Burdisso-Conti: il rossoblu sta meglio

 Dal Corriere dello Sport:

Prevale le linea dell’otti­mismo in casa rossoblù per le condi­zioni di Daniele Conti, dopo l’infortu­nio rimediato sabato sera, che avrebbe potuto lasciare conseguenze ben più drammatiche. Ieri il centrocampista del Cagliari è rimasto a completo riposo e questa mattina sarà sottoposto ad ulteriori ac­certamenti, dall’ortopedico di fiducia della società, Massimiliano Salvi, per scongiurare definitivamente il perico­lo di lesioni muscolari o ai legamenti del ginoc­chio destro.

Taddei: recupero in vista per Bayern Monaco-Roma

 Dal Corriere dello Sport:

Quattro difensori, quattro centrocampisti, due punte. Sarà questa la Roma che vedremo in campo a Monaco nel primo impe­gno di Champions. Dopo gli orrori difensivi visti a Cagliari, Claudio Ranieri come primo obiettivo ha quello di ridare un minimo di sal­dezza difensiva a una squadra che a Cagliari è sembrata la banda del buco. Gli aggiustamenti che il tec­nico dovrà fare saranno comunque in qualche modo condizionati dalle risposte che avrà dallo staff medi­co visto che in infermeria c’è un certo affollamento destinato, pare, a ri­dursi in maniera so­stanziale nelle pros­sime ore. A comin­ciare da Francesco Totti, ieri bloccato da un problema inte­stinale che, assicu­rano, non mette in dubbio la presenza del capitano a Mona­co.

Bayern Monaco-Roma: anche Van Gaal ha i suoi problemi

 Dal Corriere dello Sport:

Tremila tifosi, molte donne e bambini, cori di simpatia, applausi, autografi, abbracci, il sor riso rivolto al telefonino che scatta la foto ricordo dell’abbraccio con il campione del cuore. L’allenamento del Bayern ieri mat tina è stato una festa. Il mezzo capitombolo casalingo col Werder Brema (0-0) non lascia traccia nell’umore dei fedelissimi, ma induce il gruppo all’autocritica. L’anno scorso, la partenza era stata ancora più insoddisfacente (solo 2 punti dopo tre partite, ora i punti sono 4) però alla fine sono arrivati scudetto, coppa di Germania e finale di Champions. Van Gaal ha dimostrato che di lui ci si può fidare.

Cda Roma: riunione oggi alle 12

 Dal Corriere dello Sport:

Oggi a mezzogiorno è in programma a Trigoria il Consiglio d’amministrazione della Roma. Sarà una riunione di routine, riguardante l’approvazione della situazione patrimoniale. L’unica novità è che si torna a riunire il Consiglio a Trigoria e non più nella sede dell’Italpetroli in via della Cava Aurelia. Non è previsto l’ingresso in Consiglio del membro scelto dalla banca, una procedura questa che secondo gli accordi do vrebbe av venire più avanti. Il manager scelto da Unicredit dovrebbe essere Venturini, che si aggiungerebbe al l’avvocato Cappelli. E’ molto probabile che in questi giorni Rosella Sensi, che presiederà la riunione di oggi, ab bia un incontro o un contatto con il professor Zi­matore, o gli avvocati Venturini o Peluso.

Colloquio Ranieri-Pradè. La Sensi vola a Monaco

 Dal Romanista:

Nessun processo, nessun banco degli imputati, tantomeno nessun ultimatum. Nel confronto tra Ranieri e la squadra, andato in scena ieri mattina a Trigoria prima dell’allenamento, il tecnico ha avuto parole decise nei confronti dei giocatori, necessarie per dare uno scossone, ma non ha attaccato nessuno. Anzi. Ha invitato i giocatori «a restare uniti», a «non mollare» perché nulla è compromesso. Il cappotto di Cagliari non va sottovalutato, è sintomo che qualcosa «ancora non va» ma la storia di questa stagione è tutta da scrivere. A partire da mercoledì, a Monaco. E proprio perché tutto l’ambiente Roma, in questo momento, deve «essere compatto», Rosella Sensi ha deciso di seguire la squadra in Germania. Il presidente aveva già preso in considerazione l’idea nei giorni scorsi perché non voleva perdere il ritorno della Roma in Champions dopo 18 mesi di assenza, ma, in seguito alla pesante sconfitta del Sant’Elia, ha rotto gli indugi, decidendo di andare a Monaco.

Totti-Ranieri: qualcosa non va

 Dal Corriere della Sera:

Si può essere sull’orlo di una crisi di nervi a settembre appena iniziato Chi ne dubita può chiedere informazioni a Trigoria, dove la Roma ieri si è ritirata a leccarsi le ferite dopo l’1-5 di Cagliari e in attesa della trasferta di Monaco di Baviera, contro il Bayern, nel debutto in Champions League. I risultati sono chiari: tre partite ufficiali (due di campionato più la Supercoppa italiana), due sconfitte, un pareggio, zero vittorie, otto gol subiti e solo due segnati. Altrettanto sconfortanti sono altri segnali: la condizione atletica, il numero degli acciaccati, l’umore di Ranieri, alcune scelte tecniche incomprensibili, il rapporto tra l’allenatore e Francesco Totti.

