Compleanno Totti: “Rimani come sei”

 Dal Romanista:

Francesco Totti il suo compleanno lo festeggerà in famiglia, e poi in ritiro a Trigoria. Che poi è più o meno la stessa cosa per uno che da sempre vive dentro al Fulvio Bernardini e che considera una famiglia tutti gli “abitanti” di Trigoria. Il capitano andrà a pranzo con sua moglie Ilary e con i figli dopo l’allenamento e poi tornerà in ritiro per la partita col Cluj. Lì troverà tutte le persone che in tanti anni lo hanno visto crescere, e che hanno voluto fargli gli auguri per i suoi 34 anni. A partire dal direttore tecnico, Bruno Conti che comincia con una battuta. «Qui ogni giorno è un compleanno, Perrotta, Simplicio, Riise, Guillermo Burdisso, oggi tocca a Francesco. Io gli faccio tanti auguri, anche perché questo compleanno arriva in un momento particolare, ma il regalo non glielo faccio. Quello ce lo deve fare lui domani sera contro il Cluj.

Di Canio: “Totti? Un leader non si comporta così”

 Dal Corriere dello Sport:

Duro attacco di Paolo Di Canio a Francesco Totti. L’ex capitano della Lazio ha commentato a Serie A Live, su Mediaset Premium, l’episodio della sostituzione di sabato sera: «Quello che è successo lo trovo incredibile – ha detto Di Canio – anche a me è capitato di arrabbiarmi per una sostituzione ma non ho mai lasciato il campo: fare una cosa del genere vuol dire fregarsene dei compagni e sentirsi in qualche modo protetti. Totti da due anni lavora due-tre giorni a settimana a parte con Vito Scala, se la cosa viene accettata non c’è problema…

Roma-Cluj: chance per Mexes?

 Dal Corriere dello Sport:

Ora la Champions. Dopo la pri­ma vittoria in campionato, e che vitto­ria, l’obiettivo è l’immediato bis in Euro­pa, domani sera, allo stadio Olimpico, contro quel Cluj che da queste parti non ha lasciato un bel ricordo, un motivo in più per i giallorossi per mettere le cose a posto e rilanciarsi in un girone ini­ziato con il piede sbagliato a Monaco di Baviera. Nel valzer di moduli che ab­biamo visto in queste pri­me partite della stagione della Roma, quello favori­to rimane il quattro-quat­tro-due, ma non è da escludere che Ra­nieri decida per un ritorno all’antico, cioè al quattro-due-tre-uno. Se non altro perché, Taddei a parte visto che pure ie­ri ha continuato a svolgere lavoro diffe­renziato, ha quasi tutti i giocatori a di­sposizione. Ma questo non vuole dire che le scelte siano state già fatte, anzi, ci so­no almeno tre-quattro ballottaggi perché il turnover non è aria fritta, e un dubbio che vale tantissimo: Totti titolare o in panchina?

Roma-Cluj: Ranieri punta Totti, Vucinic e Menez

 Dal Corriere della Sera:

Altro giro, altra corsa. Dopo la vittoria contro l’Inter c’è già alle porte la sfida con il Cluj, una gara da vincere a tutti i costi per continuare la corsa in Champions League dopo la sconfitta di Monaco contro il Bayern. La Roma si è allenata anche ieri a Trigoria: defaticante per i giocatori scesi in campo contro i nerazzurri, lavoro normale per gli alrti. La sconfitta alla prima giornata obbliga De Rossi e compagni a fare bottino pieno nelle due prossime gare casalinghe: contro i romeni prima e contro il Basilea poi, da affrontare sempre allo stadio Olimpico il 19 ottobre. Proprio l’importanza della posta in palio, nell’economia di un girone reso più equilibrato dal pessimo periodo di forma dei tedeschi, esclude ogni tentazione di adottare un massiccio turn-over.

