Roma-Basilea: i numeri del match. Dodici mesi dopo i giallorossi sognano il bis

 Roma-Basilea: i numeri del match. Da Uefa.com:

Sempre vittoriosi in casa contro squadre elvetiche, i giallorossi sperano di confermare la tradizione favorevole in vista della sfida del Gruppo E contro quel Basilea già affrontato un anno fa in UEFA Europa League con fortune alterne.
Dodici mesi dopo essersi affrontate in UEFA Europa League, AS Roma e FC Basel 1893 si ritroveranno di fronte allo Stadio Olimpico di Roma in UEFA Champions League.
• Nel 2009/10, entrambe le squadre hanno fatto valere il fattore campo. La squadra di Claudio Ranieri spera dunque di ripetere il 2-1 dello scorso dicembre, dando seguito al primo successo nel girone ottenuto alla seconda giornata contro il CFR 1907 Cluj.

Trigoria: l’allenamento dei giallorossi. Fisioterapia per De Rossi, palestra per Adriano e Julio Sergio

 Trigoria – L’allanamento mattutino della Roma alla vigilia della sfida di Champions League contro il Basilea.

Roma di nuovo in campo domani sera per la sfida contro il Basilea. Stamattina ci sarà l’allenamento che cercherà di stabilire con maggiore certezza, il possibile recupero dei giocatori reduci da infortunio come De Rossi, Vucinic e Menez.
Ore 10.15
– Non c’è Daniele De Rossi nel gruppo di giocatori agli ordini del vice di Ranieri, Damiano. Al Fulvio Bernardini mancano anche gli infortunati Adriano, Julio Sergio e Loria.
Gruppo diviso in due, e partita con le mani con reti valide solo di testa. Questi i due schieramenti:

Roma: avanti così

 Dal Tempo:

Il concetto è chiaro: niente sconti, per nessuno. Conta solo la Roma e l’interesse comune deve essere quello di uscire in fretta dal pantano della bassa classifica e tornare a puntare su qualcosa in questa stagione tutt’altro che conclusa. Gioca chi sta meglio, non chi «deve giocare»… e se il discorso in passato è valso per Totti, che tra l’altro s’è rimesso al tecnico e alle sue decisioni, tantopiù adesso deve valere per tutti.

Roma-Basilea: Totti cerca il primo gol stagionale

 Dal Romanista:

Dieci partite ufficiali e Totti non ha ancora segnato. In molti si preoccupano, noi no, perché il capitano è sempre lui e contro il Genoa lo ha dimostrato. Anzi, se l’assistente Ghiandai avesse visto bene anziché fermarlo per un fuorigioco inesistente, oggi probabilmente scriveremmo della sua prima rete in questa stagione. Pazienza, vorrà dire che Totti si sbloccherà contro il Basilea, che per il gioco della cabala e dei precedenti sembra l’avversario giusto al posto giusto.

Totti-Borriello: una coppia che funziona

 Da Leggo:

«Insieme non siamo poi così male». Ora sorridono Totti e Borriello: la coppia da oltre 250 gol in serie A. Quella considerata impossibile da Ranieri e dimostratasi perfetta contro il Genoa sabato sera. Sorride Totti che ha risposto sul campo alle critiche (dei tifosi, ma anche di alcuni dirigenti), giocando 90 minuti di sacrificio, classe e altruismo. Senza l’assillo della sostituzione sistematica e con il supporto di una squadra che ha corso finché ha potuto. Sorride Borriello, al quarto gol in sette partite.

Roma-Basilea: svizzeri all’ultima spiaggia

 Dal Corriere dello Sport:

Somiglia già alla trasferta della disperazione, Roma, per il Basilea. O della speranza, a seconda delle dosi di ottimismo. Ancorati a zero punti nel girone E di Champions League, gli svizzeri sono in cerca di ossigeno: le batoste rimediate da Cluj e Bayern Monaco (amarissima la sconfitta subita in rimonta contro i tedeschi, al St. Jakob Park) hanno lasciato il segno.

Taddei: l’ago della bilancia di Ranieri

 Dal Romanista:

«Non avevo i giocatori per fare il 4-4-2». Lo ha ripetuto spesso negli ultimi tempi Claudio Ranieri, come una cantilena, come un grido di dolore. Il riferimento era al Grande Assente di questa prima parte di stagione, che non è né Adriano Simplicio ma un altro brasiliano che però ormai si può considerare quasi un romano acquisito (tanto che Lippi ha provato, senza riuscirci, a portarlo all’ultimo Mondiale), e cioè Rodrigo Taddei. L’equilibratore, l’uomo grazie al quale Ranieri è riuscito contro il Genoa a far quadrare il cerchio in una squadra che dal ritiro di Riscone fino ad oggi non è stata mai la stessa, ma soprattutto ha faticato a trovare una precisa identità.

Borriello: la dura legge del gol

 Dal Messaggero:

Dopo essersi sbloccato con il Bologna, Borriello aveva promesso che non si sarebbe più fermato. Nell’attesa di capire quale sarà il ruolo della Roma in questo campionato, si può certamente affermare di avere a che fare con un centravanti di parola. Da quando veste la maglia giallorossa, l’attaccante ha disputato otto partite segnando 4 reti. Non serve la calcolatrice per capire come la media sia di un gol ogni due partite. Valore che si abbassa ulteriormente se si prendono in considerazione i minuti giocati (629). In questo caso l’ex milanista va in gol ogni 157 minuti. Niente male per un signore che dopo l’arrivo di Ibrahimovic a Milano, Galliani ha lasciato partire in fretta, quasi fosse diventato un terzo incomodo.

Roma-Basilea: Ranieri conferma il 4-4-2

 Dal Messaggero:

Tre punti, tanto per ricominciare. Ma anche per cancellare gli errori e ritrovare se stessa. La Roma, incassato il successo con il Genoa, guarda avanti. Senza dimenticare quanto è successo prima. Per non fermarsi e per confermarsi. Perché la stagione, osservando la classifica (per la prima volta, dall’inizio del torneo, giallorossi fuori dalla zona retrocessione), non è ancora compromessa. C’è la Champions e domani sera già si (ri)gioca, contro il Basilea per un mezzo match ball. E il campionato è lunghissimo. Della vittoria di sabato sera, bisogna prendere il meglio e lavorare sul peggio. Perché sarebbe sbagliato sottolineare che cosa va, trascurando quello che non funziona.

Roma-Basilea: Vucinic nì, De Rossi no

 Dal Corriere dello Sport:

Roma che vince, non si cambia, o quasi. Per scelta, ma soprattutto per necessità. Perché l’infermeria giallorossa è ancora da lavori in corso. E allora, domani sera, contro il Basilea, all’Olimpico, nella terza partita del girone che se vinta potrebbe cominciare a far intravvedere l’obiettivo degli ottavi di finale, Claudio Ranieri dovrebbe confermare prima di tutto il modulo, un quattro-quattro-due che più classico non si può, e pure una buona parte dei protagonisti in campo.

Roma: effetto Olimpico

 Dal Tempo:

Zero sono i punti fatti dalla Roma in trasferta e sono pure le sconfitte in casa. L’altalena giallorossa è una questione geografica. Se si potesse giocare sempre all’Olimpico, chissà dove sarebbero i ragazzi di Ranieri. Sicuramente nella colonna sinistra della classifica: otto punti su otto li hanno conquistati nello stadio amico, con una media di due punti a partita, oltre alla vittoria con il Cluj in Champions. È la faccia sorridente della medaglia.

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