Ranieri, il momento più difficile

 La Roma non gira, Claudio Ranieri paga la mancanza di gioco e la crisi di risultati ma deve pure rapportarsi a uno spogliatoio che non pare più compatto intorno al suo tecnico. Da Il Tempo:

La Roma spaccata prova a rimettere insieme i suoi cocci. Il tracollo di Monaco ha sancito la crisi giallorossa e creato una spaccatura tra l’allenatore e il capitano. I panni sporchi vanno lavati in famiglia e allora, dopo la polemica in pubblico di mercoledì sera, ieri Ranieri e Totti si sono chiusi dentro una stanza di Trigoria per un confronto. Al tecnico non è piaciuto sentirsi dare del «catenacciaro» da Totti, deluso per la seconda sostituzione in quattro giorni e la terza sconfitta in quattro partite. A mente fredda il capitano ha provato a smorzare i toni, ma al tempo stesso ha ribadito che dietro la sua battuta polemica sul «catenaccio» c’è del vero: gran parte della squadra non ha condiviso la rinuncia totale al gioco nella partita con il Bayern. Ranieri ha ascoltato, capito, ma pure replicato: «In questo momento possiamo giocare soltanto così».

Lupatelli: “Scudetto 2001, mai dimenticato. Roma-Bologna: noi carichi”

 Cristiano Lupatelli, campione d’Italia con la Roma nella stagione 2000/01, milita oggi nel Bologna ma non ha dimenticato le emozioni vissute nella Capitale. Intervistato da lavocegiallorossa, l’estremo ha confermato il giudizio sulla Roma: “E’ da scudetto”.
RICORDI. Quella del 2001 è stata una grande stagione, un’annata unica. Il momento più bello è stato sicuramente l’ultima partita Roma-Parma. Entrare allo stadio Olimpico e vedere tutta quella gente è stato davvero emozionante“.

Aldair, Cafu, Balbo, Nela: “Roma, tra catenaccio e paura”

 Giudizi che si somigliano, quelli di ex calciatori legati all’ambiente capitolino, interpellati da Il Corriere dello Sport per valutare la gara della Roma contro il Bayern Monaco. A detta dei più, l’atteggiamento è oscillato tra paura e catenaccio. Testuale:

Abbiamo chiesto a dieci grandi ex giallorossi di analizzare la prestazione offerta a Monaco alla luce delle critiche severe mosse a fine partita da Totti. Tutti (o quasi) d’accordo con lui.
ABEL BALBO
«Io non credo che le inten­zioni della Roma fossero quelle di fare il catenaccio. Peraltro non ha i giocatori per fare questo tipo di gioco. Penso che il piano partita di Ranieri fosse quello di fare molta attenzione alla fase difensiva, concedere il me­no possibile a una grande squadra come il Bayern Mo­naco e poi ripartire per sfruttare gli spazi. Il proble­ma è che di fatto non è qua­si mai ripartita. E credo che questo sia dipeso dal fatto che ha giocato con la paura della squadra tedesca. Fa­cendo così, la Roma si è sna­turata rispetto a quelle che da anni sono le sue caratte­ristiche. Ma questa è una squadra costruita per gioca­re in un’altra maniera» .

Roma-Bologna, arbitra Peruzzo

 Sebastiano Peruzzo è il direttore di gara designato per la sfida tra Roma-Bologna. Da Il Romanista:

Roma-Bologna è stata affidata al veneto Sebastiano Peruzzo, uno degli arbitri più giovani a disposizione di Braschi: appena una settimana fa ha compiuto trent’anni (è nato il 9 settembre dell’80). A detta di tutti è uno dei fischietti più promettenti della nuova generazione, tanto da essere subito inserito nell’organico degli arbitri della massima serie, nella quale, dopo l’esordio del 20 dicembre 2006 in Atalanta-Udinese 1-2, ha diretto 12 gare con 7 vittorie delle squadre che giocavano in casa, 3 di quelle che erano in trasferta e 2 pareggi.

Il Messaggero: Ranieri, errori tattici evidenti

 E’ l’analisi di Roberto Renga, giornalista de Il Messaggero che imputa la brutta partenza giallorossa a errori tattici di Claudio Ranieri. Testuale:

I segnali negativi c’erano tutti: bastava interpretarli ed è ciò che abbiamo fatto, rischiando di passare per amici di qualcuno e nemici di altri. Speravamo, mettendo le cose per iscritto, di agevolare il percorso della Roma. Ammettiamo la sconfitta, ma non alziamo bandiera bianca. E’ il momento di dirsi le cose in faccia, tirando piatti e argenteria. Ranieri l’ha capito e ha lungamente parlato con la squadra e con Totti, ancora offeso per come si era (non) giocato a Monaco.

