Basilea-Roma: risultato finale 2-3

 Basilea-Roma: risultato finale 2-3
Marcatori: Menez al 17′ p.t., Totti al 25′ p.t (rigore), Frei al 69′, Greco al 76′,
Shaqiri all’83’

BASILEA (4-4-1-1): Costanzo; Inkoom, Abraham, Ferati (Chipperffield all’88’), Safari; Shaqiri, Yapi, Huggel, Stocker; Frei, Streller
A DISPOSIZIONE: Sommer, Atan, Zanni, Cabral, Almerares.
ALLENATORE: Fink
ROMA (4-4-2): Julio Sergio; Cassetti, Burdisso (dall’80’
G. Burdisso), Juan, Riise; Perrotta, Simplicio, De Rossi, Menez (dal 74′ Greco); Vucinic (dal 69′ Borriello), Totti.
A DISPOSIZIONE: Lobont, Cicinho, Castellini, Baptista.

Acquirenti Roma, siamo a quota sei candidature

 Le candidature fin qui raccolte da Unicredit in merito all’acquisto della A.S. Roma sono sei. Da MF-Dow Jones:

I bookmaker inglesi si giocano la cordata italiana, i tifosi vogliono invece il magnate straniero, ma a decidere saranno Rothschild e Unicredit. La vendita della As Roma entra nel vivo. Sono infatti arrivate sulla scrivania di Alessandro Daffina le offerte non vincolanti per rilevare il club giallorosso. Una prima lista, secondo quanto si apprende, sarebbe già stata stilata, ma nelle prossime ore potrebbe anche essere integrata con ulteriori potenziali acquirenti. Soltanto in tarda serata l’advisor e la banca faranno il punto su quante sono le offerte arrivate: al momento si tratterebbe di circa una metà rispetto alla dozzina di info memo inviati.

Roma, Unicredit alla conta dei possibili acquirenti

 Il termine per la presentazione a Unicredit delle offerte non vincolanti relative all’acquisizione della A.S Roma scade oggi a mezzanotte. Poco meno di una decina le proposte attese dall’istituto di credito. Da repubblica.it:

Questione di ore, poi Unicredit avrà tra le mani nomi e cognomi di tutti gli interessati all’acquisto della Roma. Scade alla mezzanotte di oggi, infatti, il termine per presentare le offerte non vincolanti per l’acquisizione della società giallorossa.

Vietato sbagliare

 Basilea-Roma: lo si è scritto in tutte le salse. Non è possibile un ulteriore passo falso dei giallorossi in Champions League, pena l’eliminazione dalla massima competizione europea. Da Il Messaggero:

Nella grigia Svizzera nord-occidentale, la Roma stasera si deve per forza accendere per ritrovare la via verso la qualificazione agli ottavi di Champions League. La situazione nel gruppo E, dopo le prime tre partite, vede i giallorossi ultimi, colpa proprio della sconfitta all´Olimpico, netta e umiliante, contro il Basilea, rivale di questa notte fredda e forse già definitiva. Pur ricordandosi che in terra elvetica non è mai riuscita a vincere e che in questa stagione è senza successi esterni su sei tentativi tra campionato e coppe, la Roma non può sbagliare ancora in questa competizione.

Lazio-Roma: De Rossi, Capitan riscatto

 Non avrà dimenticato la sostituzione nel corso dell’intervallo dell’ultimo derby. La gioia della vittoria capitolina, in quel caso, ha lenito il dispiacere di Daniele De Rossi ma non gli ha certo consentito di mettere nel dimenticatoio quel cambio. Domenica 7 novembre, in seguito alla squalifica di Francesco Totti, il biondo ostiense torna dalla porta principale. Con la fascia di capitano intorno al braccio. Da La Repubblica:

Sarà un derby senza Francesco Totti, questa è la certezza che preoccupa i romanisti. Assenza che in parte snatura la storia della stracittadina, a questo punto destinata a finire sulle spalle di De Rossi, capitano d’eccezione nella sfida che sente di più. Mentre il capitano aspetta di conoscere le giornate di squalifica per l’espulsione di domenica scorsa, a Daniele il compito di guidare i compagni, spirito romano all´interno di un gruppo che sta cercando, a fatica, di ritrovarsi.

Basilea-Roma: il tutto per tutto

 La compagine giallorossa è chiamata a fare risultato in occasione della quarta sfida del girone E di Champions League per non mancare il treno della qualificazione al turno successivo. Da Il Tempo:

Vincere o almeno non perdere. La Roma a Basilea si gioca la Champions League. Una sconfitta farebbe rima con eliminazione, portandosi dietro le conseguenze del caso: morali, tecniche e soprattutto economiche. Viene da sé che ogni pensiero al derby di domenica è assolutamente vietato. Ranieri ha voluto ricordarlo alla squadra appena messo piede al St. Jackob Park, lo stadio che stasera ospiterà una sorta di spareggio.

Berlusconi chiama Del Piero al Milan

 L’indiscrezione riportata da Il Corriere dello Sport (che riprende una nota dell’agenzia Agi) mette in mostra uno scenario più surreale che concreto: Silvio Berlusconi avrebbe proposto ad Alex Del Piero – in scadenza di contratto – di trasferirsi al Milan. Testuale:

Berlusconi vuole Del Piero al Milan. La clamorosa rivelazione, secondo quanto riferisce l’agenzia Agi, il patron rossonero l’avrebbe fatta ad alcuni esponenti del Pdl, ai quali ha raccontato che sta lavorando per «un grande colpo a gennaio». «Domenica sera – ha spiegato Berlusconi – abbiamo giocato bene, peccato che abbiamo perso. Ma la Juve è una grande squadra e soprattutto ha un grande calciatore».

Derby Lazio-Roma per soli 50 mila spettatori

 Un numero da record (negativo) e da milioni di interrogativi (che poi sono i soliti di sempre, le Istituzioni prima o poi torneranno a sentirci. Almeno da un orecchio): Lazio-Roma (ottobre 2010) per soli 50 mila spettatori rischia di diventare indelebile anche solo per l’irrisoria cifra di presenti. Da Il Tempo:

Non più di 33.000 persone per ora. Una miseria, questo derby non piace ai tifosi per tanti motivi. La tessera del tifoso, le limitazioni eccessive in tribuna Tevere, il mancato volo dell’aquila: tutti elementi che hanno raffreddato gli entusiasmi.

Stasera tutti a casa di Roger

 Stasera tutti a casa di Roger, Federer s’intende. Basilea infatti è la città natale del tennista svizzero che in carriera ha vinto ben sedici tornei del grande Slam, mai nessuno come lui. Stasera l’uomo dalla racchetta d’oro potrebbe essere sugli spalti del St. Jakob Park a sostenere la sua squadra, di cui è notoriamente tifoso, dopo l’impegno nel torneo casalingo Atp 500 di Basilea col serbo Tipsarevic. Fortunatamente la compagine rossoblu ha ben pochi punti di contatto col record man elvetico. Divario tecnico e di classe, con le dovute differenze naturalmente, ma un dato balza in evidenza ictu oculi: l’aria di casa porta bene sia a Federer che al Basilea. Infatti la Roma non è mai uscita vincente dalla città svizzera e Roger ha vinto per ben tre volte il torneo casalingo.

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