piano. Il Cagliari deve pensare a raggiungere la salvezza il più presto possibile».
Adriano: “Tranquilli torno presto”
CI SONO, torno presto, sono contento che c’è anche Borriello e più siamo meglio è. Trasmette solo messaggi positivi, Adriano, con le parole ma anche con le espressioni del viso che si sono potute osservare ieri in una intervista concessa a Sky Sport 24. Ma Adriano ha trasmesso sensazioni positive soprattutto con i fatti, dato che in questo periodo di stop a causa di un problema muscolare non solo ha accelerato i tempi di recupero, ma ha anche continuato a perdere peso. «Manca poco, tornerò quando sarò al 100%. E la concorrenza non mi spaventa – dice l’Imperatore – Sto bene, sto guarendo piano piano. Sto facendo un lavoro fisico dopo la fisioterapia, manca poco. Ho parlato con il medico e con l’allenatore,
Il debutto di Borriello
«BORRIELLO e Castellini giocheranno». Claudio Ranieri di solito non dà indicazioni sulla formazione, ma per l’esordio in giallorosso di Marco Borriello e Paolo Castellini fa uno strappo alla regola. Ieri il tecnico non ha lasciato spazio a dubbi sull’utilizzo di due nuovi acquisti giallorossi, e ha ufficializzato il loro impiego nella trasferta di Cagliari. Borriello è il fiore all’occhiello della campagna acquisti giallorossa e il suo utilizzo dal primo minuto non si può dire una sorpresa. Anche perché a differenza di quello che accadde lo scorso anno con Toni (anche lui esordì a Cagliari, ma entrando dalla panchina), Ranieri lo ha avuto a disposizione per 10 giorni in cui ha cercato di farlo integrare al meglio nel gruppo romanista.
La Roma va dallo psicologo
Meglio prevenire che curare. È questa la stella polare che Claudio Ranieri vuole seguire. Prima che sia troppo tardi. E così, anche se oggi si giocherà soltanto la seconda giornata di campionato, l’allenatore della Roma parla con estrema chiarezza, per qualcuno anche troppa. La trasferta di Cagliari è diventata già una partita delicatissima e la Roma dovrà affrontarla senza Riise, Adriano, Mexes, Vucinic, Taddei e Okaka. Un emozionato Borriello sarà in campo dal primo minuto, in attacco con Totti; il dubbio è Menez o Simplicio trequartista.
Argomento scudetto secondo Ranieri: «Noi abbiamo avuto delle difficoltà, poi, però, all’ultimo c’è stata la doppia sorpresa: Burdisso, che temevo non arrivasse più, e Borriello. Non è stato possibile poter programmare bene tutto, ma questa non deve essere una scusante. Prima, per me, resta sempre l’Inter. E il Milan, con gli ultimi acquisti, ha raggiunto lo stesso livello. Noi con Borriello abbiamo fatto un bel passo in avanti, ma lottiamo per la Uefa e per la Champions. Poi, se qualcuno davanti sbaglia, noi saremo lì».
Lotito e Sensi meritano fiducia
Che Roma sarà quella che schiera davanti Totti e Borriello? E come risponderà la Lazio con un Hernanes che ha più dimestichezza con i compagni?
Gli scettici sono ancora molti, tanto è vero che gli abbonamenti in casa biancoceleste sono poco più di undicimila e quelli giallorossi non molti di più. Perché impera il pessimismo? I tifosi non si fidano e vogliono toccare con mano, in specie dopo il debutto in campionato di entrambe le squadre della Capitale.
Stavolta, invece, voglio andare controcorrente e dire che è tempo di cominciare a sorridere. D’altronde non ci sarà da attendere, perché stasera i giovanotti di Ranieri si esibiranno a Cagliari, mentre domani all’Olimpico sarà di scena il Bologna.