“Roma, rispetta i tifosi”

 L’invito è di Gian Paolo Montali che, dopo un avvio critico e difficoltoso, sollecita la Roma a impegnarsi con ogni forza per rispettare la tifoseria. Da Il Corriere dello Sport:

Non sono felice, ma resto fiduciosa. Ora dobbiamo ripartire subito» . Rosella Sensi arriva in aeroporto dopo i giocatori, non ha ancora letto i giornali, ma capisce già l’aria che tira. Di turbolenze come queste, da presidente, ne ha già vissute molte. Non si fa trovare impreparata. Primo provvedimento, dopo aver letto i giornali in aereo, è quello di imporre un silenzio stampa “parziale”. Parleranno solo l’allenatore e i dirigenti.

Roma-Bologna, si scalda Simplicio

 Fabio Simplicio dovrebbe essere una delle novità della formazione titolare con cui Claudio Ranieri si appresta ad affrontare il Bologna nella terza di campionato. Da Il Messaggero:

Dal Bologna al Bologna. Non sono passati nemmeno dodici mesi dal primo novembre del 2009 ma l’atmosfera sembra la stessa. Malcontento, risultati che tardano ad arrivare, sensazioni che portano a pensare ad una stagione-no. Un anno fa il gol del pari (provvisorio) di Vucinic venne addirittura fischiato dalla Sud. Intanto Ranieri fa la conta dei disponibili e ha la certezza di recuperare Mexes che ieri si è allenato regolarmente. Fisioterapia invece per Cassetti, De Rossi e Pizarro ai quali si è aggiunto Vucinic che insieme a Taddei, non è sceso in campo.

Roma, due settimane di fuoco

 Bologna, Brescia e Inter in campionato; in mezzo, la seconda gara di Champions League contro il Cluj (l’imperativo è vincere). Non saranno due settimane semplici per la Roma che, superati i prossimi quindici giorni, potrà fare un bilancio oggettivo di questo scorcio iniziale di stagione. Da Il Romanista:

Bologna, Brescia, Inter e Cluj. Fra campionato e coppa, per la Roma saranno due settimane di fuoco. Quindici giorni fitti, senza alibi o preghiere. I tifosi fremono, non credono ai propri occhi e hanno voglia di essere scossi dalla malinconia del momento. Domenica, così come accadde la scorsa stagione, potrebbe essere la chiave di volta di questo tormentato mese di settembre. Riempire lo stadio. È questo il messaggio che deve viaggiare per tutta la città. Un po’ di depressione sta prendendo il sopravvento, e la vendita dei biglietti per la sfida con i bolognesi procede fiaccamente.

Roma, spunta l’ombra di Lippi

 A ribadirlo è Tuttosport che, nell’edizione cartacea, avanza una indiscrezione: con Claudio Ranieri alla prova del nove, l’ombra di Marcello Lippi comincia ad affacciarsi dalle parti di Trigoria. Testuale:

Parole che hanno lasciato il segno. «Abbiamo rispolverato il catenaccio» si lascia scappare Totti (alla seconda sostituizione consecutiva) mercoledì notte prima di salire sul pullman che lo attende nel garage dell’Allianz Arena. Apriti cielo. Tanto basta, infatti, per far impazzire un’intera città e far salire sul banco degli imputati Ranieri. E poco importa se già oggi si verrà a sapere che nell’incontro tenutosi ieri a Trigoria è avvenuto l’atteso chiarimento, con il capitano che si è giustificato dicendo che si trattava solo di una battuta (ma ricevendo in cambio assicurazioni che quando la Roma starà meglio fisicamente si vedrà una squadra più offensiva): il tecnico, agli occhi della tifoseria, già appare in bilico.

Roma – Ranieri: confronto duro

 Il richiamo di Claudio Ranieri alla squadra, il ritorno di Philippe Mexes e l’in boccca al lupo di John Arne Riise che non vede l’ora di rientrare e garantire il proprio contributo. Da Dnews:

Riuscirà la Roma a far quadrato? Per ora lo possono intuire solo all’interno del quartier generale romanista, se non altro possono capirlo quelli che hanno partecipato al summit di ieri pomeriggio: Ranieri, Totti e la dirigenza. L’allenatore ha strigliato la squadra cercando di dare nuovi stimoli e ribadendo, a scanso di equivoci, che le scelte tecniche e tattiche spettano solo a lui. Intanto da ieri pomeriggio impera il silenzio stampa per tutti i giocatori, Ranieri e colletti bianchi esclusi.

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