Totti: “Per me conta solo la Roma”

 Dalla Gazzetta dello Sport:

«Mister, ci sono rimasto male perché volevo giocare ancora». Ore 10.40, spogliatoi di Trigoria, facce sgualcite dal sonno, Claudio Ranieri e Francesco Totti. Allenatore e capitano della Roma sono sbarcati presto al «Fulvio Bernardini». Prima del faccia a faccia per chiarire le ragioni — prevedibili — e la portata — da quantificare — del dissenso di Francesco quando sabato, al 76’ di Roma-Inter, è stato sostituito da Vucinic, giocatore e tecnico hanno avuto colloqui preliminari con la triade romanista: Pradè, Montali e Conti. Lui e Ranieri «La notte porta consiglio». Ranieri aveva chiuso così la conferenza stampa dell’Olimpico.

Roma-Inter, Vucinic: il genio è tornato

 Dalla Gazzetta dello Sport:

Ha mollato il pigiama. Sotto lo smoking, stavolta portava il costume. Quell’erba era così invitante, bagnata di rugiada, sembrava quasi un mare. Un tuffo nel verde, di testa, a occhi chiusi, per paura dell’impatto, macon la voglia di scoprire cosa c’era sotto. Come un bambino alla prima prova di coraggio. Un altro gol, un’altra corsa, un’altra dedica. Finalmente il pancione, ormai manca meno di un mese. L’ultima volta, a maggio, si notava appena. E il sogno può ripartire, ancora insieme, lui e la Roma, mano nella mano. Segnare, sognare Come fa quella splendida canzone di Rino Gaetano? Ecco. Negli ultimi mesi, Mirko Vucinic ha fermato il tempo, vissuto di solo passato, bruciato sopra un fuoco i ricordi ormai svaniti, mischiato le stagioni, i fiumi, i giorni, le parole, e sabato sera è tornato, ancora… insieme.

Totti: “Da Mirko ho ricevuto il regalo più bello. Vivo per la Roma”

 Francesco Totti, a fronte delle polemiche susseguitesi dopo la sua sostituzione durante la partita di ieri sera, affida al suo sito ufficiale parole di distensione e di conforto:  

“Domani festeggerò il mio compleanno ed è bello poterlo fare col pensiero della vittoria ottenuta contro l’Inter. Sinceramente per l’occasione mi sarebbe tanto piaciuto siglare un gol personale ma il miglior regalo ieri ce l’ha fatto Mirko: la sua rete ha portato un successo importantissimo che ci fa tornare finalmente a pensare positivo. Può essere la svolta!!!“.

Roma- Cluj, la Champions è gratis per gli abbonati

 Da Il Romanista:

Pronti, partenza e, si torna subito in Champions. Manca davvero poco all’esordio casalingo della Roma in Europa. Una manciata di ore e all’Olimpico si presenterà il Cluj, capolista insieme al Bayern Monaco, del girone E. I romeni, dopo la vittoria contro il Basilea nella prima giornata e con gli occhietti ancora lucidi per la storica vittoria di due anni fa colta proprio nella Capitale, sono una squadra piuttosto insidiosa e dotata di buone individualità. Fastidiosa ma non certo uno scoglio insormontabile. Servirà, comunque, l’aiuto dei tifosi.

Roma, guarda che Menez!

 Da La Gazzetta dello Sport:

Questione di talento. Se ce l’hai, e i due di cui parleremo ne hanno in abbondanza, puoi giocare in qualsiasi posizione: centravanti, ala destra o ala sinistra, faccia pure il mister, tanto io sono forte e tutti i ruoli mi stanno stretti.
Jeremy Menez e Samuel Eto’o, di professione attaccanti esterni (almeno nella partita di ieri sera all’Olimpico): quando partono con il pallone incollato al piede è uno spettacolo stare a guardarli. Menez, numeri alla mano, è stato più presente, più incisivo, più determinante del camerunese: insomma, più «dentro» la gara.

Forza, rabbia, disperazione

 Da La Repubblica:

È stata più forte la rabbia e la disperazione della Roma della forza e della classifica dell´Inter. Il tuffo in area di Vucinic, quell´inzuccata sul pallone servito da De Rossi a tempo ormai scaduto e a 0-0 ormai incombente, ha riaperto una nuova fase del campionato. L´Inter lo scudetto dovrà sudarselo e la Roma -come le altre big del resto – non ne è tagliata fuori. Era successo lo stesso anche lo scorso anno, quando battendo l´Inter la Roma riuscì a nettere il naso davanti alla squadra che da anni dominava.

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