Bayern Monaco-Roma: Ranieri cambia il modulo

 Dal Tempo:

Ranieri, i giocatori e nessun altro. Il confronto a Trigoria dopo i cinque schiaffi di Cagliari è avvenuto senza dirigenti. L’allenatore ha voluto parlare alla squadra da solo, poi si è confrontato con Montali e Pradè. Il momento è delicato e Ranieri ha cercato le parole giuste per rianimare un gruppo abbattuto. A tutti i livelli: le gambe non girano e la testa di molti non è più quella “giusta”. Il tecnico ha analizzato attentamente la partita del Sant’Elia con i giocatori, sottolineando degli errori dei singoli e tutti i meccanismi che non sono scattati. Ma il suo discorso è stato meno duro rispetto ad altre occasioni. Se un po’ di carota farà bene alla Roma si capirà mercoledì a Monaco.

Ranieri-giocatori: faccia a faccia in vista del Bayern

 Dalla Gazzetta dello Sport:

Francesco Totti ieri ha vomitato. Non siate maliziosi, non è perché ha rivisto la partita giocata dalla Roma a Cagliari. Semplicemente per colpa di un attacco influenzale (con dissenteria) che di fatto lo ha tolto di scena per l’allenamento. Insomma, se i 5 schiaffi di Cagliari non fossero già stati un promemoria utile, è un momento nero per la squadra giallorossa, che almeno sul fronte del capitano sembra limitare i danni, nel senso che per la trasferta di Champions a Monaco di Baviera quasi sicuramente sarà a disposizione, così come Taddei e forse Vucinic (out invece Mexes). Faccia a faccia – Detto questo, le buone notizie per ora finiscono qui.

Totti: “Non è la vera Roma”

 Francesco Totti lo dice chiaramente: “Quella vista a Cagliari non è la vera Roma”. Da Il Corriere dello Sport:

Il campanello d’allarme si è trasformato in un campanone. Tanto per rendere l’idea: cinque pap pine al passivo, amichevoli a parte, la Roma non le incassava da oltre dieci anni, tre maggio 1999, un 4-5 casalingo contro l’Inter di Ronaldo, Zeman in panchina, comunque gli applausi della gente a fine partita; i giallorossi non subivano una sconfit ta in campionato con quattro reti di scarto dal 19 ottobre del 2008, qua­terna interista all’Olimpico; per ritro vare un altro uno a cinque in trasfer ta bisogna tornare in dietro di oltre sessan t’anni, impresa, si fa per dire, vissuta con tro la Lucchese. Ra nieri aveva avvertito alla vigilia, «il rischio che corriamo è quello di una stagione di sof ferenze » , è andata peggio, in una serata che doveva es sere del rilancio e, invece, si è tra sformata in una Caporetto, sperando che si trovi presto un fiume Piave.

“Ranieri – Mexes, nessun caso”

 A far rientrare il “caso Mexes“, ci pensa Gian Paolo Montali che dichiara: “Le parole di Ranieri sono state fraintese. Da Il Romanista:

Claudio Ranieri, sabato in conferenza stampa, era stato chiaro: «Tutti devono sentirsi parte del gruppo, anche chi gioca meno. Se a dicembre questo per qualcuno non sarà successo, cercheremo di venderlo. I giocatori che parlano quando sono fuori Roma non devono fare i figli dei fiori, ma devono ricordarsi che sono figli della Roma, che poi è la società che li paga. Parlare con Mexes? – aveva aggiunto – Non sta a me farlo, ci deve pensare la società». Detto, fatto. La società, attraverso le parole del coordinatore Gian Paolo Montali (prima della partita col Cagliari) è intervenuta per mettere a tacere tutte le voci sul futuro del francese, secondo alcuni in rotta con l’ambiente Roma. «Non c’è nessun problema con il giocatore – ha spiegato al francese L’Equipe- C’è stato un equivoco, il mister non voleva essere polemico in alcun modo. Nella Roma non c’è preoccupazione per ciò che ha detto Mexes quando era con la nazionale («Rischio di giocare poco e non trovare spazio, sto seriamente valutando se rinnovare o meno il contratto»). Ha sempre dimostrato – ha concluso Montali – il suo attaccamento alla Roma». Parole forti, quelle del direttore giallorosso, che svelano come non ci sia nessun caso a Trigoria.

Roma, cosa non ha funzionato

 Post Cagliari-Roma. L’analisi di quel che non ha funzionato in casa giallorossa prova a rendicontarla Il Corriere della Sera:

Farà più fracasso la caduta del Milan a Cesena o il capitombolo della Roma a Cagliari, sommersa da 5 gol come, in campionato, non succedeva dal 3 maggio 1999, Roma-Inter 4-5, ai tempi di Zeman. Verrebbe da dire «buona la seconda» per una serie di particolari che, conoscendo la piazza romana e romanista, fanno presagire che sarà molto difficile resettare la batosta e ripartire. Primo punto: il cambio di Francesco Totti, al 25′ del primo tempo, quando la Roma era ridotta in 10 per l’espulsione di Nicolas Burdisso, autore di un fallo di rara violenza su Daniele Conti, costato 30 punti di sutura al capitano del Cagliari e un rigore chiarissimo alla Roma. Un cambio, con il fratellino minore proprio di Burdisso, che ci ha riportato alla mente quello che Arrigo Sacchi, sulla panchina della nazionale ai Mondiali di Usa ’94, fece in Italia-Norvegia dopo 23′, quando fu espulso Pagliuca e il c.t. sostituì Roberto Baggio, che uscì sibilando «Questo è matto». Non risulta che Totti l’abbia detto, pensato chissà. A Sacchi andò benissimo, perché l’Italia battè la Norvegia 1-0. A

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